Michael Ondaatje

Michael Ondaatje (Colombo, 12 settembre 1943) è uno scrittore e regista singalese naturalizzato canadese, noto soprattutto per il romanzo Il paziente inglese, vincitore nel 1992 del Booker Prize, da cui è stato tratto l'omonimo film vincitore di 9 Premi Oscar.

Biografia

Michael Ondaatje nasce nel 1943 a Colombo, in Sri Lanka, al tempo conosciuto come Ceylon. Quando è ancora molto piccolo i genitori divorziano a causa dei problemi di alcolismo del padre e viene affidato, con i fratelli, alle cure della madre con la quale si trasferisce a Colombo.[1]

In seguito alla proclamazione dell'indipendenza dello Sri Lanka e alla crisi economica attraversata dal paese, la madre perse il suo reddito e fu costretta a trasferirsi a Londra dove aprì una pensione a Lancaster Gate, lasciando i figli nell'isola asiatica, in affidamento ad alcuni parenti.

Solo nel 1952, all'età di 18 anni, Michael riesce con i fratelli a raggiungere la madre in Inghilterra, dove resterà per dieci anni fino a quando con il fratello maggiore si trasferirà a Montreal, in Canada. L'educazione ricevuta prima a Colombo e poi in Gran Bretagna gli fornisce una forte percezione dell'eredità culturale inglese. Negli anni sessanta del Novecento, quando giunge in Canada, è in corso nel paese un periodo di grande trasformazione sociale e politica che influenza la scena letteraria. Mentre sta frequentando la Bishop's University in Lennoxville, Québec, grazie al poeta D.G. Jones, suo amico e mentore,[2] viene introdotto nell'ambiente letterario canadese e conosce alcuni dei più importanti artisti del momento, come A.J. M. Smith o Louis Dudek.

Nel 1963 si sposa con Betty Kimbark e l'anno seguente si trasferisce a Toronto, dove porta a termine gli studi universitari. Il suo talento poetico riceve un riconoscimento con la vincita del Ralph Gustafson Award.

Nel 1967 consegue un Master of Arts presso la Queen University, e sempre nello stesso anno, dopo aver accettato di insegnare all'University of Western Ontario, pubblica la sua prima collezione di poesie,The Dainty Monster. Tra i temi caratterizzanti questa raccolta e la successiva, The man with seven toes (1969), sono presenti la relazione tra violenza e creatività, tra umano e naturale, tra ragione ed istinto.[3]

La pubblicazione nel 1970 de Le opere complete di Billy the Kid segna un momento decisivo nella sua carriera di scrittore. Il libro, premiato con il Governor General's Literary Award for Fiction nel 1971, è composto da una serie di racconti brevi, fra realtà e finzione, e narra i momenti salienti della vita noto fuorilegge. Ondaatje diventa un tutt'uno con il personaggio raccontando la vicenda attraverso gli occhi di Billy ma anche attraverso i suoi di poeta. Le scene d'amore, di corteggiamento vengono accompagnate da episodi violenti. [4]

Nello stesso anno inizia a insegnare alla York University di Toronto, e decide di dedicarsi a nuove forme artistiche, come il teatro e il cinema, grazie ai contatti con gli scrittori della Coach House Press che lo avevano incoraggiato a esplorare i media.

Questa sua immersione nel mondo del cinema è particolarmente evidente nel romanzo Coming Through Slaughter (1987), nel quale vengono fusi eventi reali ed immaginari per raccontare la vita di un famoso, ma quasi dimenticato jazzista di New Orleans, Buddy Bolden.[5]

Il componimento narrativo ha una duplice funzione: ricostruisce la vita quotidiana di un uomo americano di colore all'inizio dell'ultimo secolo e allo stesso tempo cerca di evocare un modo di essere che supera le relazioni culturali e sociali e si rifiuta di conformarsi alla società dell'epoca. [1]

Aria di famiglia

Farà ritorno in Sri Lanka più di una volta per entrare in contatto con le sue origini e ristabilire dei rapporti con i numerosi parenti che vivevano lì; i risultati delle sue ricerche e le esperienze vissute in questi viaggi lo ispireranno nella scrittura di Aria di famiglia, pubblicato nel 1982, un volume di memorie in cui racconta la storia della sua famiglia mescolata ad elementi fantastici che riconducono al realismo magico.

Mentre il libro si basa su fatti reali, la ricostruzione delle loro vite è immaginaria. Ondaatje riesce a rompere le barriere tra la realtà e la fantasia mostrando come le due riescano a fondersi una con l'altra.[4] Nel libro seguente, Nella pelle del leone (1987), indaga sulla vita dei migranti e delle minoranze che hanno partecipato alla costruzione di Toronto agli inizi del Novecento, soffermandosi sul lavoro e sull'energia investita in Canada da quei coloni immigrati come outsider, ed evidenziando la situazione di marginalità in cui vivevano queste comunità.[6] Le comunità di immigrati sono state coloro che contribuito alla creazione e all'espansione del Canada trasformandolo in una nazione moderna.[1] In questo romanzo come in quello successivo l'autore cerca di raccontare esistenze sconosciute, di chi è stato dimenticato dalla storia classica.[4]

Nel 1988 gli viene assegnata la carica di ufficiale dell'Ordine del Canada, la più alta onorificenza attribuita a personalità particolarmente importanti o rilevanti.

Il paziente inglese

Nel 1992 viene pubblicato Il paziente inglese, terzo romanzo ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale in Toscana, che gli regalerà un grande successo e lo lancerà nella scena letteraria internazionale. Lo scenario della vicenda è una villa italiana dove i quattro protagonisti, segnati dal conflitto, cercano di scendere a patti con il loro passato. [7] Ondaatje offusca la linea sottile che c'è tra realtà e finzione per complicare la percezione che si ha degli altri ma anche di se stessi: in questo modo i diversi frammenti della narrativa diventano importanti in rapporto con la questione sull'identità. Attuando questa strategia la frammentazione si affianca alla realtà che i personaggi devono affrontare. Il corpo del paziente inglese, segnato dalla guerra, diventa un simbolo di una nuova epoca buia nella quale l'umanità è entrata: drammatizza il conflitto tra la concezione di tempo e di memoria. [5] L'anno seguente vincerà con quest'opera il Booker Prize. Il libro verrà adattato al cinema da Anthony Minghella e guadagnerà nove premi Oscar nel 1997.

Lo spettro di Anil

Il quarto romanzo scritto da Ondaatje, Lo spettro di Anil (2000), narra la storia di un'antropologa forense che ritorna nella sua terra natia, lo Sri Lanka, negli anni Novanta durante la guerra civile, per indagare su una serie di omicidi a sfondo politico avvenuti sull'isola. La donna vive un conflitto tra la sua oggettività scientifica, le pressioni politiche a cui viene sottoposta, e le emozioni suscitate dal ritorno nel suo paese di origine.[8] I temi ai quali si presta una maggiore attenzione sono due: il multiculturalismo e la questione dell'identità. Per quanto riguarda il primo punto aoetaintsi cuAttraverso la descrizione della natura trasnazionale, come viene definita da Ondaatje, il personaggio principale è un chiaro esempio della coesistenza di più culture in un unico individuo. [5] Sulla questione dell'identità per l'autore avere un nome significa avere un'identità, un proprio posto nel mondo; i nomi permettono di Anil cambia il suo nome studiando nei minimi dettagli quale scegliere e creando un legame attraverso di esso con il fratello e con il nonno che non ha mai conosciuto. Attraverso quest'opera Ondaatje problematizza sia le nozioni di identità individuale che nazionale come un qualcosa di immutabile (FONTE? Inoltre la frase è poco chiara). Grazie a questo libro vincerà il prestigioso Prix Médicis nel 2000.

Divisadero

Il romanzo Divisadero, pubblicato dallo scrittore nel 2007, una dolorosa storia familiare che si sviluppa principalmente tra la California degli anni Settanta e la Francia del XX secolo. Il titolo ha un doppio significato: indica la divisione ma anche la connessione. Riguardo la ricerca della pace interiore dei personaggi il termine divisadero segnala un generale disinteresse dei personaggi verso loro stessi e una maggiore attenzione nella ricerca della verità del passato. Presenta una situazione nella quale la demarcazione umana della realtà altera la concezione della vita e la violenza esplode quando il bisogno di controllare ciò che circonda i personaggi incontra una resistenza insaspettata.[9] Nel 2011 insieme con Daniel Brooks lavorerà per metterlo in scena.[10]

The Cat's Table

Sempre nello stesso anno l'attività scrittoria continua con il romanzo The Cat's Table ambientato in una nave da crociera chiamata Oronsay che trasporta i passeggeri da Colombo alla Gran Bretagna attraverso il canale di Suez e il Mediterraneo tutto raccontato da un ragazzo di nome Michael. Il titolo particolare del romanzo fa riferimento al tavolo dove il protagonista era seduto insieme ai suoi due amici e ad altri personaggi sospetti considerato il meno privilegiato di tutta la sala.[11] Il trio forma una banda all'interno della nave che terrorizza gli altri passeggeri, si materializza ovunque e che entra ed esce da situazioni più o meno pericolose. Il viaggio rappresenta il passaggio dall'adolescenza all'età adulta ma allo stesso tempo dalla propria terra d'origine ad un altro stato che ricorda un'esperienza dantesca ma allo stesso tempo il percorso personale di Ondaatje quando era giovane.[12]

Oltre ad essere uno scrittore, Ondaatje ha curato numerosi libri, fra cui The Faber Book of Contemporary Canadian Short Stories, lodato dalla rivista Times Literary Supplement[13] come punto di riferimento per la rappresentazione delle plurimi voci che costituiscono la letteratura canadese (dalle origini anglosassoni, alle autoctone, nere, francesi, caraibiche, indiane, giapponesi), o From Ink Lake: An Anthology of Canadian Short Stories, una raccolta di cinquanta brevi racconti di autori canadesi, dagli anni Trenta alla fine degli anni ottanta, con la quale Ondaatje si era posto l'obbiettivo di offrire una "gamma geografica, emotiva e letteraria del Paese".[14]

Ha svolto a lungo attività di editor di poesia presso la Coach House Press (1970-1990), e successivamente presso la rivista letteraria Brick.[15]

Nel 2015 Ondaatje, insieme ad altri cinque importanti scrittori, ha deciso non partecipare al gala del PEN America Center, come forma di protesta per la scelta dell'organizzazione di attribuire al giornale satirico francese Charlie Hebdo il suo premio per la libertà di espressione. Pur riconoscendo la gravità dei fatti accaduti, essi avevano accusato il giornale di promuovere "intolleranza culturale" e una sua "forzata visione secolare"[16].

Opere

Narrativa

  • 1976: Buddy Bolden's blues (Coming Through Slaughter), Milano: Garzanti, 1998. ISBN 8811668522
  • 1982: Running in the Family, Toronto, General, 1982. OCLC 678614548
  • 1987: Nella pelle del leone, Milano: Garzanti, 1999. ISBN 8811668476
  • 1992: Il paziente inglese, Milano: Garzanti, 2004. ISBN 8811683017
  • 2000: Lo spettro di Anil, Milano: Garzanti, 2003. ISBN 8811677335
  • 2007: Divisadero, Milano: Garzanti, 2012. ISBN 8811694302

Poesia

  • 1967: The Dainty Monsters, Toronto: Coach House Press
  • 1969: The Man with Seven Toes, Toronto: Coach House Press
  • 1970: Le opere complete di Billy the Kid. Pubblicato con il titolo Le opere complete di Billy the Kid: bravate, amori, ammazzamenti e morte del ragazzo più cattivo del West, Milano: Garzanti, 2002. ISBN 881168529X
  • 1973: Rat Jelly, Toronto: Coach House Press
  • 1978: Elimination Dance/La danse eliminatoire, Ilderton[Ontario]: Brick Books Coldstream, 1980. ISBN 0919626157 28
  • 1979: There's a Trick with a Knife I'm Learning to Do: Poems, 1963-1978, Toronto: McClelland and Stewart, 1979. ISBN 0771068824
  • 1984: Secular Love, Toronto: Coach House Press,1988. ISBN 0889102880
  • 1986: All along the Mazinaw: Two Poems (broadside), Milwaukee, Wisconsin: Woodland Pattern
  • 1986: Two Poems, Woodland Pattern, Milwaukee, Wisconsin
  • 1989: The Cinnamon Peeler: Selected Poems, London, United Kingdom: Pan; New York: Knopf, 1991
  • 1998: Manoscritto (Handwriting), Milano : Garzanti, 1999. ISBN 8811635306
  • 2006: The Story, Toronto: House of Anansi, 2006.

Attività editoriali

  • 1971: The Broken Ark, A Book of Beast, 1979. ISBN 0887500501
  • 1977: Personal Fictions: Stories by Munro, Wiebe, Thomas, and Blaise, Toronto: Oxford University Press
  • 1979: The Long Poem Anthology, Toronto: Coach House Press
  • 1989: In collaborazione con Russell Banks and David Young, Brushes with Greatness: An Anthology of Chance Encounters with Greatness, Toronto: Coach House
  • 1989: Editato con Linda Spalding, The Brick Anthology, illustrato da David Bolduc, Toronto: Coach House Press1
  • 1990: From Ink Lake: An Anthology of Canadian Short Stories; New York: Viking
  • 1990: The Faber Book of Contemporary Canadian Short Stories; London, United Kingdom: Faber
  • 2000: Lost Classics, Toronto: Knopf Canada6-9; New York: Anchor, 2001, curato con Michael Redhill, Esta Spalding and Linda Spalding
  • 2002: Mavis Gallant, Paris Stories, New York: New York Review Books (introduzione)

Altro

  • 1970: Leonard Cohen (critica letteraria), Toronto: McClelland & Stewart
  • 1973: Le opere complete di Billy the Kid (opera teatrale basata sulla sua poesia; vedi la sezione "Poesia", 1970, sopra); rappresentata in Nord America
  • 1979: Claude Glass (critica letteraria), Toronto: Coach House Press
  • 1980: Coming through Slaughter (opera teatrale basata sul suo libro; vedi la sezione "Narrativa", 1976, sopra); prodotto per la prima volta a Toronto
  • 1987: Nella pelle del leone (basato sul suo romanzo), New York: Knopf
  • 1994: Editato con B. P. Nichol and George Bowering, An H in the Heart: A Reader, Toronto: McClelland & Stewart
  • 1996: Introduzione scritta per il film tratto dal suo romanzo Il paziente inglese, diretto da Anthony Minghella
  • 2002: Il cinema e l'arte del montaggio: conversazioni con Walter Murch, Milano : Garzanti, 2003. ISBN 8811637562

Opere cinematografiche e adattamenti

Le opere cinematografiche dirette da Ondaatje includono alcuni documentari, come Sons of Captain Poetry, basato sulla figura del poeta B. P. Nichol, e The Clinton Special: A Film About The Farm Show, sull'opera teatrale The Farm Show rappresentata dalla compagnia teatrale Theatre Passe Muraille [17].

Nel 2002 con The Conversation: Walter Murch and the Art of Editing Film esamina la vita e la carriera del regista statunitense Murch, vincitore di tre Oscar e collaboratore di Francis Ford Coppola e George Lucas, e riflette sul processo creativo cinematografico.

Le opere complete di Billy the Kid, Coming Through Slaughter e Divisadero sono state adattate al teatro e messe in scena in Nord America e in Europa.

Lo spettro di Anil è stato adattato come audiolibro letto da Alan Cummings, Random House AudioBooks, 2000.[14]

Onorificenze

Il 11 luglio 1988 Ondaatje è stato insignito ufficiale dell'Ordine del Canada, aggiornato nel 2016 al grado di "companion", il livello più alto dell'ordine.[18] Nel 2005 la ex presidente dello Sri Lanka Chandrika Kumaratunga gli ha conferito lo Sri Lanka Ratna, la più alta onorificenza assegnata dal governo per i cittadini stranieri "per l'eccezionale e straordinario servizio alla nazione".

Nel 2016 è stato chiamata con il suo nome una nuova specie di ragno, la Brignolia ondaatjei, scoperta in Sri Lanka.[19]

Note

  1. ^ a b c Lee Spinks, Michael Ondaatje, Oxford : Manchester University Press, 2014, ISBN 1-847-79347-9.
  2. ^ Douglas Gordon Jones, su thecanadianencyclopedia.ca.
  3. ^ Douglas Barbour, Michael Ondaatje, New York, NY : Twayne, 1993, p. 35, ISBN 9780805782905.
  4. ^ a b c Reader's Companion to the Short Story in English, su ebookcentral.proquest.com.
  5. ^ a b c Comparative Cultural Studies and Michael Ondaatje's Writing, su ebookcentral.proquest.com.
  6. ^ (EN) Beowulf Sheehan, British Council Literature. Michael Ondaatje, su literature.britishcouncil.org. URL consultato il 6 maggio 2017.
  7. ^ Booker club: The English Patient, su theguardian.com.
  8. ^ Michael Ondaatje, su thecanadianencyclopedia.ca.
  9. ^ [Shounan, Hsu. "Event and Writing: Michael Ondaatje's Ethics of Peaceful Co-existence in Divisadero." College Literature 38.4 (2011): 181-201. Web. Event and Writing: Michael Ondaatje's Ethics of Peaceful Co-existence in Divisadero].
  10. ^ Michael Ondaatje, su thecanadianencyclopedia.ca.
  11. ^ Michael Ondaatje’s Passage From Ceylon, su nytimes.com.
  12. ^ The Cat's Table by Michael Ondaatje - review, su theguardian.com.
  13. ^ (EN) Christine Bold, The Faber Book of Contemporary Canadian Short Stories, in Times Literary Supplement, n. 4568, 1990, p. 1130.
  14. ^ a b (EN) Ondaatje, Michael 1943- (Philip Michael Ondaatje). Contemporary Authors, New Revision Series, su encyclopedia.com. URL consultato il 6 maggio 2017.
  15. ^ Michael Ondaatje, su thecanadianencyclopedia.ca.
  16. ^ Six PEN Members Decline Gala After Award for Charlie Hebdo, in The New York Times, 27 aprile 2015.
  17. ^ Theatre Passe Muraille, su thecanadianencyclopedia.ca.
  18. ^ The Governor General of Canada. His Excellency the Right Honourable David Johnston, su gg.ca.
  19. ^ (EN) New spider species named for Michael Ondaatje, Shyam Selvadurai, su cbc.ca, 10 agosto 2016.

Bibliografia