Giulio Alessio
Giulio Alessio (Padova, 13 maggio 1853 – 19 dicembre 1940), è stato un economista e politico italiano.
Biografia
Laureatosi in giurisprudenza nel 1874 nel 1888 ottenne la cattedra di scienza delle finanze e di diritto finanziario nell'Università di Padova.
Deputato dal 1897, fu sottosegretario alle Finanze nel ministero Sonnino (1906), vicepresidente della camera (1913 - 1919), ministro delle Poste e Telegrafi (1919), ministro dell'Industria e Commercio (1920 - 1921), ministro di Grazie e Giustizia (1921).
Fu deciso avversario del Fascismo e per questo perseguitato ed arrestato nel 1928.
Nel 1928 lasciò l'insegnamento universitario, ma continuò a studiare e a preparare una grande opera sullo stato italiano che vide la luce poco prima della sua morte.
Firmatario del manifesto di Benedetto Croce nel 1925, fu tra i 10 Accademici dei Lincei che nel 1934 si rifiutarono di prestare giuramento al fascismo.
Opere principali
Onorificenze
Fu membro delle seguenti accademie e istituzioni scientifiche:
Fonti bibliografiche
- Piscitelli E.,: Giulio Alessio in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana.