Gran Premio di Tripoli

corsa automobilistica
Versione del 13 ago 2017 alle 12:03 di Gino74 (discussione | contributi) (Inserisco template Competizione sportiva)

Il Gran Premio di Tripoli (in arabo جائزة طرابلس الكبرى?) era una competizione automobilistica che si corse nell'allora Libia italiana dal 1925 al 1940.[1]

Gran Premio di Tripoli
Sport
CategoriaFormula Grand Prix / Voiturette
PaeseItalia (bandiera) Italia
LuogoTripoli / Mellaha
CadenzaAnnuale
FormulaGara di velocità in circuito
Storia
Fondazione1925
Soppressione1940
Numero edizioni14
Ultimo vincitoreItalia (bandiera) Nino Farina
Record vittorieItalia (bandiera) Achille Varzi (3)
Germania (bandiera) Hermann Lang (3)


1934
Una fase del Gran Premio di Tripoli nell'edizione del 1933

Storia

La gara si disputò nelle strade della città, lungo un percorso di 71,10 km, fino al 1934 quando, in occasione dell'VIII Gran Premio, fu inaugurato il nuovo Autodromo della Mellaha. Per queste ultime edizioni fu messo in palio un premio di 80 000 lire italiane.

 
Manifesto della Lotteria di Tripoli 1940

Il circuito della Mellaha, di 13,14 km di lunghezza, fu inaugurato da Italo Balbo il 6 maggio 1934[2] ed era situato nei pressi di Tripoli, all'interno dell'oasi di Tagiura, in prossimità del lago salato di Mellaha. La gara di disputava percorrendo 15 giri. Per le edizioni corse tra il 1933 ed il 1938 non ci furono restrizioni sul peso delle vetture e sulle caratteristiche dei motori, tant'è che il circuito era considerato il più veloce del mondo e la pista era in grado di sviluppare velocità media di 200 km orari nel giro più veloce.[2][3]

Le vetture tedesche nella seconda metà degli anni trenta dominarono il Gran Premio.[4]

Il mondo automobilistico italiano, stanco del dominio delle automobili tedesche, mise un limite alla cilindrata massima, che fu di 1.500 cm³. Nonostante queste restrizioni, nel 1939, vinse nuovamente la Mercedes W165 di Hermann Lang. Nel 1940 parteciparono solamente l'Alfa Romeo e la Maserati; vinse Nino Farina su un'Alfa Romeo 158[5].

Con lo scoppio della Seconda guerra mondiale la gara non fu più disputata e il circuito della Mellaha, che si trovava nell'area di un aeroporto militare italiano costruito nel 1923, venne smantellato dopo il 1945 fino all'abbattimento delle strutture coperte dell'autodromo.

L'accusa di frode alla Lotteria di Tripoli

In occasione dell'inaugurazione del tracciato della Mellaha la corsa fu collegata alla Lotteria libica. Tra l'ottobre 1932 e il 16 aprile 1933 furono venduti i biglietti, a 12 lire l'uno, collegati all'esito della competizione. Trenta biglietti furono estratti 8 giorni prima della gara ed associati ai piloti. Il primo premio era di 3 milioni, il secondo 2 ed il terzo estratto 1. Ci furono voci che accusavano Tazio Nuvolari, Achille Varzi e Baconin Borzacchini di essersi messi d'accordo tra di loro e coi possessori dei biglietti a loro abbinati nel dividersi equamente la vincita in sei parti, qualunque fosse stato il risultato[6]. In effetti il giornalista Giovanni Canestrini (l'allora direttore della Gazzetta dello Sport) ammise di aver fatto da arbitro nell'accordo tra piloti e possessori dei biglietti e di aver sedato mediante il lancio di una monetina la rivalità tra Varzi e Nuvolari, con quest'ultimo che lasciò vincere l'acerrimo rivale, rispettando l'esito di questo sorteggio[6].[7]

Albo d'oro

 
Il Gran Premio di Tripoli nel 1937
Edizione Pilota Costruttore Luogo
1925   Renato Balestrero OM Tripoli
1926   François Eysermann Bugatti Tripoli
1927   Emilio Materassi Bugatti Tripoli
1928   Tazio Nuvolari Bugatti Tripoli
1929   Gastone Brilli-Peri Talbot Tripoli
1930   Baconin Borzacchini Maserati Tripoli
1933   Achille Varzi Bugatti Mellaha
1934   Achille Varzi Alfa Romeo Mellaha
1935   Rudolf Caracciola Mercedes-Benz Mellaha
1936   Achille Varzi Auto Union Mellaha
1937   Hermann Lang Mercedes-Benz Mellaha
1938   Hermann Lang Mercedes-Benz Mellaha
1939   Hermann Lang Mercedes-Benz Mellaha
1940   Nino Farina Alfa Romeo Mellaha

Note

  1. ^ Video del Gran Premio di Tripoli
  2. ^ a b Il nuovo autodromo di Tripoli, in Architettura, 1935 - XIII febbraio fascicolo II (archiviato dall'originale).
  3. ^ Tripoli Mellaha circuito (entrare in "Libia" e poi "Mellaha" nel websito)
  4. ^ Il trionfo di Caracciola su Mercedes-Benz nel 1935 (in inglese)
  5. ^ Gara del 1940 (in inglese)
  6. ^ a b (EN) H. Donald Capps, The Golden Era - 1933: VII GRAN PREMIO DI TRIPOLI, su kolumbus.fi, www.kolumbus.fi, 27 ottobre 2014. URL consultato il 22 marzo 2015.
  7. ^ Giovanni Canestrini, Uomini e motori, Monza, Nuova Massimo, 1957

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni