Lo SCORM - "Shareable Content Object Reference Model" (Modello di Riferimento per gli Oggetti di Contenuto Condivisibili) è tecnicamente un "modello virtuale" (reference model), cioè una raccolta di specifiche tecniche che consente, tra le altre cose, lo scambio di contenuti relativi all'e-learning in maniera indipendente dalla piattaforma.

Definizione

Lo standard SCORM specifica gli standard per il riutilizzo, il tracciamento e la catalogazione degli oggetti didattici, dunque SCORM non riguarda direttamente le piattaforme, ma gli oggetti di e-learning generalmente definiti learning object. La piattaforma di e-Learning ha solo il compito di dialogare con l'oggetto, interpretando i messaggi che gli vengono passati. La compatibilità della piattaforma si rende necessaria solamente per "capire la lingua" dell'oggetto e, se necessario, per potergli rispondere.

Al momento attuale le ultime specifiche dello standard sono relative alla versione 1.3 (detto anche SCORM 2004) anche se il più utilizzato rimane ancora lo scorm 1.2. Un esempio di learning object può essere un insieme di pagine html messe in sequenza tra loro, dei file fatti con Flash ma anche dei formati proprietari che necessitano di plugin particolari per essere visti.

Compatibilità dei LO con lo SCORM

Per essere compatibile con lo standard SCORM, ogni learning object deve avere le seguenti caratteristiche:

  • Essere catalogabile attraverso dei metadatati (Campi descrittivi predefiniti) in modo da poter essere indicizzato e ricercato all'interno dell'LMS. I campi descrittivi richiesti sono molti, non tutti obbligatori. Viene ad esempio richiesto l'autore, la versione, la data dell'ultima modifica fino ad arrivare ai vari livelli di aggregazione tra i vari oggetti... tutto archiviato nella sezione in un file chiamato imsmanifest.xml
  • Poter dialogare con l'LMS in cui è incluso, passandogli dei dati utili al tracciamento dell'attività del discente, ad esempio il tempo passato in una certa lezione, i risultati conseguiti in un test e i vincoli relativi per passare all'oggetto successivo. Il dialogo avviene attraverso dei dati che passano dal LO all'LMS e dall'LMS al LO. Il linguaggio con cui si comunica è il Javascript che viene interpretato da un'API che fa da ponte tra i dati che i due elementi (LMS e LO) si trasmettono.
  • Essere riusabile. L'oggetto deve essere trasportabile su qualsiasi piattaforma compatibile senza perdere di funzionalità. Questo principio è alla base dello standard in quanto, rispettando le direttive di costruzione, l'oggetto e la piattaforma non devono essere modificati per attivare le funzionalità di tracking e catalogazione.

Come già detto precedentemente, lo SCORM non specifica un formato di file che possa rappresentare l'oggetto didattico: qualsiasi formato può essere incluso in un pacchetto SCORM, a seconda del fatto che l'oggetto sia preposto a comunicare con l'LMS o ad essere un oggetto di un supporto che non comunica con la piattaforma di e-learning.
Se questo oggetto è programmato per comunicare con la piattaforma prende il nome di SCO, se invece è un oggetto di supporto prende il nome di ASSET.

Il linguaggio con cui l'oggetto SCO comunica con la piattaforma di e-Learning è il Javascript; tra i formati più comuni per costruire SCO possiamo citare l'HTML, Flash, Java o altri formati più chiusi o meno diffusi.

Organizzazione del content package

  • Le resources sono l'insieme degli elementi che compongono lo scorm package. Una resource può essere composti da più oggetti (es. in un file html ci sara una immagine, in un html un foglio di stile etc.)
  • Le organizations sono una particolare sequenza di resources che possono avere vincoli tra un oggetto e l'altro (es. se non si è visualizzato lo SCO 1 non sarà possibile accedere all'oggetto 2). Un package può anche avere più organizations.
  • L'asset è un oggetto di supporto.

I vincoli nella messa in sequenza degli oggetti possono essere:

  • D'uso (Navigato, Visualizzato ma non completato, Finito, etc.);
  • Di risultato (Passato, Non passato...)

Collegamenti esterni

Sito di riferimento dell'ente promotore, l'ADL

Voci correlate