Linceo
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- Linceo - personaggio della mitologia greca, figlio di Afareo e fratello gemello Idas fu uno degli Argonauti
- Un altro personaggio con lo stesso nome è il figlio di Egitto scampato all'eccidio degli altri 49 fratelli per mano delle Danaidi e che sposò la danaide Ipermnestra.
- Un terzo Linceo è presente nel nono libro dell'Eneide: si tratta di un guerriero troiano ucciso da Turno quando questi riesce a entrare nell'accampamento troiano. Dopo aver abbattuto i due giganteschi fratelli Pandaro e Bizia, colpendo il primo di spada e il secondo con una falarica che riesce a distruggere la corazza, Turno irrompe nel campo nemico facendo strage di troiani fuggitivi. L'eroico Linceo è l'unico che tenta di contrastare Turno ma il rutulo, prevenutolo in tempo con la spada, gli taglia la testa che fa schizzare lontano insieme con l'elmo, lasciando il busto a terra cosparso tutto di sangue e di polpa midollare[1].
- Linceo o Linco è anche un personaggio mitologico di cui riferisce tra gli altri il V libro delle Metamorfosi (v.650 ss) di Ovidio. Barbaro re di Scizia, o secondo altri, di Sicilia, finse di ricevere onorevolmente Trittolemo, il quale percorreva la terra per ordine di Cerere onde insegnare agli uomini l'agricoltura. Geloso della preferenza data dalla dea a Trittolemo, risolvette di trucidarlo, ma nell'istante stesso in cui il tiranno stesso stava per portargli il colpo mortale, fu improvvisamente trasformato in lince, animale che è il simbolo dell'ingratitudine e della perfidia.