Austis
Austis (Aùstis in sardo) è un comune italiano di 816 abitanti[1] della provincia di Nuoro, in Sardegna. Si trova quasi nel centro esatto dell'isola.
| Austis comune | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Provincia | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Maria Domenica Porcu (commissario regionale) dal 1-6-2015 |
| Territorio | |
| Coordinate | 40°04′17″N 9°05′20″E |
| Altitudine | 737 m s.l.m. |
| Superficie | 50,81 km² |
| Abitanti | 816[1] (30-4-2017) |
| Densità | 16,06 ab./km² |
| Comuni confinanti | Neoneli (OR), Nughedu Santa Vittoria (OR), Olzai, Ortueri, Sorgono, Teti, Tiana |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 08030 |
| Prefisso | 0784 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 091004 |
| Cod. catastale | A503 |
| Targa | NU |
| Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
| Cl. climatica | zona D, 1 923 GG[3] |
| Nome abitanti | austesi |
| Patrono | santa Maria Assunta |
| Giorno festivo | 15 agosto |
| Cartografia | |
all'interno della provincia di Nuoro | |
| Sito istituzionale | |
Storia
Il suo territorio abitato fin da tempi lontanissimi, è ricco di testimonianze di frequentazioni umane risalenti all'età del bronzo (1700 a.C.), tesi questa, confermata dall'archeologia della civiltà nuragica, nata e sviluppatasi in Sardegna, della quale i Nuraghi che costituiscono le sue vestigia più eloquenti sono considerati come i monumenti megalitici più grandi d'Europa. Abitata probabilmente dalla tribù dei "Nurensi" o da quella dei "Celsitani del Gennargentu" che nel II secolo d.C. erano al comando dell'Esercito Imperiale Romano, Austis, nasce urbanisticamente, come “stazzo”, luogo di stazionamento, in epoca romano-augustea lungo la strada che da “Caralis” l'attuale Cagliari portava a Olbia passando per “Forum Traiani”, oggi Fordongianus.
Appartenne al Giudicato di Arborea, e fece parte della curatoria di Parte Barigadu (Barbariana - Porta di Barbagia). Nel anno 1407 la “Curatoria di Austis” fa capo ai comuni di Teti e Tiana. Alla caduta del giudicato (XV secolo) sotto gli aragonesi viene incorporato nella Signoria di Austis, feudo degli Amat, passando nel 1607 ad essere Signoria fino al 1807 quando entra a far parte della prefettura di Sorgono. Nel 1839 il feudo viene riscattato agli Amat. Nel 1845 passa alla prefettura di Busachi fino a far parte della XII comunità montana, fondata nel 1960. Le prime fonti di censimento ufficiali risalgono al 1861 – anno dell'Unità d'Italia – quando Austis contava 668 abitanti, una crescita costante la porta a raggiungere i 1482 nel 1961. L'emigrazione degli anni sessanta, verso il Belgio, la Germania e la Francia, ma soprattutto quella degli anni successivi verso la Toscana è causa di un forte spopolamento, che porta a contare nell'anno 2001, 926 abitanti.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[4]

Lingue e dialetti
La variante del sardo parlata ad Austis è quella logudorese centrale o comune.
Persone legate ad Austis
- Francesco Curreli (1903-1972), partigiano medaglia d'argento al valor militare
Amministrazione
| Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
|---|---|---|---|---|---|
| 23 aprile 1995 | 16 aprile 2000 | Piero Congiu | lista civica | Sindaco | [5] |
| 16 aprile 2000 | 8 maggio 2005 | Piero Congiu | centro | Sindaco | [6] |
| 8 maggio 2005 | 30 maggio 2010 | Galisai Lucia Chessa | lista civica | Sindaco | [7] |
| 30 maggio 2010 | 31 maggio 2015 | Maria Domenica Porcu | lista civica "Amistade" | Sindaco | [8] |
Note
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2017.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Comunali 23/04/1995, su elezionistorico.interno.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 16/04/2000, su elezionistorico.interno.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 08/05/2005, su elezionistorico.interno.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 30/05/2010, su elezionistorico.interno.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
Bibliografia
- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X.
- Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Austis
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Austis
Collegamenti esterni
- La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna URL consultato in data 02-01-2013.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 315524207 · SBN URBL000876 |
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