Villa Antinori di Monte Aguglioni o Aguglione è una dimora storica, situata in via di Casellina a Scandicci, in località Rinaldi.

Villa Antinori di Monte Aguglioni o Aguglione
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Toscana
LocalitàScandicci
Coordinate43°45′19.3″N 11°09′13.46″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXVI - XX secolo
Realizzazione
CommittenteAntinori

Storia

La villa sorse come semplice castello dei conti Cadolingi, su una delle tante colline, detta Aguglione o Guglione, che dividono le valli del Greve, del Vingone e della Pesa.

Trasformata poi in civile abitazione, la villa passò ai Trinciavelli e, dopo numerosi passaggi di proprietà (fu dei Rucchi (1469 ca.), dei Lippi, dei Del Giocondo)[1][2], pervenne agli Antinori che ne furono proprietari sino al 1955, per passare in quello stesso anno al conte Sofio di Messina.

A villa Antinori, nel 1934, fu ospitato il politico austriaco Kurt Alois von Schuschnigg, giunto in Italia dopo l'assassinio di Engelbert Dollfuss, ucciso nel corso dell'estate dello stesso anno. Mussolini incontrò il cancelliere nel corso di un ricevimento fastoso dato in suo onore. Oggi la villa è ridotta a fattoria.

Il nucleo originale della villa, come riferisce Repetti, risale al Cinquecento. Durante il XX secolo essa fu sottoposta ad una serie di trasformazioni promosse da Nathalie Antinori. Vi si accede attraversando un maestoso viale di cipressi.

Curiosità

Secondo Francesco Giuseppe Romeo ( vedi Bibliografia), da questo luogo discenderebbe il giurista, contemporaneo di Dante, Baldo d'Aguglione menzionato da Sommo Poeta coll'appellativo di villan d'Aguglione[3][4].

Baldo nel 1293 collaborò alla compilazione degli ordinamenti di giustizia contro i Magnati[5]. Nel settembre del 1311, volendo pacificare gli animi tra Guelfi e Ghibellini, elaborò una riforma che prevedeva un'amnistia per gli esiliati politici; ma Dante non rientrò nella riforma.[6].

Note

  1. ^ tra gli altri antichi possessori della villa, si annovera anche la famiglia del Gonfalone Luigi Mannelli-Galilei, sindaco di Casellina e Torri fino al 26 settembre 1865, cfr. Mila Guidi, Un Borgo Della Periferia di Firenze Casellina e Torri 1861-1913; cit
  2. ^ Guido Carocci, I dintorni di Firenze, vol. II, Roma, 1968, pp, 425-426
  3. ^ F. G. Romeo, Storia di Scandicci, Firenze, 1982, pag. 54
  4. ^ Dante, Paradiso, canto XVI, vv. 54-57
  5. ^ F. G. Romeo, Storia di Scandicci, pag. 54
  6. ^ Ivi, pag. 54

Bibliografia

  • Emanuele Repetti, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, contenente la descrizione di tutti i luoghi del Granducato, Ducato di Lucca, Garfagnana e Lunigiana, compilato da Emanuele Repetti, Firenze: presso l'autore e editore: coi tipi di Tofani (poi) Allegrini e Mazzoni (poi) Mazzoni, 1833-1846
  • Guido Carocci, I dintorni di Firenze, vol. II Sulla sinistra dell'Arno, Roma, 1968, Società Multigrafica Editrice.
  • Francesco Giuseppe Romeo, Storia di Scandicci, Tipografia S.T.A.F., Firenze, 1982
  • Stefano Bugetti, Ventisei passeggiate con la tramvia, trekking urbano a Firenze e Scandicci, Polistampa editore. ISBN 978-88-596-1097-7
  • Mila Guidi, Un Borgo della periferia fiorentina Casellina e Torri 1861-1913 , a cura di Riccardo Borgioli, introduzione di Alfonso Mirto, copyright 2006, CentroLibro- Scandicci (FI), ISBN 88-86794-12-6

Voci correlate