Convento di San Domenico (Fiesole)

istituzione museale sita nel comune di Fiesole e aperta al pubblico tutto l'anno o alcuni mesi
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Il convento di San Domenico in località San Domenico (Fiesole), è un cenobio domenicano fondato nel 1406 e finito di edificare nel 1435.

Convento di San Domenico
Facciata
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Toscana
LocalitàFiesole
IndirizzoPiazza San Domenico 4
Coordinate43°48′04.13″N 11°17′07.18″E
ReligioneCattolica
OrdineOrdine dei Frati Predicatori
DiocesiDiocesi di Fiesole
Inizio costruzione1406
Completamento1435
Sito webwww.sandomenicodifiesole.it

Cenni storici

Situato a metà strada tra Fiesole e Firenze, fu fondato su iniziativa di Giovanni Dominici e del vescovo di Fiesole Jacopo Altoviti, i quali entrambi erano frati di Santa Maria Novella.

 
Maestà di Beato Angelico

Fu quindi il secondo convento domenicano dell'area fiorentina, prima dell'edificazione del convento di San Marco di Firenze, dove i frati si trasferirono verso la metà del Quattrocento.

Chiamato anche "il Conventino" (rispetto alla grandezza degli ambienti di Santa Maria Novella), fu un importante centro di formazione per i giovani frati, il più importante dei quali fu Antonino Pierozzi, poi arcivescovo di Firenze e santo.

Vi visse anche Beato Angelico, il quale dipinse la pala dell'altare maggiore della chiesa, oggi nella prima cappella a sinistra ed altre due tavole che sono andate disperse all'epoca delle soppressioni napoleoniche in musei stranieri (una la Louvre e una al Prado). Dell'Angelico restano anche due affreschi (una grande Crocifissione staccata è oggi all'Ermitage).

Il portico antistante, di Matteo Nigetti, fu finanziato dalla famiglia dei Medici Neofiti, una famiglia di ebrei convertiti che fu protetta dai Medici e che ne ebbe lo stemma identico per concessione.

Arnold Boecklin trascorse gli ultimi anni della sua vita nelle vicinanze del monastero.

La chiesa

 
Interno

Il campanile e il porticato sono del 1635, su progetto di Matteo Nigetti.

L'interno è a navata unica, con cappelle laterali.

Fra le opere più significative, quelle del Beato Angelico: la Madonna con il Bambino e i santi Tommaso d'Aquino, Barnaba, Domenico e Pietro martire (1425); nel convento il Crocifisso ad affresco (1430 circa); l'affresco con la Madonna col Bambino, e relativa sinopia.

Inoltre, il Battesimo di Cristo di Lorenzo di Credi; l'Adorazione dei Magi di Giovanni Antonio Sogliani; un Crocifisso ligneo di Antonio da Sangallo il Vecchio (1530 circa); infine, la tavola con Savonarola e i due compagni che indicano Firenze a Cristo e alla Vergine, riferita a Zanobi Poggini.

Opere già in San Domenico

 
La Crocifissione con san Domenico al Louvre

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