Publio Sulpicio Rufo (pretore 48 a.C.)

Publio Sulpicio Rufo (85 a.C. circa – post 42 a.C.) è stato un politico romano dell'ultimo periodo della Roma repubblicana.

Publio Sulpicio Rufo
Pretore della Repubblica romana
Nome originalePublius Sulpicius Rufus
Nascitaattorno al 85 a.C.
Mortepost 42 a.C.
GensSulpicia (di origine patrizia)
PadrePublio Sulpicio Rufo
Pretura48 a.C.
Proconsolatoin Illyricum dal 46 al 45 a.C.[1]

Biografia

Publio Sulpicio Rufo era probabilmente il figlio dell'omonimo tribuno della plebe dell'88 a.C.. Dal 55 a.C. egli fu uno dei legati di Gaio Giulio Cesare durante la conquista della Gallia, almeno fino al 50 a.C.. Ebbe il compito di proteggere il porto da cui partiva la flotta romana durante la prima invasione della Britannia del 55 a.C.[2] Alla fine del 52 a.C. pose i suoi hiberna (accampamento militare invernale) con il suo esercito nel territorio degli Edui.[3]

Con la primavera del 46 a.C., Publio Sulpicio ottenne la provincia dell'Illyricum. Qui sembra che, durante il suo mandato di un solo anno, si sia scontrato contro le popolazioni dei Delamtae.[4] L'anno successivo (45 a.C.) venne sostituito da Publio Vatinio come proconsole.[5]

Note

Bibliografia

Fonti antiche
Fonti storiografiche moderne