Rodolfo Fredi
Rodolfo Fredi (Todi, 18 giugno 1861 – Roma, 22 febbraio 1950) è stato un violinista e liutaio italiano.
Biografia
Di nobile lignaggio, egli nacque conte Rodolfo Fredi. Per la liuteria fu allievo del padre, il liutaio conte Fabio Fredi. Si trasferì a Roma per studiare il violino al Conservatorio di Santa Cecilia con Ettore Pinelli. Il 1 gennaio 1885 apre bottega in via Vicenza n. 24. Fra i suoi allievi spicca Vittorio Bellarosa. Inoltre Fredi esercitò un’influenza determinante sulla vocazione del giovane Pietro Capodieci.ll violinista e celebre didatta Remy Principe commissionò a Rodolfo Fredi un violino che utilizzò a lungo. Rodolfo Fredi fu premiato a Torino nel 1911 e a Roma nel 1917. Partecipò all’esposizione di Cremona del 1937 e fu eletto presidente dell'Associazione di liutai di Roma nel 1927.
Strumenti
Rodolfo Fredi costruì circa 450 violini, 70 viole e 50 violoncelli nonché alcuni contrabbassi e viole da gamba. I suoi violini fatti sul modello Stradivari sono reputati per l'ottima esecuzione dei dettagli e la qualità del legno del Tirolo e dei monti abruzzesi. La sua vernice era ad olio. Le sue quotazioni possono raggiungere i 30.000 €. Le etichette si riconoscono dal testo: “Rodolfo Fredi fece / in Roma l’anno 19..”
Bibliografia
- Giulio Pasquali e Remy Principe, Il Violino; manuale di cultura e didattica violinistica, Milano, Curci, 1951, p. 22.
Collegamenti esterni
- Alessandra Cruciani, FREDI, Rodolfo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 50, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1998.
- Rodolfo e la sua famiglia Fredi, su jacopinodatodi.wordpress.com.