Roberto Donadoni
Roberto Donadoni (Cisano Bergamasco, 9 settembre 1963) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico del Bologna.
Roberto Donadoni | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 173[1] cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 68[1] kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Bologna | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2000 - giocatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Punto di forza del Milan e della nazionale per un decennio,[2][3] è annoverato tra le migliori ali italiane di sempre.[4] Michel Platini lo ha definito «il miglior giocatore italiano degli anni Novanta».[5]
Da calciatore, oltre ad aver vinto numerosi titoli con le squadre di club, è stato vice-campione del mondo nel 1994 con l'Italia, della quale è divenuto commissario tecnico dodici anni dopo, mantenendo l'incarico fino al termine dell'Europeo 2008.
Caratteristiche tecniche
Giocatore
Un giocatore veloce e tatticamente duttile, dotato di grande tecnica individuale, nasce ala destra,[2][6] posizione in cui ha potuto sfruttare al meglio le sue caratteristiche, nonostante fosse capace di giocare anche sulla fascia sinistra, al centro o anche come trequartista.[3][5][7] Centrocampista completo e talentuoso, dotato di corsa, un ottimo dribbling, visione di gioco e spirito di sacrificio,[6] era spesso autore di cross precisi dalla fascia, attributi che lo rendevano un efficace uomo assist; nonostante non fosse particolarmente prolifico sottoporta, possedeva inoltre un tiro preciso dalla distanza con entrambi i piedi.[3][5][7]
Secondo Mario Sconcerti, Donadoni «dava scatto, qualità e quantità permettendo al Milan di essere talvolta squilibrato. Un trait d'union straordinario tra centrocampo e attacco, un giocatore completo che ha sempre capito di calcio, tanto da diventare in pochi anni un eccellente allenatore».[8]
Carriera
Giocatore
Club
Atalanta
Cominciò la sua carriera nell'Atalanta, con la quale disputò il campionato giovanile nella stagione 1981-1982 e quello di Serie B nell'annata seguente (18 presenze). L'Atalanta non riuscì a salire di categoria ma Donadoni rimase, collezionando nella stagione 1983-1984 26 presenze (due reti) ottenendo la promozione in Serie A. Con l'Atalanta, Donadoni disputò due anni da titolare in A.
Milan
Nell'estate del 1986 fu acquistato dal Milan (il primo acquisto gestito da Silvio Berlusconi) per 10 miliardi di lire.[9]
Dopo una prima stagione sottotono,[10] divenne progressivamente un pilastro del Milan, titolare sia con Arrigo Sacchi che con Fabio Capello, e inanellò una serie di trionfi: vinse sei scudetti (1987-1988, 1991-1992, 1992-1993, 1993-1994, 1995-1996, 1998-1999), tre Coppe dei Campioni (1988-1989, 1989-1990, 1993-1994), due Coppe Intercontinentali (1989, 1990), tre Supercoppe europee (1989, 1990, 1994) e quattro Supercoppe italiane (1989, 1992, 1993, 1994). Lasciò il club nel 1996.
Ultimi anni
Il 4 maggio 1996 negli Stati Uniti firmò per i New York Metrostars.[11]
Il 13 ottobre 1997 tornò al Milan,[12] totalizzando 24 presenze e vincendo uno scudetto sotto Alberto Zaccheroni.
Il 30 ottobre 1999 passò all'Al-Ittihad in Arabia Saudita,[13] con cui vinse il campionato e la Coppa del Re.
Si ritirò dal calcio giocato nel 2000.
Nazionale
Donadoni fu anche, dal 1986 al 1996, un punto fermo della Nazionale italiana, sia negli anni di Azeglio Vicini (Europei 1988 e Mondiali 1990) che in quelli di Arrigo Sacchi (Mondiali 1994 e Europei 1996).
Prese parte a quasi tutte le partite giocate dall'Italia ai Mondiali 1990, saltando solo l'ottavo di finale contro l'Uruguay, a causa di un infortunio[14] e la finale per il terzo posto con l'Inghilterra[15]. Nella semifinale contro l'Argentina, in cui si dovette far ricorso ai calci di rigore, fu (con Aldo Serena) uno dei due rigoristi italiani che fallirono il tiro dal dischetto, e l'Italia non andò in finale.
Nel 1994, ai mondiali statunitensi, fu vice-campione del Mondo dopo la finale persa (ancora ai rigori, ma lui non tirò) con il Brasile. In tutto disputò 63 partite e segnò 5 gol, esordendo l'8 ottobre 1986 e giocando l'ultima gara in azzurro il 19 giugno 1996.
Allenatore
Partendo dalla serie C, ottenne i migliori risultati in seria A a Parma, portando la compagine emiliana nella parte superiore della classifica per tre stagioni consecutive, dal 2012 al 2014 e ottenendo nell'annata 2013-14 uno storico sesto posto e qualificazione all'Europa League, poi vanificata dalle difficoltà finanziarie del club.
Inizi
Ottenuto il patentino di allenatore, il 2 luglio 2001 diventò allenatore del Lecco in Serie C1.[16] Il 3 dicembre all'indomani della sconfitta casalinga per 2-1 contro l'ultima in classifica l'Arezzo fu esonerato.[17][18] Il 20 marzo 2002 ritornò sulla panchina del Lecco sostituendo l'esonarato Alessandro Scanziani,[19] arrivando al 10º posto. Il 22 giugno passò al Livorno in Serie B.[20] Concluse al 10º posto e il presidente Aldo Spinelli non lo riconfermò. Il 30 giugno 2003 fu nominato dal neo presidente Enrico Preziosi allenatore del Genoa, sempre in Serie B.[21][22] Il 22 settembre dopo tre sconfitte in tre partite fu esonerato e sostituito da Luigi De Canio.[23]
Livorno
Dopo un periodo di inattività di oltre un anno, il 10 gennaio 2005 fu richiamato da Aldo Spinelli a Livorno per sostituire l'esonerato Franco Colomba.[24] Alla sua prima esperienza da tecnico in Serie A, con gli amaranto arrivò 9º , e (Cristiano Lucarelli fu il capocannoniere con 24 gol). Confermato alla guida dei toscani anche per la stagione successiva. Il 6 febbraio 2006 dopo le critiche rivolte dal presidente si dimise, lasciando la squadra al 6º posto con 10 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte.[25][26]
Nazionale italiana
Dopo le dimissioni di Marcello Lippi (dopo la conquista del Mondiale 2006), il 13 luglio 2006 Donadoni fu scelto dal Commissario straordinario della FIGC Guido Rossi e dal vicecommissario straordinario Demetrio Albertini come nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana. La presentazione ufficiale avvenne il 18 luglio.
Donadoni esordì il 16 agosto a Livorno, con una sconfitta in amichevole (0-2) contro la Croazia. In quella partita l'unico campione del mondo presente era Marco Amelia, terzo portiere al Mondiale 2006, e il capitano fu Massimo Ambrosini. Il modulo scelto per lo schieramento era il 4-3-3, che utilizzò quasi sempre.[27]
Ci fu poi il pareggio contro la Lituania (1-1) e la sconfitta contro la Francia (3-1), eguagliando Fulvio Bernardini che nel 1974 non ottenne alcuna vittoria nelle sue prime tre partite. Donadoni vinse poi sette delle successive otto partite (unico pareggio lo 0-0 a San Siro contro la Francia). Il 17 novembre 2007 vincendo 2-1 contro la Scozia a Glasgow, la Nazionale compì un'impresa mai riuscita: qualificarsi per l'Europeo 2008 con un turno d'anticipo.
All'esordio dell'Europeo l'Italia fu sconfitta per 3-0 dai Paesi Bassi: il peggior passivo in una partita d'esordio. L'ultima sconfitta subita dagli italiani per 3-0 era stata il 15 ottobre 1983, battuti dalla Svezia nelle qualificazioni all'Europeo 1984.[28] Nelle successive partite, il pareggio contro la Romania (1-1) e la vittoria per 2-0 contro la Francia, qualificarono l'Italia al turno successivo. I quarti di finale contro la Spagna terminarono (0-0) dopo i tempi supplementari, ma gli iberici superarono gli azzurri ai calci di rigore. La Nazionale non riuscì a segnare un gol su azione nelle 4 partite disputate.
Il 26 giugno 2008 la FIGC dichiarò esaurito il rapporto del ct con la Federazione[29] e richiama al suo posto Marcello Lippi.
Nei suoi due anni alla guida della Nazionale, Donadoni ha inserito Chiellini, Aquilani e Quagliarella e ha recuperato giocatori d'esperienza come Ambrosini, Di Natale e Panucci. Da allenatore della Nazionale ebbe un bilancio di 13 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte. Nelle gare ufficiali con punti in palio ha collezionato due sconfitte, contro la Francia nelle qualificazioni europee, e contro i Paesi Bassi nella prima partita del Campionato Europeo.
Napoli
Il 10 marzo 2009 fu ingaggiato dal Napoli in sostituzione di Edy Reja.[30] Esordì il 15 marzo 2009 in trasferta contro la Reggina, terminata 1-1.[31] Al San Paolo esordì contro il Milan, ottenendo uno 0-0. Il primo successo arrivò il 26 aprile 2009, un 1-0 contro l'Inter al San Paolo.[32] Sotto la sua guida, nelle restanti 11 partite il Napoli fece 11 punti, (2 vittorie, 5 pareggi, 4 sconfitte), chiudendo al 12º posto con 46 punti.
Nel torneo 2009-2010 raccolse 7 punti nelle prime 7 partite e il 6 ottobre 2009 fu sostituito con Walter Mazzarri. Nella sua breve esperienza napoletana, 19 panchine tra campionato e Coppa Italia, raccolse 5 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte.
Cagliari
Il 15 novembre 2010 subentra a Pierpaolo Bisoli alla guida del Cagliari. Ottiene subito due vittorie consecutive: il 21 novembre a Brescia (1-2 risultato finale) e il 28 novembre in casa contro il Lecce (3-2 alla fine della partita). Il 5 dicembre 2010 subisce la sua prima sconfitta in trasferta contro la Fiorentina (1-0 il risultato finale). Dopo quasi quattro mesi dalla stipula del contratto, ottiene il suo primo pareggio nella trasferta contro il Bologna, con un gol siglato nel tempo di recupero dall'uruguaiano dei felsinei Gastón Ramírez.
Inizialmente confermato per la stagione 2011-2012, viene poi esonerato il 12 agosto[33] per disaccordi con il presidente del club Cellino legati al mercato della società e in particolare al mancato acquisto del giocatore David Suazo.
Parma
Il 9 gennaio 2012 viene ingaggiato come allenatore del Parma in sostituzione di Franco Colomba.[34]
All'esordio ufficiale sulla panchina del Parma, batte il Siena di Sannino con il punteggio di 3-1. Alla fine della stagione il Parma si piazza settimo insieme alla Roma. La stagione successiva conquista la salvezza con quattro giornate di anticipo.
Nella stagione del 2013-2014 totalizza un punteggio di 58 punti, ottenendo il sesto posto ma l'accesso all'Europa League viene negato per problemi finanziari.
Nella stagione successiva il Parma non riesce a costruire una squadra all'altezza e termina il girone di andata con soli 9 punti e il 25 gennaio 2015 perde lo scontro diretto per 2-1 con il Cesena anch'esso a 9 punti, rimanendo così ultimo in classifica e virtualmente retrocesso. A fine stagione, il Parma non riesce a evitare la retrocessione e si classifica all'ultimo posto in campionato; Donadoni rimane svincolato, mentre il Parma è costretto a ripartire dalla Serie D a causa del suo fallimento finanziario.[35]
Bologna
Il 28 ottobre 2015 diventa il nuovo allenatore del Bologna, sostituendo Delio Rossi.[36] Esordisce il 1º novembre, battendo 3-0 l'Atalanta. Con Donadoni in panchina i rossoblu ottengono buoni risultati, in particolare le vittorie contro Napoli e Milan e i pareggi con Juventus (che veniva da una serie positiva di 15 vittorie consecutive), Lazio e Roma. Riesce a condurre la squadra dal 18º al 14º posto, conquistando la salvezza il 1º maggio col pareggio per 0-0 con l'Empoli. Nonostante un susseguirsi di voci riguardanti un ritorno in Nazionale, il 21 marzo 2016 viene riconfermato al Bologna anche per la stagione 2016-2017; in seguito spiegherà di non essersela sentita di tornare ad allenare gli azzurri per senso di responsabilità.[37]
Statistiche
Presenze e reti nei club
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1982-1983 | Atalanta | B | 18 | - | CI | ? | ? | - | - | - | - | 18 | - | ||
1983-1984 | B | 26 | 2 | CI | ? | ? | - | - | - | - | 26 | 2 | |||
1984-1985 | A | 22 | - | CI | ? | ? | - | - | - | - | 22 | - | |||
1985-1986 | A | 30 | 3 | CI | ? | ? | - | - | - | - | 30 | 3 | |||
Totale Atalanta | 96 | 5 | ? | ? | - | - | - | - | 96 | 5 | |||||
1986-1987 | Milan | A | 28+1 | 2 | CI | 7 | 0 | - | - | - | - | 36 | 2 | ||
1987-1988 | A | 29 | 4 | CI | 7 | 2 | CU | 3 | 0 | - | - | 39 | 6 | ||
1988-1989 | A | 21 | 1 | CI | 7 | 1 | CC | 9 | 1 | SI | 0 | 0 | 37 | 3 | |
1989-1990 | A | 24 | 4 | CI | 3 | 0 | CC | 3 | 0 | SU+CInt | 2+1 | 0 | 33 | 4 | |
1990-1991 | A | 26 | 2 | CI | 1 | 0 | CC | 3 | 0 | SU+CInt | 2+1 | 0 | 33 | 2 | |
1991-1992 | A | 30 | 1 | CI | 6 | 0 | - | - | - | - | 36 | 1 | |||
1992-1993 | A | 20 | 1 | CI | 0 | 0 | UCL | 6 | 0 | SI | 1 | 0 | 27 | 1 | |
1993-1994 | A | 32 | 0 | CI | 3 | 0 | UCL | 8 | 0 | SI+SU+CInt | 1+2+1 | 0 | 47 | 0 | |
1994-1995 | A | 30 | 2 | CI | 2 | 1 | UCL | 8 | 0 | SI+SU+CInt | 1+2+1 | 0 | 44 | 3 | |
1995-1996 | A | 23 | 1 | CI | 0 | 0 | CU | 6 | 0 | - | - | 29 | 1 | ||
1996 | New York Metrostars | MLS | 16 | 3 | USOC | 0 | 0 | - | - | - | - | 16 | 3 | ||
1997 | MLS | 27 | 2 | USOC | 0 | 0 | - | - | - | - | 27 | 2 | |||
1998 | MLS | 9 | 1 | USOC | 0 | 0 | - | - | - | - | 9 | 1 | |||
Totale New York Metrostars | 52 | 6 | 0 | 0 | 49 | 6 | |||||||||
1997-1998 | Milan | A | 15 | 0 | CI | 4 | 0 | - | - | - | - | 19 | 0 | ||
1998-1999 | A | 9 | 0 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | 10 | 0 | |||
Totale Milan | 287+1 | 18+0 | 41 | 4 | 54 | 1 | 7 | 0 | 390 | 23 | |||||
1999-2000 | Al-Ittihad | A | 15 | 0 | CdR | ? | ? | - | - | - | - | 15 | 0 | ||
Totale carriera | 447 | 27 | 39 | 3 | 52 | 1 | 12 | 1 | 550 | 34 |
Cronologia presenze e reti in Nazionale
Statistiche da allenatore
Club
Statistiche aggiornate al 03 marzo 2018.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | % Vittorie | Piazzamento | |||||||||||||||||||
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Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | |||
2001-2002 | Lecco | C1 | 21 | 7 | 7 | 7 | CI-C | 4 | 2 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 25 | 9 | 8 | 8 | 36,00 | Esonerato, subentrato, 10º |
2002-2003 | Livorno | B | 38 | 12 | 13 | 13 | CI | 3 | 2 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 41 | 14 | 13 | 14 | 34,15 | 10º |
ago.-set. 2003 | Genoa | B | 3 | 0 | 0 | 3 | CI | 3 | 1 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 6 | 1 | 1 | 4 | 16,67 | Esonerato |
gen.-mag. 2005 | Livorno | A | 20 | 6 | 7 | 7 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 20 | 6 | 7 | 7 | 30,00 | Subentrato, 9º |
2005-feb. 2006 | A | 23 | 10 | 8 | 5 | CI | 3 | 1 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 26 | 11 | 9 | 6 | 42,31 | Esonerato | |
Totale Livorno | 81 | 28 | 28 | 25 | 6 | 3 | 1 | 2 | 87 | 31 | 29 | 27 | 35,63 | ||||||||||||||
mar.-mag. 2009 | Napoli | A | 11 | 2 | 5 | 4 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 11 | 2 | 5 | 4 | 18,18 | Subentrato, 12º |
lug.-ott. 2009 | A | 7 | 2 | 1 | 4 | CI | 1 | 1 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 8 | 3 | 1 | 4 | 37,50 | Esonerato | |
Totale Napoli | 18 | 4 | 6 | 8 | 1 | 1 | 0 | 0 | 19 | 5 | 6 | 8 | 26,32 | ||||||||||||||
nov. 2010-2011 | Cagliari | A | 26 | 10 | 4 | 12 | CI | 1 | 0 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 27 | 10 | 4 | 13 | 37,04 | Subentrato, 14º |
gen.-mag. 2012 | Parma | A | 21 | 10 | 6 | 5 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 21 | 10 | 6 | 5 | 47,62 | 8º |
2012-2013 | A | 38 | 13 | 10 | 15 | CI | 1 | 0 | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 39 | 13 | 11 | 15 | 33,33 | 10º | |
2013-2014 | A | 38 | 15 | 13 | 10 | CI | 3 | 2 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 41 | 17 | 13 | 11 | 41,46 | 6º | |
2014-2015 | A | 38 | 6 | 8 | 24 | CI | 2 | 1 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 40 | 7 | 8 | 25 | 17,50 | 20º (retrocessione)[38] | |
Totale Parma | 135 | 44 | 37 | 54 | 6 | 3 | 1 | 2 | 141 | 47 | 38 | 56 | 33,33 | ||||||||||||||
nov. 2015-2016 | Bologna | A | 28 | 9 | 9 | 10 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 28 | 9 | 9 | 10 | 32,14 | Subentrato, 14º |
2016-2017 | A | 38 | 11 | 8 | 19 | CI | 3 | 2 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 41 | 13 | 8 | 20 | 31,71 | 15º | |
2017-2018 | A | 27 | 10 | 3 | 14 | CI | 1 | 0 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 28 | 10 | 3 | 15 | 35,71 | in corso | |
Totale Bologna | 93 | 30 | 20 | 43 | 4 | 2 | 0 | 2 | 97 | 32 | 20 | 45 | 32,99 | ||||||||||||||
Totale carriera | 377 | 123 | 102 | 152 | 25 | 12 | 4 | 9 | 402 | 135 | 106 | 161 | 33,58 |
Nazionale
Stagione | Squadra | Campionato | Piazzamento | Andamento | Reti | ||||||||
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Giocate | Vittorie | Pareggi | Sconfitte | % vittorie | GF | GS | DR | ||||||
2006 | Italia | Qual. Europeo | 1º nel gruppo B | 4 | 2 | 1 | 1 | 50,00 | 7 | 5 | +2 | ||
2007 | 8 | 7 | 1 | 0 | 87,50 | 15 | 4 | +11 | |||||
2008 | Europeo | Quarti di finale | 4 | 1 | 2 | 1 | 25,00 | 3 | 4 | -1 | |||
Dal 2006 al 2008 | Amichevoli | 7 | 3 | 1 | 3 | 42,86 | 10 | 9 | +1 | ||||
Totale Italia | 23 | 13 | 5 | 5 | 56,52 | 35 | 22 | +13 |
Panchine da commissario tecnico della Nazionale italiana
Palmarès
Giocatore
Club
Competizioni nazionali
- Atalanta: 1981-1982 (girone A)
- Atalanta: 1983-1984
- Al-Ittihad: 1999-2000
Competizioni internazionali
Individuale
- MLS Best XI: 1
Onorificenze
Note
- ^ a b Gazzetta, vol. 4, p. 41.
- ^ a b Donadòni, Roberto, su treccani.it. URL consultato il 7 luglio 2015.
- ^ a b c Roberto Donadoni, su magliarossonera.it. URL consultato il 14 giugno 2015.
- ^ Gianni Mura, Ali e portieri, il tesoro perduto. L'Italia che non sa più volare, su repubblica.it, 6 settembre 2010. URL consultato il 7 luglio 2015.
- ^ a b c Giorgio Dell'Arti, Roberto Donadoni, su cinquantamila.corriere.it, 29 gennaio 2014. URL consultato il 7 luglio 2015.
- ^ a b Costa.
- ^ a b Roberto Donadoni, su acmilan.com. URL consultato il 14 giugno 2015.
- ^ Forza Milan!, aprile 2013, cfr. Sconcerti: "Donadoni era un giocatore completo, ora è un eccellente allenatore", Milannews.it, 1º aprile 2013.
- ^ Gazzetta, vol. 3, p. 10.
- ^ G. Gand., Tutti gli uomini del Milan. Un cocktail di vizi e virtù, in Stampa Sera, 23 maggio 1987, p. 3.
- ^ Calcio News, in la Repubblica, 4 maggio 1996.
- ^ Donadoni è tornato, su www2.raisport.rai.it, Rai Sport, 13 ottobre 1997.
- ^ Donadoni in Arabia per sei mesi, in Il Tirreno, 30 ottobre 1999.
- ^ dati ricavati dal sito Storie di Calcio [1], URL consultato il 22/06/2014.
- ^ dati ricavati dal sito Storie di Calcio [2], URL consultato il 22/06/2014.
- ^ Donadoni, è cominciata l'avventura con il Lecco, in La Gazzetta dello Sport, 3 luglio 2001.
- ^ Il Lecco licenzia Donadoni, in la Repubblica, 4 dicembre 2001.
- ^ Calcio: la Calcio Lecco esonera Donadoni, su archivio.agi.it, 3 dicembre 2001.
- ^ Ex milanista Roberto Donadoni torna sulla panchina del Lecco, su archivio.agi.it, 20 marzo 2002.
- ^ Donadoni nuovo tecnico del Livorno, su tuttomercatoweb.com, 22 giugno 2002.
- ^ Calcio, Donadoni nuovo allenatore del Genoa, su sport.repubblica.it.
- ^ Preziosi e Donadoni, bagno di folla, in la Repubblica, 3 luglio 2003.
- ^ Genoa: via Donadoni, ecco De Canio, su tuttomercatoweb.com, 22 settembre 2003.
- ^ Livorno vara il Donadoni-bis, in La Gazzetta dello Sport, 11 gennaio 2005.
- ^ «Vado via, voleva umiliarmi», in La Gazzetta dello Sport, 8 febbraio 2006.
- ^ Livorno: Donadoni si è dimesso. Il tecnico, apertamente criticato in tv dal presidente Spinelli, lascia dopo un colloquio con la dirigenza. Al suo posto arriva Mazzone, su gazzetta.it, 7 febbraio 2006.
- ^ Non va la nuova Italia di Donadoni La Croazia è più avanti: 0-2 a Livorno, su repubblica.it, 16 agosto 2006.
- ^ Risultati internazionali della Nazionale italiana, su rsssf.com. URL consultato il 10-06-2008.
- ^ Abete incontra Donadoni: esaurito il rapporto del ct con la Federazione, su figc.it, 26 giugno 2008.
- ^ Roberto Donadoni nuovo tecnico azzurro, su sscnapoli.it.
- ^ Reggina-Napoli 1-1, su sscnapoli.it.
- ^ Napoli-Inter 1-0, su sscnapoli.it.
- ^ ANSA: "Il Cagliari ha esonerato Donadoni", su ansa.it.
- ^ UFFICIALE: Parma, esonerato Colomba. Donadoni nuovo tecnico, su tuttomercatoweb.com.
- ^ Pietro Razzini, Parma, Donadoni: "Ci hanno tradito. Adesso voglio ripartire", su gazzetta.it, 25 giugno 2015. URL consultato il 2 agosto 2015.
- ^ UFFICIALE: Bologna, Donadoni è il nuovo tecnico. Contratto fino al 2017, su tuttomercatoweb.com.
- ^ Italia, Donadoni: "Non me la sono sentita di tornare", su sportmediaset.mediaset.it.
- ^ 7 punti di penalizzazione, per inadempienze finanziarie.
- ^ Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Roberto Donadoni, su quirinale.it. URL consultato il 6 aprile 2011.
Bibliografia
- Alberto Costa, DONADONI, Roberto, in Enciclopedia dello Sport – Calcio, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2002, p. 678.
- Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 3 (1986-1987), Milano, La Gazzetta dello Sport, 2012.
- Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 4 (1987-1988), Milano, La Gazzetta dello Sport, 2012.
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Collegamenti esterni
- (DE, EN, IT) Roberto Donadoni, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Convocazioni e presenze di Roberto Donadoni in nazionale, FIGC.
- Profilo su Magliarossonera.it, su magliarossonera.it.
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