Tullio Gozzi
Biografia
Proveniente da una famiglia di mercanti di legnami, si laurea a Padova in Ingegneria civile nel 1898 a 24 anni.
La poliedrica attività professionale dell'ing. Gozzi è testimoniata da numerosi progetti realizzati nei settori edilizio, elettrico, idrico, per complessive 300 opere realizzate in soli 20 anni[1]. Autentico pioniere e sperimentatore nell'uso del cemento armato, è il progettista e direttore lavori del primo ponte in cemento armato realizzato a Verona con il sistema Hennebique sul torrente Avesa nel 1908. Dedica il ponte a Francesco Paiola, celebre chirurgo morto a Venezia nel 1816 e la "briglia" nel 1906, opera destinata alla correzione dell'assetto dei corsi d'acqua. Progetta e realizza a Verona e nei comuni limitrofi molte opere idrauliche e idroelettriche, oltre a palazzi civili in stile Liberty, come la "casa da pigione" a borgo Venezia (1911) e il progetto di scuole comunali a Grezzana del 1914[1]. Elettrifica edifici, industrie e interi settori della città.
Gozzi amava definirsi ingegnere "civile-elettricista", come citava anche la targa del suo studio a Verona[1]. Si sposa ed ha tre figli, dei quali solo Antonluigi, ingegnere industriale-meccanico, seguirà le orme paterne.
Durante la prima guerra mondiale è capitano del Genio militare.
Note
Collegamenti esterni
- Ilaria Zacchilli, Gozzi Tullio, su Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche. URL consultato il 18 marzo 2018.