David Suazo
David Suazo Velásquez (San Pedro Sula, 5 novembre 1979) è un allenatore di calcio ed ex calciatore honduregno, di ruolo attaccante.
David Suazo | ||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 182 cm | |||||||||||||||||||||||||||
Peso | 75 kg | |||||||||||||||||||||||||||
Calcio ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | |||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Cagliari Under 16 A-B | |||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 28 marzo 2013 - giocatore | |||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 9 giugno 2016 | ||||||||||||||||||||||||||||
Biografia
Cugino di Maynor Suazo e Hendry Thomas, anch'essi calciatori professionisti, possiede il passaporto italiano, dopo essersi sposato con una cittadina italiana nel 2005.[1]
Caratteristiche tecniche
Era un attaccante prolifico e dotato di grande velocità.[2][3]
Carriera
Club
Esordi
Debutta nel mondo del calcio nel Club Deportivo Olimpia, squadra con cui colleziona 10 presenze e 5 gol, nel 1998-1999. L'allenatore Óscar Tabárez ne intravede le sicure qualità durante il Mondiale Under-20 disputatosi in Nigeria nel 1999 e lo segnala al Cagliari.
Cagliari
Nell'estate 1999 viene tesserato dal Cagliari, risultando il primo honduregno a calcare i campi della Serie A italiana.[4] La data di esordio è il 26 settembre, nella partita contro il Venezia conclusa 1-1.[5] Il 7 maggio 2000 segna il primo gol, in un altro pareggio per 1-1 (con il Piacenza), con la formazione isolana già certa della retrocessione.[6]
Durante il quadriennio trascorso dai sardi in B, forma con Zola una prolifica coppia d'attacco.[7] Nel 2004 contribuisce al ritorno cagliaritano in massima serie, realizzando 19 reti.[8] Il 19 settembre 2004 ritrova il gol che gli mancava in A da 4 anni, anche se la rete non evita la sconfitta (2-1) con la Fiorentina[9]: 6 mesi più tardi, il 20 marzo 2005, mette a segno la sua prima doppietta (nel 3-3 con il Livorno) nella massima divisione.[10] Nel campionato 2005-06 segna ben 22 gol, superando il primato di Gigi Riva per una singola stagione: "Rombo di tuono" ne aveva infatti marcati 21 nell'anno dello Scudetto.[11]
Con la formazione cagliaritana ha segnato 102 reti complessive, numero battuto soltanto dallo stesso Riva.[12]
La contesa di mercato tra le milanesi
Nel giugno 2007, il presidente dei sardi Massimo Cellino annuncia la cessione dell'honduregno all'Inter.[13] Dopo l'effettuazione delle visite mediche ad Appiano Gentile, il Milan comunica di aver acquistato il giocatore per 14 milioni di euro: il fatto viene confermato dallo stesso Cellino.[14] Non essendo tuttavia stato ancora firmato il contratto, Suazo annuncia la sua volontà di trasferirsi in nerazzurro.[15] La società rossonera si ritira dunque dalla trattativa[16], con l'attaccante che viene così ufficialmente tesserato dall'Inter.[17][18]
Inter e prestiti al Benfica e Genoa
Con i nerazzurri esordisce il 19 agosto, nella partita di Supercoppa italiana persa con la Roma.[19] Dopo alcune prestazioni poco brillanti in campionato e Champions League, segna il primo gol il 31 ottobre, nel 4-1 contro il Genoa.[20] A fine stagione vince il primo trofeo da quando è in Italia, lo Scudetto, a cui contribuisce con 8 reti.[21] Ad agosto 2008 è ceduto, in prestito, al Benfica per 200 000 euro.[22][23] Con i portoghesi segna in Coppa UEFA contro il Napoli, che però vince per 3-2.[24] Nel campionato lusitano, dove trova poco spazio anche a causa di infortuni, assomma 12 presenze e 4 reti: fa quindi ritorno all'Inter, ora guidata da Mourinho.[25] Il tecnico lo impiega in ciascuna competizione stagionale, per un totale di 4 apparizioni.[26]
Nel mercato di gennaio 2010, firma per il Genoa.[27] Con i liguri segna subito, nella sconfitta per 5-2 contro il Milan.[28] Il 28 febbraio segna per due volte contro il Bologna, ma la sua squadra esce battuta per 4-3.[29] In estate rientra ancora all'Inter, dove non collezionerà alcuna presenza ufficiale.[30]
Il mancato ritorno a Cagliari
Il 22 luglio 2011 sembrava aver trovato l'accordo con il Cagliari per una stagione, con opzione di rinnovo per un altro anno.[31] Il 31 luglio il presidente della squadra sarda Cellino comunicava che il giocatore non aveva ancora siglato il contratto.[32] Qualche giorno dopo, la vicenda sembrava essersi risolta con la partenza del giocatore per il ritiro in occasione di un'amichevole pre-campionato del 7 agosto. Invece, malgrado l'honduregno avesse dichiarato di aver firmato il contratto "in bianco", Suazo veniva invitato a lasciare il ritiro dal direttore sportivo rossoblu Marroccu perché non rientrante nei piani societari.[33]
Catania e il ritiro
Il 12 agosto 2011 viene tesserato dal Catania a titolo definitivo. Il giocatore ha firmato un contratto annuale con opzione per il secondo.[34]. Debutta il 21 settembre 2011 nel secondo tempo della partita contro il Genoa, vinta dai liguri per 3-0, segnando subito un gol annullato per fuorigioco. Nella partita contro il Novara riporta un infortunio, che lo costringerà a stare fuori per più di due mesi. Ritorna in campo il 28 gennaio 2012, negli ultimi venti minuti della sfida Catania-Parma, terminata 1-1. A fine stagione rimane svincolato.[35] Il 28 marzo 2013, nel suo paese natale a San Pedro Sula, annuncia a 33 anni il ritiro dal calcio giocato, visti i troppi infortuni subiti nel periodo antecedente questa decisione[36][37]
In carriera ha totalizzato complessivamente 156 presenze e 55 reti in Serie A e 147 presenze e 50 reti in Serie B.
Nazionale
Suazo gioca nella nazionale honduregna dal 1998. Con essa è riuscito a raggiungere lo storico traguardo del terzo posto in Copa América 2001 vincendo ai quarti di finale contro il Brasile e inchinandosi solo in semifinale contro la Colombia. Ha rappresentato la nazionale honduregna nel Mondiale 2010. Conta 55 presenze e 17 gol nell'arco di 14 anni.
Dopo il ritiro
Il 23 maggio 2013 è stato ingaggiato dal Cagliari in veste di osservatore.[38] Il 9 aprile 2014 è entrato a far parte dello staff tecnico del Cagliari nel ruolo di collaboratore dell'allenatore Ivo Pulga.[39] Il 21 aprile 2015, con la nomina di Gianluca Festa sulla panchina del Cagliari, ritorna per la seconda volta nello staff tecnico della prima squadra.[40]
Il 2 agosto 2017 viene ammesso al corso per l’abilitazione a “Allenatore Professionista di 1ª categoria - UEFA PRO” che si svolge a Coverciano da settembre.[41]
Riconoscimenti
Il Cagliari lo ha inserito nella sua Hall of Fame.[42]
Statistiche
Presenze e reti nei club
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1997-1998 | Olimpia | LNH | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 |
1998-1999 | LNH | 10 | 5 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 10 | 5 | |
Totale Olimpia | 10 | 5 | 10 | 5 | |||||||||||
1999-2000 | Cagliari | A | 13 | 1 | CI | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 16 | 1 |
2000-2001 | B | 33 | 12 | CI | 3 | 2 | - | - | - | - | - | - | 36 | 14 | |
2001-2002 | B | 34 | 9 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | 34 | 9 | |
2002-2003 | B | 35 | 10 | CI | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | 38 | 11 | |
2003-2004 | B | 45 | 19 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 46 | 19 | |
2004-2005 | A | 22 | 7 | CI | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | 25 | 8 | |
2005-2006 | A | 37 | 22 | CI | 5 | 3 | - | - | - | - | - | - | 42 | 25 | |
2006-2007 | A | 36 | 14 | CI | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | 39 | 15 | |
Totale Cagliari | 255 | 94 | 21 | 8 | 276 | 102 | |||||||||
2007-2008 | Inter | A | 27 | 8 | CI | 3 | 0 | UCL | 6 | 0 | SI | 1 | 0 | 37 | 8 |
2008-2009 | Benfica | PL | 12 | 4 | CP+CdL | 0+2 | 0 | CU | 4 | 1 | - | - | - | 18 | 5 |
2009-gen. 2010 | Inter | A | 1 | 0 | CI | 1 | 0 | UCL | 1 | 0 | SI | 1 | 0 | 4 | 0 |
gen.-giu. 2010 | Genoa | A | 16 | 3 | CI | 0 | 0 | UEL | - | - | - | - | - | 16 | 3 |
2010-2011 | Inter | A | 0 | 0 | CI | 0 | 0 | UCL | 0 | 0 | SI+SU+Cmc | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale Inter | 28 | 8 | 4 | 0 | 7 | 0 | 2 | 0 | 41 | 8 | |||||
2011-2012 | Catania | A | 6 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 6 | 0 |
Totale carriera | 327 | 114 | 27 | 8 | 11 | 1 | 2 | 0 | 367 | 123 |
Cronologia presenze e reti in Nazionale
Palmarès
Competizioni nazionali
- Olimpia: 1998-1999
- Olimpia: 1998-1999
- Inter: 2007-2008
- Inter: 2008
- Benfica: 2008-2009
Individuale
Note
- ^ Francesco Velluzzi, Suazo, il gol più bello Liberato il fratello Henry, in La Gazzetta dello Sport, 29 dicembre 2002.
- ^ Roberto Pinna, Suazo da record a Cagliari: corsa, gol e quell'abilità nei calci di rigore, su gazzetta.it, 19 ottobre 2014.
- ^ Andrea Elefante, «Se David trova spazi, con la sua velocità...», in La Gazzetta dello Sport, 17 ottobre 2009.
- ^ Sergio Ghisleni, Il Cagliari 2 si diverte, Suazo firma un poker, in La Gazzetta dello Sport, 6 agosto 1999.
- ^ Enrico Gaviano, Cagliari fa 1-1 oggi l'esonero di Tabarez?, in la Repubblica, 27 settembre 1999, p. 46.
- ^ Pareggio e malinconia a Piacenza 400 paganti, in la Repubblica, 8 maggio 2000, p. 56.
- ^ Francesco Velluzzi, Riappare Zola Il Cagliari va, in La Gazzetta dello Sport, 20 aprile 2004.
- ^ Palermo, Cagliari e Livorno in A, su gazzetta.it, 29 maggio 2004.
- ^ La Serie A torna a Firenze Cagliari battuto, festa viola, su repubblica.it, 19 settembre 2004.
- ^ Luca Salvetti, Livorno, ultimi minuti finali Lucarelli incontenibile, in la Repubblica, 21 marzo 2005, p. 43.
- ^ Fabio Bianchi, Suazo show, Cagliari salvo, in La Gazzetta dello Sport, 1º maggio 2006.
- ^ Filippo Di Chiara, La rivincita di Re Suazo di Sardegna, in La Gazzetta dello Sport, 4 dicembre 2006.
- ^ Suazo all'Inter, annuncia Cellino Trezeguet fra Londra e Valencia, su repubblica.it, 13 giugno 2007.
- ^ Carlo Laudisa, Il Milan soffia Suazo all'Inter, su gazzetta.it, 19 giugno 2007.
- ^ Suazo all'Inter ma rischia la squalifica Chivu-Barça, entro mercoledì si decide, su repubblica.it, 23 giugno 2007.
- ^ Carlo Laudisa e Andrea Schianchi, Suazo all'Inter Il Milan getta la spugna, su gazzetta.it, 23 giugno 2007.
- ^ L'Inter vince il «derby» e prende Suazo, su corriere.it, 23 giugno 2007.
- ^ Suazo corona il sogno "Avventura fantastica", su ilgiorno.it, 27 giugno 2007.
- ^ Roma, un colpo di qualità L'Inter le passa la Supercoppa, su repubblica.it, 19 agosto 2007.
- ^ Aspettando la Juve, l'Inter vince Il Genoa non ferma la capolista, su repubblica.it, 31 ottobre 2007.
- ^ Nicola Cecere, RE SUAZ, in La Gazzetta dello Sport, 17 febbraio 2008.
- ^ Sport Lisboa e Benfica
- ^ Inter, Suazo al Benfica Menez a Roma: ufficiale, su gazzetta.it, 28 agosto 2008.
- ^ Alessandro Ruta, Napoli, gol e ingenuità Il Benfica resta in vita, su gazzetta.it, 18 settembre 2008.
- ^ Mourinho rilancia Suazo Eto'o resta a casa, su gazzetta.it, 16 ottobre 2009.
- ^ Jacopo Manfredi, Inter, maledizione Europa "A Kiev sarà più facile", su repubblica.it, 20 ottobre 2009.
- ^ Suazo subito in gol "Fisicamente ok", su repubblica.it, 3 gennaio 2010.
- ^ Luca Palmieri, Suazo c'è, ma il Genoa crolla a San Siro, in la Repubblica, 7 gennaio 2010, p. 14.
- ^ Gessi Adamoli, Adailton scatenato tre reti al Genoa, in la Repubblica, 1º marzo 2010, p. 57.
- ^ Daniele Mari, Inter, ecco gli stipendi: i nuovi sotto il milione, i casi Mancini e Suazo, su fcinter1908.it, 7 settembre 2010.
- ^ Suazo-Cagliari: accordo raggiunto, su cagliaricalcio.net, 22 luglio 2011. URL consultato il 22 luglio 2011.
- ^ Cagliari, scoppia il caso Suazo, su gazzetta.it, 31 luglio 2011. URL consultato il 31 luglio 2011.
- ^ Suazo sedotto e abbandonato sportmediaset.mediaset.it
- ^ David Suazo al Catania, su calciocatania.it, 12 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2011).
- ^ Da Alex a Zambrotta: gli svincolati sportmediaset.mediaset.it
- ^ Uno dei "mori" rossoblù, primo tra i mortali (dietro Riva). La Suazo-dipendenza, l'atletica leggera e lo sgarbo del 2011 Tuttocagliari.net
- ^ Mario Frongia, Suazo: scarpette rossoblù appese al chiodo, in La Nuova Sardegna, 10 aprile 2013, p. 38.
- ^ Il ritorno di David Suazo cagliaricalcio.net
- ^ Ecco i collaboratori di Pulga: Suazo e Corellas, su tuttocagliari.net, 9 aprile 2014. URL consultato il 27 agosto 2014.
- ^ Squadra affidata a Gianluca Festa, su cagliaricalcio.com, 21 aprile 2015. URL consultato il 10 novembre 2015.
- ^ Corso per "Allenatori Professionisti Uefa Pro"
- ^ Hall of fame Cagliari Calcio -[collegamento interrotto] cagliaricalcio.net
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su David Suazo
Collegamenti esterni
- (DE, EN, IT) David Suazo, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- David Suazo, su Soccerway.com, Perform Group.
- David Suazo, su aic.football.it, Associazione Italiana Calciatori.
- (EN) David Suazo, su National-football-teams.com, National Football Teams.
- (EN, DE, FR, ES, AR) David Suazo, su FIFA.com, FIFA.
- David Suazo, su UEFA.com, UEFA.
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