Attilio Tesser

allenatore di calcio e calciatore italiano (1958-)
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Attilio Tesser (Montebelluna, 10 giugno 1958) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, attuale tecnico della Cremonese.

Attilio Tesser
File:Attilio Tesser.jpg
Tesser al Catania a fine anni ottanta
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza176 cm
Peso73 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
SquadraCremonese
Termine carriera1990 – giocatore
Carriera
Giovanili
19??-1974Montebelluna
Squadre di club1
1974-1976Montebelluna43 (0)
1976-1978Treviso63 (6)
1978-1980Napoli37 (2)
1980-1985Udinese86 (4)
1985-1986Perugia34 (0)
1986-1989Catania85 (4)
1989-1990Trento28 (2)[1]
Nazionale
1979-1980Italia (bandiera) Italia U-215 (0)
Carriera da allenatore
1992-1994 Sevegliano
1994-1996UdineseGiovanili
1996-2001VeneziaGiovanili
2001-2003Südtirol
2003-2005Triestina
2005Cagliari
2006-2007Ascoli
2007-2008Mantova
2009Padova
2009-2012Novara
2013-2015Ternana
2015-2016Avellino
2016-Cremonese
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 20 aprile 2016

Carriera

Giocatore

Fluidificante di sinistra[2], comincia a giocare nelle giovanili della squadra della sua città natale, il Montebelluna, fino a debuttare in Serie D in prima squadra a 16 anni. Due anni dopo, appena maggiorenne, debutta in Serie C nel Treviso, dove rimane per due stagioni prima di passare in Serie A al Napoli. Coi partenopei gioca due stagioni, nella seconda colleziona 5 presenze con la Nazionale Under-21. Sempre in Serie A veste anche le maglie di Udinese, poi nella stagione 1985-1986 scende di categoria col Perugia, poi Catania e infine in Serie C con il Trento nella stagione 1989-1990, che coincide con la sua ultima esperienza da calciatore.

Allenatore

Prime esperienze e l'esordio in Serie A a Cagliari

La sua prima panchina è al Sevegliano nel 1992, poi si occupa dei settori giovanili di Udinese e Venezia. Nel 2001 allena il Fussball Club Südtirol-Alto Adige in C2. Nel 2003 è in B con la Triestina, dove rimane due anni; nel primo sfiora la promozione, nel secondo si salva.

Nel 2005 va al Cagliari; alla vigilia della prima giornata di Serie A 2005-2006 contro il Siena il presidente Cellino gli disse "vediamo se lei è un uomo fortunato". In seguito alla sconfitta per 2-1, il massimo dirigente isolano lo esonera.

Il 20 maggio 2006 è ingaggiato dall'Ascoli per la stagione 2006-2007 al posto di Marco Giampaolo. Anche qui viene esonerato in tempi brevi, dopo sole undici giornate di campionato, col ruolino di 0 partite vinte, 4 pareggiate e 7 perse. Subentra al suo posto Nedo Sonetti.

L'11 giugno 2007 Tesser è ingaggiato dal Mantova nella Serie B 2007-2008 con contratto biennale fino al 30 giugno 2009. Prende il posto di Domenico Di Carlo. Per Tesser anche questa avventura finisce con l'esonero: il 24 febbraio 2008, all'indomani del pareggio interno col Bari, è sollevato dall'incarico, causa scarsi risultati e lontananza della zona play-off.

Il 12 gennaio 2009 dopo l'esonero dell'allenatore del Padova Carlo Sabatini è chiamato a allenare la squadra padovana in Serie B ma il 22 febbraio 2009 dopo soli quattro punti in cinque giornate viene esonerato col suo staff e al suo posto torna Carlo Sabatini.

Novara: la cavalcata dalla Lega Pro alla Serie A

L'11 giugno successivo diventa allenatore del Novara, nel 2009-2010 portando la squadra piemontese alla promozione in Serie B con 4 giornate d'anticipo. L'anno successivo, il 12 giugno 2011, porta il Novara in Serie A dopo 55 anni di assenza, sconfiggendo nella finale play-off il Padova. Il 20 settembre seguente il Novara sconfigge l'Inter 3-1; per Tesser è la prima vittoria in Serie A, per il club piemontese è il terzo successo assoluto contro l'Inter in campionato, il secondo fra le mura amiche (la prima vittoria risaliva difatti al torneo 1939-1940, 1-0, 29ª giornata).[3] Il 30 gennaio 2012, dopo quattro sconfitte consecutive in campionato e con la squadra ultima in classifica con 12 punti, viene esonerato dalla dirigenza novarese.[4][5][6]

Il 27 febbraio dello stesso anno gli viene attribuita la "panchina d'argento"[7] della FIGC.

Il 6 marzo 2012 è richiamato dal Novara, sostituendo Mondonico;[8] a fine stagione la squadra retrocede in Serie B. Rimane in Piemonte nella stagione successiva rinnovando il proprio contratto fino al 2014, ma in seguito alla sconfitta rimediata ad Ascoli è esonerato nel pomeriggio del 31 ottobre seguente, dopo aver subìto quattro sconfitte nelle ultime sei gare. Lo sostituisce Giacomo Gattuso, tecnico della formazione Primavera.

Le esperienze di Terni e Avellino

Il 31 dicembre 2013 è ingaggiato come allenatore dalla Ternana nel campionato di Serie B 2013-2014.[9] L'11 giugno 2014 prolunga il contratto fino a giugno 2015. Arriva 12° in campionato migliorando il 16º posto dell'anno precedente.

L'11 giugno 2015 annuncia il suo passaggio all'Avellino in sostituzione di Massimo Rastelli, passato al Cagliari,[10] firmando un contratto di un anno con opzione per il secondo. Viene presentato alla stampa due giorni dopo accolto da oltre 300 tifosi allo Stadio Partenio.[11] Il suo staff è composto dal vice Mark Tullio Strukelj, dal preparatore atletico Ivano Tito e dal preparatore dei portieri Leonardo Cortiula.[12] La prima gara ufficiale alla guida della compagine irpina vede i biancoverdi battere 3-0 in casa la Casertana, nella gara valida per il secondo turno di Coppa Italia.[13] Dopo un periodo - quello tra novembre e dicembre 2015 - in cui Tesser è stato messo seriamente in discussione a causa di prestazioni non eccezionali da parte della squadra e di alcune sconfitte di troppo, una striscia di 6 vittorie consecutive a cavallo del nuovo anno permette all'allenatore veneto di rimanere più saldo sulla panchina degli irpini. Tuttavia, a seguito della sconfitta patita in casa contro la Ternana per 0-2 alla 32ª giornata, il 22 marzo 2016 viene esonerato[14] e sostituito da Dario Marcolin. Ritorna sulla panchina dei Lupi il 20 aprile, a seguito dell'esonero di Dario Marcolin[15], che nelle 5 partite alla guida dei biancoverdi aveva ottenuto un solo punto.

Cremonese

Il 31 maggio 2016 diventa il nuovo allenatore della Cremonese, club militante in Lega Pro.[16]. Al primo campionato sulla panchina grigiorossa, vince il girone A di lega pro aggiudicandosi la promozione diretta in serie B.

Statistiche

Statistiche da allenatore

Statistiche aggiornate al 31 marzo 2018. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale Vittorie % Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
1992-1993   Sevegliano CND 34 10 19 5 CI-D 6 5 0 1 - - - - - - - - - 40 15 19 6 37,50
1993-1994 CND 34 10 15 9 CI-D 8 7 0 1 - - - - - - - - - - 42 17 15 10 40,48
Totale Sevegliano 68 20 34 14 14 12 0 2 82 32 34 16 39,02
2001-2002   Südtirol C2 34+2[17] 17 11+2 6 CI-C 4 1 2 1 - - - - - - - - - - 40 18 15 7 45,00
2002-2003 C2 34+4[17] 15+1 12+2 7+1 CI-C 8 3 2 3 - - - - - - - - - - 46 19 16 11 41,30
Totale Südtirol 74 33 27 14 12 4 4 4 86 37 31 18 43,02
2003-2004   Triestina B 46 15 19 12 CI 4 3 1 0 - - - - - - - - - - 50 18 20 12 36,00 10º
2004-2005 B 42+2[18] 12+2 12 18 CI 5 3 0 2 - - - - - - - - - - 49 17 12 20 34,69 18º
Totale Triestina 90 29 31 30 9 6 1 2 99 35 32 32 35,35
2005-2006   Cagliari A 1 0 0 1 CI 3 2 1 0 - - - - - - - - - - 4 2 1 1 50,00 Esonerato
2007-2008   Mantova B 42 16 12 14 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 43 16 12 15 37,21 13º
2008-2009   Padova 1D 5 0 4 1 CI-LP 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 5 0 4 1 &&0,00 Esonerato, subentrato
2009-2010   Novara 1D 34 18 13 3 CI+CI-LP 5+1 3 1+1 1 - - - - - SLP 2 1 0 1 42 22 15 5 52,38
2010-2011 B 42+4[17] 18+1 16+3 8 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 49 21 19 9 42,86 3º (promozione)
2011-2012 A 32 6 9 17 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 35 8 9 18 22,86 Esonerato, subentrato, 19º (retrocessione)
2012-2013 B 12 3 5 4 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 14 4 5 5 28,57 Esonerato
Totale Novara 124 46 46 32 14 8 2 4 2 1 0 1 140 55 48 37 39,29
2013-2014   Ternana B 21 7 8 6 - - - - - - - - - - - - - - - 21 7 8 6 33,33 Subentrato, 16º
2014-2015 B 42 13 12 17 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 44 14 12 18 31,82 12º
Totale Ternana 63 20 20 23 2 1 0 1 65 21 20 24 32,31
2015-2016   Avellino B 37 13 9 15 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 39 14 9 16 35,90 Esonerato, subentrato, 14º
2016-2017   Cremonese LP 38 24 6 8 CI+CI-LP 3+1 2 0 1+1 - - - - - SLP 2 0 0 2 44 26 6 12 59,09
2017-2018 B 33 8 17 8 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 35 9 17 9 25,71
Totale Cremonese 71 32 23 16 6 3 0 3 2 0 0 2 79 35 23 21 44,30
Totale carriera 575 209 206 160 63 37 8 18 - - - - 4 1 0 3 642 247 214 181 38,47

Palmarès

Club

Novara: 2009-2010
Cremonese: 2016-2017
Novara: 2010

Individuale

2010-2011

Note

Bibliografia

  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1991, Modena, Panini, 1990.

Collegamenti esterni