Allonsanfàn
[[Categoria:Film italiani del 1974]]
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Paese di produzione | Italia |
Anno | |
Durata | 100 min |
Genere | drammatico |
Regia | Paolo e Vittorio Taviani |
Soggetto | Paolo e Vittorio Taviani |
Sceneggiatura | Paolo e Vittorio Taviani |
Produttore | Giuliani G. De Negri |
Casa di produzione | Una Cooperativa Cinematografica |
Fotografia | Giuseppe Ruzzolini |
Montaggio | Roberto Perpignani |
Musiche | Ennio Morricone |
Scenografia | Gianni Sbarra, Adriana Bellone |
Costumi | Lina Nerli Taviani |
Interpreti e personaggi | |
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Allonsanfàn è un film drammatico del 1974, di ambientazione ottocentesca, scritto e diretto da Paolo e Vittorio Taviani, alla loro prima collaborazione con Ennio Morricone. Il titolo è una storpiatura di Allons enfants, prime parole della Marsigliese.
Il film è stato presentato nella Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 1975.[1]
Trama
Durante gli anni della Restaurazione, l'aristocratico lombardo Fulvio Imbriani, ex-giacobino ed ex ufficiale napoleonico, viene rilasciato dopo una lunga e dura detenzione nelle carceri asburgiche in quanto affiliato alla setta dei Fratelli Sublimi.
Riparato nella villa di famiglia, Imbriani viene poi raggiunto dalla sua amante ungherese, Charlotte, che si adopera per convincerlo a riunirsi con i suoi vecchi compagni di lotta a preparare una spedizione rivoluzionaria nell'Italia meridionale. Lo scetticismo e le titubanze di Fulvio riguardo all'impresa lasciano libera la sorella, Esther, di denunciare i congiurati. Nel tentativo di arresto, Charlotte trova la morte mentre i congiurati riescono a fuggire. I funerali di Charlotte sono l'occasione per definire gli ultimi preparativi prima di partire per il Mezzogiorno. Nel Sud, però, lo sparuto drappello verrà massacrato dai soldati borbonici e dai contadini, dopo essere stato tradito dallo stesso Fulvio che riteneva l'impresa senza speranza.
Localizzazione
La ___location del film è a cavallo tra Basilicata e Puglia.[senza fonte] Le riprese sono state girate in gran parte a Matera.[2]
Altre nell’agro della Murgia, nei dintorni di Altamura (Masserie e Pulo di Altamura; la scena dello scontro avviene a Castel Del Monte).[3]
Le scene della villa di famiglia sono state girate nella Villa Amalia di Erba, altre hanno avuto come set la località Cà di Brenno, frazione di Costa Masnaga (LC); altre Campo Marzo, una località di Merone (CO); altre il lago di Alserio (CO).[senza fonte]
Lo scena dello scalone in apertura e la festa con musica di violini sono girate a Brescia[4]
Note
- ^ (FR) Quinzaine 1975, su quinzaine-realisateurs.com. URL consultato il 18 giugno 2011.
- ^ Film girati a Matera, da sassiweb.it, su sassiweb.it. URL consultato il 15 gennaio 2010.
- ^ Scheda del film di Vito Attolini per Apulia film commission.
- ^ Quando la Leonessa ruggisce al cinema - Corriere Brescia
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Allonsanfàn
Collegamenti esterni
- (EN) Allonsanfàn, su IMDb, IMDb.com.
- Italica Rai.it Scheda Allonsanfan, su italica.rai.it (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2014).
- Bozzetto finale del manifesto realizzato da Mario De Berardinis (MOS), su flickr.com.