Display
Il display è una classe di dispositivi[1] di output per la presentazione di informazioni in forma visiva o tattile (quest'ultima utilizzata ad esempio nei dispositivi tattili per non vedenti come il braille display). Quando le informazioni in ingresso vengono fornite tramite un segnale elettrico, il dispositivo viene chiamato display elettronico; le applicazioni più comuni dei display elettronici sono gli schermi dei televisori e i monitor per computer.


Descrizione dei diversi tipi
Display a segmenti
I display a segmenti sono composti da diversi segmenti luminosi e possono mostrare solo cifre o caratteri alfanumerici. Questi segmenti vengono accesi o spenti in modo da creare l'aspetto del glifo desiderato. I segmenti sono solitamente singoli LED o cristalli liquidi; vengono per lo più utilizzati in orologi digitali e calcolatrici tascabili. Ne esistono di diversi tipi tra cui:
- Display a sette segmenti
- Display a 14 e 16 segmenti
- LCD HD44780
Tecnologie adottate
- Visualizzatore a filamento o display a filamento[2]
- Display fluorescente a vuoto
- Lampada a fluorescenza a catodo freddo
- Display a LED
- Display a LCD
Display a due dimensioni
Chiamati anche display video, coprono un'intera area (di solito un rettangolo) e vengono usati per la presentazione di immagini fisse o video, in bianco e nero o a colori. Il display video è pilotato da un dispostivo elettronico in grado di generare una mappa bidimensionale per la rappresentazione delle immagini.[1] Le comuni applicazioni dei display video sono:
- Televisori
- Monitor per computer
- Head-mounted display (HMD)
- Monitor per broadcast e display medicali.
Tecnologie adottate
- Tubo a raggi catodici
- Display a LED
- Carta elettronica (e-ink)
- Display a LCD
- OLED
- Monitor laser
- IMOD (Interferometric Modulator Display)
- Field emission display
- Nanotubi di carbonio
- QLED
Architetture
Le varie tecnologie possono utilizzare tecniche differenti a seconda delle esigenze:
- Retroilluminazione le tecnologie a retroilluminazione possono utilizzare varie soluzioni per l'illuminazione
- Lampada fluorescente (CCFLs) illuminazione creata da una o due fonti luminose e luce diffusa tramite un pannello distributore
- Matrice LED ogni singolo pixel viene retroilluminato tramite un led, questo permette di regolare in modo più preciso l'illuminazione nelle varie aree dello schermo, migliorando anche la resa del nero.
- Transflettivo, oltre ad essere presente una soluzione retroproiezione c'è una lamina trasflettiva che permette di coadiuvare l'illuminazione posteriore con quella ambiente.
- Assente alcune tecnologie non hanno retroilluminazione
- Riflessivo lo schermo riflette la luce ambientale o direttamente come l'inchiostro elettronico o tramite uno specchio posto dietro lo schermo
- Trasmissivo in questi casi è necessario avere una superficie luminosa o che permetta di vedere i pixel opachi
- Positivo lo sfondo è trasparente ed i pixel diventano opachi in caso di eccitazione
- Negativo il carattere è trasparente ed i pixel diventano trasparenti in caso di eccitazione;
- Proiezione l'immagine non viene generata direttamente sullo schermo, ma proiettata su di esso
- Retroproiezione tecnica che consiste di proiettare l'immagine da dietro lo schermo, tecnica utilizzata dagli schermo CRT (Tubo a raggi catodici) e dai primi schermi laser.
- Cannone ad elettroni soluzione utilizzata dal CRT
- Laser soluzione di alciuni televisori laser
- Proiezione frontale l'immagine viene proiettata frontalmente allo schermo, soluzione tipica dei proiettori da cinema, ma utilizzata anche da altre tecnologie come da alcuni televisori laser
- Lampada e pellicola le immagini vengono create da una pellicola che viene retroilluminata
- Lampada e matrice le immagini proiettate vengono create da una matrice trasmissiva retroilluminata
- Matrice le immagini vengono create da una matrice che produce luce autonomamente
- Laser soluzione di alcuni televisori laser
- Retroproiezione tecnica che consiste di proiettare l'immagine da dietro lo schermo, tecnica utilizzata dagli schermo CRT (Tubo a raggi catodici) e dai primi schermi laser.
- Matrice le figure possono essere realizzare in vario modo
- Segmenti vengono eccitati delle figure di varia natura e forma che determinano la creazione dell'immagine
- Pixel la superficie è caratterizzata da una distribuzione omogenea di elementi che formano l'immagine
- Monocromatica il pixel è creato da un unico elemento
- Sub-pixel (policromatico) il pixel ha una sottostruttura che permette l'ottenimento di una maggiore combinazione di colori dal bianco e nero o dalla scala di grigi.
Display tridimensionale
- Display volumetrico
- Display laser
- Display olografico
Tipi meccanici
- Ticker tape
- Teleindicatore a palette
- Flip-disc display (display elettromeccanico a punti)
- Rollsign (Girouette in francese)
- Braille display
- Optacon
Note
- ^ a b Display, su Enciclopedia Treccani. URL consultato il 29 ottobre 2017.
- ^ Display a filamento, su Google Libri, Dizionario Collins dell'elettronica. URL consultato il 29 ottobre 2017.
Voci correlate
Altri progetti
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