Bebe Rexha
Bebe Rexha, pseudonimo di Bleta Rexha (New York, 30 agosto 1989), è una cantautrice statunitense.
| Bebe Rexha | |
|---|---|
| Nazionalità | |
| Genere | Pop[1] Dance pop[1] Electronic dance music[1] |
| Periodo di attività musicale | 2010 – in attività |
| Strumento | voce chitarra pianoforte |
| Etichetta | Decaydance, Island Def Jam, Music Group, Warner Bros |
| Sito ufficiale | |
Biografia
Bebe Rexha è nata a Brooklyn (New York) da genitori di etnia albanese: padre nativo dell'allora repubblica jugoslava di Macedonia e madre originaria di Gostivar.
Rexha si accostò alla musica a quattro anni; in seguito assecondò la sua inclinazione artistica partecipando a vari musical alla Tottenville High School di Staten Island come Hello, Dolly!, Jesus Christ Superstar e Fiddler on the Roof. Rexha vinse il riconoscimento di miglior compositrice adolescente (Best Teen Songwriter) all'annuale evento di New York Grammy Day dalla National Academy of Recording Arts & Sciences.
Carriera
Influenze
Lo stile musicale di Bebe Rexha è influenzato da musicisti quali Stevie Wonder, Tori Amos, John Legend e The Temptations.
2010–2012: Black Cards
Nel marzo del 2010 il bassista dei Fall Out Boy (Pete Wentz) formò una duo electro alternativa con Rexha, chiamato Black Cards.[2]
Inizialmente ispiratosi dalla musica giamaicana, dopo un contatto col produttore Sam Hollander, il genere musicale sperimentale della band era un miscuglio di generi: mash up ska, dance, reggae, pop e rock britannico degli anni '80. Quanto a Rexha, Wentz ha deciso di firmarla sotto le etichette Decaydance e Island Def Jam.
Nella metà del 2011 è stato annunciato davanti alle telecamere di MTV l'uscita del loro primo album.[3] Il 12 gennaio 2012 via Facebook è stato annunciato che Rexha non sarebbe più stata membro del gruppo.[4]
2013–presente: carriera da solista
Nel 2013 Bebe Rexha ha firmato un contratto con l'etichetta Warner Bros in qualità di cantautrice. Nella sua carriera ha scritto molte canzoni, fra cui Like a Champion di Selena Gomez e il ritornello di The Monster, canzone di Eminem e Rihanna (quest'ultima era nota inizialmente come The Monster Under My Bed, singolo di debutto della statunitense)[5]. Nello stesso anno rilascia il singolo Comeback Kids e una collaborazione coi Cash Cash nel singolo Take Me Home.[6][7]
Nel 2014 ha pubblicato la canzone Gone e i singoli I Can't Stop Drinking About You e I'm Gonna Show You Crazy.[8][9]
Per la riuscita del suo album di debutto è entrata in contatto con produttori come David Guetta, Fraser T Smith e Frequency.
Fra le collaborazioni nel 2014 si ricordano quelle nell'album Listen di David Guetta (Hey Mama e Yesterday), All Hands on Deck di Tinashe, Jersey, One More Night di Bella Thorne e This Not a Drill del rapper cubano Pitbull[10][11][12].
Nel 2015 invece ha riscontrato un grande successo la sua collaborazione con David Guetta, Nicki Minaj & Afrojack nel singolo Hey Mama, certificato disco di platino in più paesi, rivelandosi uno dei tormentoni estivi del 2015 e tra i maggiori singoli dell'anno[13][14].
Un buon successo ha invece avuto la sua collaborazione con il rapper statunitense G-Eazy nel singolo Me, Myself & I, il cui video musicale, pubblicato su YouTube il 29 ottobre 2015, ha superato le 230 milioni di visualizzazioni[15][16].
Il 12 maggio dello stesso anno pubblica anche l'EP I Don't Wanna Grow Up (che sostituisce il suo allora cancellato album di debutto e che contiene i suoi primi due singoli da solista, l'omonimo brano e le canzoni Pray e Sweet Beginnings[17][18][19]) e co-scrive il singolo Under You di Nick Jonas. La "I Don't Wanna Grow Up era" si conclude con la scelta del terzo singolo estratto dal mini-album, questo però esclusivamente per l'Europa, che ricade su Pray, la traccia maggiormente piena di emozioni a detta della stessa Bebe Rexha, trasmessa dalle radio a partire dal 15 maggio[20][21].
Nel 2016 pubblica il singolo No Broken Hearts, che presenta la collaborazione di Nicki. Nel 2017 pubblica due EP: All Your Fault: Pt. 1 e All Your Fault: Pt. 2.[22][23] Partecipa come artista principale al singolo In the Name of Love di Martin Garrix[24] e co-scrive il singolo Team di Iggy Azalea. Il 28 ottobre pubblica su tutte le piattaforme musicali il singolo I Got You, il primo estratto del suo album di debutto.
Nel 2017 vengono pubblicati altri due singoli: The Way I Are (Dance With Somebody) e Meant To Be. Quest’ultimo riesce a raggiungere la seconda posizione nella Billboard Hot 100.
Il 13 aprile 2018 sono stati pubblicati due singoli promozionali, Ferrari e 2 Souls on Fire, mentre il 15 giugno 2018 è stata pubblicato il primo vero e proprio singolo inedito estratto dal suo album, I'm a Mess. L'album di debutto della cantante, Expectations, è stato pubblicato il 22 giugno 2018.[25]
Discografia
Album in studio
- 2018 – Expectations
EP
- 2015 – I Don't Wanna Grow Up
- 2017 – All Your Fault: Pt. 1
- 2017 – All Your Fault: Pt. 2
Singoli
Come artista principale
- 2014 – I Can't Stop Drinking About You
- 2014 – I'm Gonna Show You Crazy
- 2015 – Me, Myself & I (con G-Eazy)
- 2016 – No Broken Hearts (con Nicki Minaj)
- 2016 – In the Name of Love (con Martin Garrix)
- 2016 – I Got You
- 2017 – The Way I Are (Dance with Somebody) (con Lil Wayne)
- 2017 – Meant to Be (con Florida Georgia Line)
- 2017 – Home (con Machine Gun Kelly e X Ambassadors)
- 2018 – Push Back (con Ne-Yo e Stefflon Don)
- 2018 – I'm a Mess
Come ospite
- 2013 – Take Me Home (con Cash Cash)
- 2015 – Hey Mama (con David Guetta, Afrojack e Nicki Minaj)
- 2015 – That's How You Know (con Nico & Vinz e Kid Ink)
- 2015 – Battle Cry (con Havana Brown e Savi)
- 2017 – Back to You (con Louis Tomlinson e Digital Farm Animals)
- 2018 – Girls (con Rita Ora, Cardi B e Charli XCX)
Note
- ^ a b c (EN) Bebe Rexha, su AllMusic, All Media Network.
- ^ (EN) Who is Black Cards lead singer Bebe Rexha? Videos, audio, photos and bio!, su starcasm.net. URL consultato il 20 marzo 2016.
- ^ (EN) Pete Wentz Talks Black Cards Album, Patrick Stump | SPIN, su Spin. URL consultato il 20 marzo 2016.
- ^ (EN) Black Cards confirm Bebe Rexha’s departure, plan to continue the band - News - Alternative Press, su Alternative Press. URL consultato il 20 marzo 2016.
- ^ (EN) Creating a Monster: How Bebe Rexha's Song Became Eminem's Chart-Topping Hit, su Pigeons & Planes. URL consultato il 20 marzo 2016.
- ^ Cash Cash - Take Me Home, su AllSongs. URL consultato il 20 marzo 2016.
- ^ (EN) Bebe Rexha’s “Comeback Kids” Video: Idolator Premiere | Idolator, su Music News, Reviews, and Gossip on Idolator.com. URL consultato il 20 marzo 2016.
- ^ (EN) Bebe Rexha – I Can't Stop Drinking About You, su Genius. URL consultato il 20 marzo 2016.
- ^ (EN) Bebe Rexha - I’m Gonna Show You Crazy Lyrics | MetroLyrics, su www.metrolyrics.com. URL consultato il 20 marzo 2016.
- ^ (EN) David Guetta - Yesterday (Feat. Bebe Rexha), su Vagalume. URL consultato il 20 marzo 2016.
- ^ "Hey Mama" di David Guetta ft Nicki Minaj, Bebe Rexha & Afrojack: tutti i look del video!, su News Mtv Italia. URL consultato il 20 marzo 2016.
- ^ (EN) Tinashe’s new Bebe Rexha-penned single ‘All Hands On Deck’ featuring Iggy Azalea is here in full, su Project U. URL consultato il 20 marzo 2016.
- ^ Radio Bruno – David Guetta: “Hey Mama” è già una hit mondiale., su www.radiobruno.it. URL consultato il 30 giugno 2016.
- ^ (EN) David Guetta - Chart history | Billboard, su www.billboard.com. URL consultato il 30 giugno 2016.
- ^ (EN) G-Eazy (Ft. Bebe Rexha) – Me, Myself & I, su Genius. URL consultato il 20 marzo 2016.
- ^ (EN) Bebe Rexha Explains Why She Isn't (Officially) Featured on David Guetta's 'Hey Mama', su Billboard. URL consultato il 20 marzo 2016.
- ^ (EN) Bebe Rexha - I Don't Wanna Grow Up, su Discogs. URL consultato il 20 marzo 2016.
- ^ (EN) Bebe Rexha, su Discogs. URL consultato il 20 marzo 2016.
- ^ (EN) josepvinaixa, Bebe Rexha “I Don’t Wanna Grow Up – EP” | “I Don’t Wanna Grow Up”..., su josepvinaixa.com, 17 giugno 2015. URL consultato il 30 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2016).
- ^ Pray Testo - Bebe Rexha - Hit Testi, su hittesti.com, 30 aprile 2015. URL consultato il 30 giugno 2016.
- ^ Listen to Bebe Rexha’s powerful new single, “Pray” (exclusive) - Features - Alternative Press, su Alternative Press. URL consultato il 30 giugno 2016.
- ^ (EN) Bebe Rexha “No Broken Hearts” (featuring Nicki Minaj) [Single..., su Ultimate Music. URL consultato il 20 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2016).
- ^ Bebe Rexha's Debut Album Is Called 'A.Y.F.' | Idolator, su idolator.com, 28 giugno 2016. URL consultato l'8 luglio 2016.
- ^ Umberto Olivo, Marin Garrix feat Bebe Rexha - Name of Love | Nuova canzone (live premiere), su R&B Junk. URL consultato il 10 aprile 2016.
- ^ (EN) Expectations by Bebe Rexha, su itunes.apple.com. URL consultato il 13 aprile 2018.
Altri progetti
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bebe Rexha
Collegamenti esterni
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