Jim Messina nel 2009

Jim Messina (Denver, 1969[1]) è un politico statunitense.

Dal 2009 al 2011 ha ricoperto il ruolo di vice Capo di gabinetto della Casa Bianca per il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e ha coordinato la sua campagna elettorale per le elezioni presidenziali del 2012[2][3].

Nel gennaio 2016 è stato assoldato dal Presidente del consiglio dei ministri italiano Matteo Renzi per guidare la campagna propagandistica in merito al referendum costituzionale dello stesso anno[4].

Attualmente è consulente politico del Partito Conservatore del Regno Unito[5][6].


Giovinezza e studi

Jim Messima è nato a Denver, in Colorado da una famiglia di origini italiane ed è cresciuto a Boise, capitale dell'Idaho. Si è diplomato alla Boise High School nel 1988[7] e ha ottenuto la laurea in scienze politiche e giornalismo nel 1993 presso l'Università del Montana[8]. Nello stesso anno ha curato la campagna elettorale per la rielezione del candidato sindaco democratico di Missoula (Montana), Dan Kemmis[9].

Nel 2013 ha ricevuto il Machiavelli Award come italoamericano democratico dell'anno[10].

Carriera politica

Anni '90

Nell 1995 venne assunto dal senatore democratico del Montana Max Baucus[11]. Nel 1999 divenne capo dello staff di Carolyn McCarthy, membro del Congresso, anch'ella appartenente all'ala democratica.

Anni 2000

Nel 2002 guidò la campagna per la rielezione di Baucus alla carica di senatore[12].

Dal 2002 al 2004 ricoprì il ruolo di capo dello staff del senatore Byron Dorgan del Nord Dakota, incarico che tornò a svolgere nel 2005[13], mentre nel 2006 coordinò la campagna elettorale del senatore Jon Tester per lo stato del Montana[14].

Nel 2008 venne assunto come capo dello staff per la campagna elettorale di Barack Obama alla presidenza degli Stati Uniti[15]. Dopo la sua vittoria, Jim Messina venne temporaneamente nominato da Obama stesso direttore del personale di gabinetto affinché lo supportasse nella scelta dei segretari[16]. Divenne in seguito vice capo di gabinetto della Casa Bianca fino al 2011[17].

Anni 2010

Nel 2012 curò la campagna elettorale per la rielezione di Obama e, in seguito, al suo successo, venne premiato come International Strategist dell'anno dall'American Political Consultant Association[18]. Nel gennaio del 2013 divenne capo di Organizing for Action, un'associazione no profit avente lo scopo di raccogliere fondi per supportare le iniziative legislative di Obama. Nello stesso anno fondo Messina Group, un'agenzia di consulenza in ambito politico[19].

Sempre nel 2013, venne ingaggiato come consigliere per la campagna elettore del Partito Conservatore del Regno Unito[20].

Attualmente cura la campagna alle elezioni presidenziali di Hillary Clinton[21].

Note

  1. ^ (EN) Naday Kander, Obama's People, su nytimes.com. URL consultato il 14 luglio 2016.
  2. ^ (EN) Jake Tapper, Jay Carney Picked as New White House Press Secretary, su abcnews.go.com, 27 gennaio 2011. URL consultato il 14 luglio 2016.
  3. ^ (EN) Zeff Zeleny, An Obama Insider, Running the Race From Afar, su nytimes.com, 2 aprile 2011. URL consultato il 14 luglio 2016.
  4. ^ Redazione, Renzi assume Jim Messina per risolvere i problemi del Pd (come consigliato dal Foglio mesi fa), su ilfoglio.it, 16 gennaio 2016. URL consultato il 15 luglio 2016.
  5. ^ (EN) Juliet Eilperin, Jim Messina signs on as campaign adviser to Conservatives — in Britain, su washingtonpost.com, 2 agosto 2013. URL consultato il 14 luglio 2016.
  6. ^ (EN) Allegra Stratton, Tories hire Obama campaign chief Jim Messina, su bbc.com, 2 agosto 2013. URL consultato il 14 luglio 2016.
  7. ^ (EN) Jill Kuraitis, Obama Hires Boise High Graduate as Chief of Staff, su newest.net, 15 giugno 2008. URL consultato il 14 luglio 2016.
  8. ^ (EN) UM honors J-School alum Jim Messina, su jour.umt.edu. URL consultato il 14 luglio 2016.
  9. ^ (EN) Andie Coller, How to get an Obama staff job, su poli6tico.com, 20 novembre 2008. URL consultato il 14 luglio 2016.
  10. ^ (EN) Jim Messina to receive Machiavelli Award as the Italian American Democrat of the Year at Inaugural Reception Sunday, su italianamericansnews.com, 18 gennaio 2013. URL consultato il 14 luglio 2016.
  11. ^ (EN) Justin Case, Who is Jim Messina?, su montanapioneer.com. URL consultato il 14 luglio 2016.
  12. ^ (EN) Redazione, Can Jim Messina get it done for President Obama?, su politico.com. URL consultato il 15 luglio 2016.
  13. ^ (EN) James A. Messina relationship map, su muckety.com. URL consultato il 15 luglio 2017.
  14. ^ (EN) Anne E. Kornblut, Low-Profile Aide Messina Tackles Obama's Tough Political Problems, su washingtonpost.com, 21 febbraio 2009. URL consultato il 29 settembre 2016.
  15. ^ (EN) Jim Messina rises from local campaigns to Obama’s staff, su missoulanews.bigskypress.com, 26 giugno 2008. URL consultato il 29 settembre 2016.
  16. ^ (EN) Andie Coller, How to get an Obama staff job, su politico.com, 20 novembre 2008. URL consultato il 20 settembre 2016.
  17. ^ (EN) Caitlin Huey-Burns, 10 Things You Didn't Know About Jim Messina, su usnews.com, 11 aprile 2011. URL consultato il 29 settembre 2016.
  18. ^ (EN) AAPC Pollie Awards, su theaapc.com. URL consultato il 29 settembre 2016.
  19. ^ (EN) Mike Allen, JIM MESSINA opens The Messina Group, with focus on Obama and progressives -- GEITHNER plans no-fee college tour on the craft of crisis response -- BIG WIN FOR MAYOR BLOOMBERG in Chicago race, su politico.com, 27 febbraio 2013. URL consultato il 29 settembre 2016.
  20. ^ (EN) Allegra Stratton, Tories hire Obama campaign chief Jim Messina, su bbc.com, 2 agosto 2013. URL consultato il 29 settembre 2016.
  21. ^ (EN) Fredreka Schouten, Pro-Clinton super PAC builds new leadership, su usatoday.com, 2 febbraio 2014. URL consultato il 29 settembre 2016.