Gambarogno
comune svizzero
Gambarogno (in dialetto ticinese Gambarögn[senza fonte]) è un comune svizzero di 5 154 abitanti del Canton Ticino, nel distretto di Locarno.
Gambarogno comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Cantone | ![]() |
Distretto | Locarno |
Amministrazione | |
Lingue ufficiali | Italiano |
Data di istituzione | 2010 |
Territorio | |
Coordinate | 46°08′06″N 8°48′36″E |
Altitudine | 196 m s.l.m. |
Superficie | 51,74 km² |
Abitanti | 5 154 (2015) |
Densità | 99,61 ab./km² |
Frazioni | vedi elenco |
Comuni confinanti | Alto Malcantone, Ascona, Curiglia con Monteviasco (IT-VA), Locarno, Minusio, Monteceneri, Tenero-Contra, Maccagno con Pino e Veddasca (IT-VA). |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6571, 6573, 6574, 6575, 6576, 6577, 6578, 6579, 6594 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 5398 |
Targa | TI |
Circolo | Gambarogno |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Geografia fisica
Storia
Il comune di Gambarogno è stato istituito il 25 aprile[senza fonte] 2010 con la fusione dei comuni soppressi di Caviano, Contone, Gerra Gambarogno, Indemini, Magadino, Piazzogna, San Nazzaro (a sua volta istituito nel 1929 con la fusione dei comuni soppressi di Casenzano e Vairano), Sant'Abbondio e Vira Gambarogno; capoluogo comunale è Magadino.
La fusione è stata decisa dal Consiglio di Stato il 16 aprile 2008 e approvata dal Gran Consiglio ticinese il 23 giugno successivo[1].
Monumenti e luoghi d'interesse
- Capanna Alpetto di Caviano;
- Rifugio Casermetta presso l'Alpe di Neggia, posto a 1 734 m s.l.m.[senza fonte]
Società
Evoluzione demografica
L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[2]:
Abitanti censiti[3]

Geografia antropica
Frazioni
- Caviano
- Scaiano
- Dirinella
- Contone
- Gerra Gambarogno
- Riva
- Ronco
- Scimiana
- Indemini
- Magadino
- Piazzogna
- San Nazzaro
- Sant'Abbondio
- Calgiano
- Garaverio
- Ranzo
- Vira Gambarogno
- Corognola
- Fosano
- Scesana
Note
- ^ Respinto il ricorso del Comune di San Nazzaro contro la nascita del nuovo Comune del Gambarogno (PDF), in Bollettino stampa informativo del Consiglio di Stato, 4 settembre 2009. URL consultato il 23 settembre 2017.
- ^ Graziano Tarilli, Gambarogno (regione), in Dizionario storico della Svizzera, 11 gennaio 2017. URL consultato il 23 settembre 2017.
- ^ Dizionario storico della Svizzera
Bibliografia
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980.
- Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Gambarogno
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gambarogno
Collegamenti esterni
- Gambarogno, in Dizionario storico della Svizzera, 28 settembre 2016. URL consultato il 23 settembre 2017.
- Graziano Tarilli, Gambarogno (regione), in Dizionario storico della Svizzera, 11 gennaio 2017. URL consultato il 23 settembre 2017.
- Ufficio di statistica del Canton Ticino: Gambarogno, su www3.ti.ch.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 237007025 · GND (DE) 4591463-1 |
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