Romeo Sacchetti
Romeo "Meo" Sacchetti (Altamura, 20 agosto 1953) è un ex cestista e allenatore di pallacanestro italiano, coach della Vanoli Cremona e della Nazionale Italiana.
| Romeo Sacchetti | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nazionalità | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Altezza | 199 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Peso | 112 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Pallacanestro | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Ruolo | Allenatore (ex ala) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Squadra | Vanoli Cremona | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Termine carriera | 1992 - giocatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Statistiche aggiornate al 15 giugno 2017 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Alto 1,99 m, in attività ricopriva il ruolo di ala.
Nel 2016 viene eletto nella Italia Basket Hall of Fame.[1]
Biografia
Di famiglia di lontane origini bellunesi emigrata in Romania, nasce in un campo profughi dove i genitori sono rifugiati[2] dopo aver lasciato la Romania per non dover rinunciare alla cittadinanza italiana [3].
Carriera
Da giocatore
Cresciuto alla palestra Wild di Novara con l'allenatore Roberto "Bob" Rattazzi, inizia la sua carriera con la maglia del Saclà Asti con cui gioca per tre anni. Negli anni settanta veste la maglia della Gira Bologna, con la quale esordisce in serie A2 nel 1976 e in serie A1 l'anno successivo. Nel 1979 passa all'Auxilium Torino e nel 1984 si trasferisce alla Pallacanestro Varese dove rimane per otto stagioni, fino al 9 novembre 1991, quando è costretto a ritirarsi dall'attività agonistica, a seguito di un grave infortunio con conseguente rottura del tendine di Achille, occorsogli nella gara di campionato contro la Stefanel Trieste,[4] dopo aver disputato 15 campionati di A1, con 456 partite giocate e 6.333 punti realizzati.
Con la Nazionale fu tra i protagonisti dell'argento di Mosca del 1980 e dell'oro di Nantes del 1983.
Da allenatore
Inizia la carriera da allenatore tornando a Torino dove è assistente di Giuseppe Guerrieri. Proprio Torino sarà la sua prima panchina da capo allenatore guidando i gialloblu in Serie B d'Eccellenza tra il 1996 e il 1998. Dopo aver allenato l'Ignis Castelletto Ticino (dove dal 2003 al 2005 allena il figlio Brian), passa fino al 21 marzo 2006 a Fabriano e dal 2007 è approdato in A1 all'Upea Capo d'Orlando.
Dal novembre 2008 è stato l'allenatore della Snaidero Udine in sostituzione di Attilio Caja, mentre per la stagione 2009-10, ricopre il ruolo di head coach della Dinamo Banco di Sardegna Sassari, nel campionato di Legadue, dove conduce la squadra sarda alla promozione nella massima serie dopo la vittoria per 3-1 nella finale play-off contro Veroli Basket.
Il 19 luglio 2011 la Dinamo Sassari lo riconferma alla guida della Prima Squadra in serie A anche per la stagione 2011-2012[5], dove al termine della regular season viene premiato come allenatore dell'anno.[6]. Il 7 febbraio la società della Dinamo Basket Sassari prolunga il contratto fino alla stagione 2017-18.[7] Tra il 2014 e il 2015, conduce la squadra sassarese alla vittoria dei suoi primi trofei nazionali, conquistando la Coppa Italia (due edizioni consecutive), la Supercoppa e soprattutto lo scudetto, al termine di una emozionante serie finale di sette partite contro Reggio Emilia, (75-73 il risultato della settima e decisiva partita a favore dei sardi).
Viene esonerato dalla guida dei biancoblù il 21 novembre 2015 dopo un inizio di stagione deludente.[8]
Il 5 maggio 2016 firma un biennale come nuovo allenatore dell'Enel Brindisi, succedendo a Piero Bucchi.[9] Dopo una sola stagione, il 15 giugno 2017 risolve il contratto che lo legava alla squadra pugliese[10], per firmare qualche ora più tardi un triennale con la Vanoli Cremona.[11]
Dal 1 agosto 2017 è il Commissario Tecnico della nazionale italiana di basket.[12]
È il padre di Brian, anche lui giocatore di basket, che nella stagione 2010-11 va a far parte del roster della Dinamo Banco di Sardegna Sassari, ritrovando il padre come allenatore 5 anni dopo l'esordio tra i professionisti col Castelletto Ticino.
Palmarès
Giocatore
Club
- Serie A2: 1
Nazionale
- Argento Olimpiadi Mosca 1980
- 1980
- 1983
- 1983
- 1985
Allenatore
Club
- Coppa Italia: 2
- Serie A2: 1
- Dinamo Sassari: 2009–10
- Castelletto Ticino: 2003-04
Individuale
Note
- ^ Italia Basket Hall of Fame 2016. Entrano Cosmelli, Gilardi e Sacchetti, su fip.it. URL consultato il 5 dicembre 2016.
- ^ Il ritorno di Meo nella Romania dei “Sachet” lanuovasardegna.it
- ^ Corriere dello Sport, 27 febbraio 2018, pagina 45
- ^ "Pallacanestro Varese, 50 anni con voi" di Augusto Ossola
- ^ Basket: Dinamo Sassari conferma Meo Sacchetti in panchina Archiviato il 7 marzo 2016 in Internet Archive., notizia tratta dal sito AGI.it
- ^ Meo Sacchetti allenatore dell'anno!
- ^ Coach Sacchetti in panca sino al 2018
- ^ Dinamo Sassari: esonerato Meo Sacchetti sportando.com
- ^ Basket, il coach Sacchetti si presenta a Brindisi: "Voglio un'Enel che vinca e diverta", su Repubblica.it, 9 maggio 2016. URL consultato il 9 maggio 2016.
- ^ L'Enel Brindisi risolve con coach Meo Sacchetti sportando.com
- ^ Vanoli Cremona: ufficiale il triennale per Meo Sacchetti sportando.com
- ^ [http://it.eurosport.com/basket/europei/2017/ufficiale-romeo-sacchetti-nuovo-ct-della-nazionale-italiana-sostituira-messina-dopo-l-europeo_sto6273538/story.shtml
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Romeo Sacchetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Romeo Sacchetti
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale di Meo Sacchetti, su meosacchetti.it.
- Romeo Sacchetti, su Legabasket.it, Lega Basket. (giocatore)
- Romeo Sacchetti, su Legabasket.it, Lega Basket. (allenatore)
- (EN) Romeo Sacchetti, su sports-reference.com, Sports Reference LLC.
- Scheda su fip.it
- Nel 2016 esce la sua autobiografia "Il mio basket è di chi lo gioca" scritto in collaborazione con Nando Mura e pubblicato da add editore.
Template:Italia di pallacanestro alle olimpiadi 1980 Template:Italia di pallacanestro agli europei 1983 Template:Italia di pallacanestro ai Giochi del Mediterraneo 1983 Template:Italia di pallacanestro alle olimpiadi 1984 Template:Italia di pallacanestro agli europei 1985 Template:Italia di pallacanestro ai mondiali 1986