Romeo Sacchetti

cestista e allenatore di pallacanestro italiano

Romeo "Meo" Sacchetti (Altamura, 20 agosto 1953) è un ex cestista e allenatore di pallacanestro italiano, coach della Vanoli Cremona e della Nazionale Italiana.

Romeo Sacchetti
Sacchetti durante una partita della Dinamo Sassari
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza199 cm
Peso112 kg
Pallacanestro
RuoloAllenatore (ex ala)
SquadraVanoli Cremona
Italia (bandiera) Italia
Termine carriera1992 - giocatore

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Carriera
Giovanili
G.S. Wild Novara
Squadre di club
1973-1974 Libertas Asti
1974-1975Auxilium Torino
1975-1976 Libertas Asti
1976-1979S.C. Gira93 (1.413)
1979-1984Auxilium Torino165 (2.429)
1984-1992Pall. Varese230 (3.026)
Nazionale
1977-1986Italia (bandiera) Italia132 (945)
Carriera da allenatore
1993-1996Auxilium Torinovice
1996-1998Auxilium Torino10-46
1998-2001non conosciuta (bandiera) Asti
2001-2002Celana Bergamo2-9
2002-2005Castelletto Ticino
2005-2006Fabriano Basket9-16
2006-2007Castelletto Ticino12-18
2007-2008Orlandina19-15
2008-2009Amici Pall. Udinese5-13
2009-2015Dinamo Sassari116-73
2016-2017N.B. Brindisi14-16
2017-Vanoli Cremona
2017-Italia (bandiera) Italia
Palmarès
 Olimpiadi
ArgentoMosca 1980
 Europei
OroFrancia 1983
BronzoGermania Ovest 1985
 Giochi del Mediterraneo
ArgentoCasablanca 1983
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 15 giugno 2017

Alto 1,99 m, in attività ricopriva il ruolo di ala.

Nel 2016 viene eletto nella Italia Basket Hall of Fame.[1]

Biografia

Di famiglia di lontane origini bellunesi emigrata in Romania, nasce in un campo profughi dove i genitori sono rifugiati[2] dopo aver lasciato la Romania per non dover rinunciare alla cittadinanza italiana [3].

Carriera

 
Sacchetti in azione, contrastato da Mike Sylvester a sinistra, e con a destra il compagno di squadra, nella Ciao Crem Varese, Corny Thompson.

Da giocatore

Cresciuto alla palestra Wild di Novara con l'allenatore Roberto "Bob" Rattazzi, inizia la sua carriera con la maglia del Saclà Asti con cui gioca per tre anni. Negli anni settanta veste la maglia della Gira Bologna, con la quale esordisce in serie A2 nel 1976 e in serie A1 l'anno successivo. Nel 1979 passa all'Auxilium Torino e nel 1984 si trasferisce alla Pallacanestro Varese dove rimane per otto stagioni, fino al 9 novembre 1991, quando è costretto a ritirarsi dall'attività agonistica, a seguito di un grave infortunio con conseguente rottura del tendine di Achille, occorsogli nella gara di campionato contro la Stefanel Trieste,[4] dopo aver disputato 15 campionati di A1, con 456 partite giocate e 6.333 punti realizzati.

Con la Nazionale fu tra i protagonisti dell'argento di Mosca del 1980 e dell'oro di Nantes del 1983.

Da allenatore

Inizia la carriera da allenatore tornando a Torino dove è assistente di Giuseppe Guerrieri. Proprio Torino sarà la sua prima panchina da capo allenatore guidando i gialloblu in Serie B d'Eccellenza tra il 1996 e il 1998. Dopo aver allenato l'Ignis Castelletto Ticino (dove dal 2003 al 2005 allena il figlio Brian), passa fino al 21 marzo 2006 a Fabriano e dal 2007 è approdato in A1 all'Upea Capo d'Orlando.

Dal novembre 2008 è stato l'allenatore della Snaidero Udine in sostituzione di Attilio Caja, mentre per la stagione 2009-10, ricopre il ruolo di head coach della Dinamo Banco di Sardegna Sassari, nel campionato di Legadue, dove conduce la squadra sarda alla promozione nella massima serie dopo la vittoria per 3-1 nella finale play-off contro Veroli Basket.

Il 19 luglio 2011 la Dinamo Sassari lo riconferma alla guida della Prima Squadra in serie A anche per la stagione 2011-2012[5], dove al termine della regular season viene premiato come allenatore dell'anno.[6]. Il 7 febbraio la società della Dinamo Basket Sassari prolunga il contratto fino alla stagione 2017-18.[7] Tra il 2014 e il 2015, conduce la squadra sassarese alla vittoria dei suoi primi trofei nazionali, conquistando la Coppa Italia (due edizioni consecutive), la Supercoppa e soprattutto lo scudetto, al termine di una emozionante serie finale di sette partite contro Reggio Emilia, (75-73 il risultato della settima e decisiva partita a favore dei sardi).

Viene esonerato dalla guida dei biancoblù il 21 novembre 2015 dopo un inizio di stagione deludente.[8]

Il 5 maggio 2016 firma un biennale come nuovo allenatore dell'Enel Brindisi, succedendo a Piero Bucchi.[9] Dopo una sola stagione, il 15 giugno 2017 risolve il contratto che lo legava alla squadra pugliese[10], per firmare qualche ora più tardi un triennale con la Vanoli Cremona.[11]

Dal 1 agosto 2017 è il Commissario Tecnico della nazionale italiana di basket.[12]

È il padre di Brian, anche lui giocatore di basket, che nella stagione 2010-11 va a far parte del roster della Dinamo Banco di Sardegna Sassari, ritrovando il padre come allenatore 5 anni dopo l'esordio tra i professionisti col Castelletto Ticino.

Palmarès

Giocatore

Club

Gira Bologna: 1976-77

Nazionale

1980
  •   Oro Europei Francia 1983
1983
  •   Bronzo Giochi del Mediterrano 1983
1983
  •   Bronzo Europei Germania Ovest 1985
1985

Allenatore

Club

File:Romeo sacchetti 19761977.png
Sacchetti nella stagione 1977-78
Sassari: 2014-15
Sassari: 2014, 2015
Sassari: 2014
Dinamo Sassari: 2009–10
Castelletto Ticino: 2003-04

Individuale

Sassari: 2011-12

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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