Julio Velasco

allenatore di pallavolo e dirigente sportivo argentino naturalizzato italiano (1952-)

Julio Velasco (La Plata, 9 febbraio 1952) è un allenatore di pallavolo e dirigente sportivo argentino, allenatore del Modena.

Julio Velasco
Velasco nel 2016
NazionalitàArgentina (bandiera) Argentina
Italia (bandiera) Italia (dal 1992)
Pallavolo
RuoloAllenatore
SquadraModena
Carriera
Carriera da allenatore
1979-1982Template:Volley OesteA1-M
1981-1983Argentina (bandiera) Argentinavice
1983-1985 VC JesiA2-M
1985-1989ModenaA1-M
1989-1996Italia (bandiera) ItaliaM
1997-1998Italia (bandiera) ItaliaF
2001-2003Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca
2003-2004PiacenzaA1-M
2004-2006ModenaA1-M
2006-2008MontichiariA1-M
2008-2011Spagna (bandiera) Spagna
2011-2014Iran (bandiera) Iran
2014-2018Argentina (bandiera) Argentina
2018-ModenaA1-M
Palmarès
 Olimpiadi
ArgentoAtlanta 1996
 Europei
OroSvezia 1989
OroFinlandia 1993
OroGrecia 1995
ArgentoGermania 1991
 World League
OroGiappone 1990
OroItalia 1991
OroItalia 1992
OroItalia 1994
OroBrasile 1995
ArgentoOlanda 1996
BronzoBrasile 1993
 Mondiali
OroBrasile 1990
OroGrecia 1994
 Grand Champions Cup
OroGiappone 1993
 World Top Four
OroGiappone 1994
ArgentoGiappone 1990
 World Super Challenge
OroGiappone 1996
 Campionati Asiatici
OroIran 2011
OroDubai 2013
 Torneo di Maxi Volley Argentina
OroMar del Plata 2013
 Giochi panamericani
OroToronto 2015
Statistiche aggiornate al 10 aprile 2010

Biografia

È stato commissario tecnico della Nazionale italiana di pallavolo maschile dal 1989 al 1996, e della Nazionale italiana femminile dal 1997 al 1998.

È noto per aver ottenuto grandi successi nei primi anni novanta, con quella che è stata chiamata la generazione di fenomeni.

È cittadino italiano dal 1992.

Carriera

Pallavolo

Allenatore

Club

I primi contatti di Velasco con la pallavolo avvengono ai tempi del liceo e dell'università, quando gioca ed allena selezioni giovanili, ma la sua carriera vera e propria inizia nel Ferro Carril Oeste di Buenos Aires, dove vince quattro campionati argentini consecutivi tra il 1979 e il 1982. In quello stesso anno, come vice-allenatore della nazionale argentina, vince la medaglia di bronzo ai campionati mondiali, giocati in casa.

Nel 1983, scoperto da Giuseppe Cormio, giovane Direttore Sportivo, si trasferisce in Italia, per allenare la Latte Tre Valli Jesi in A2. Nel 1985 passa alla Pallavolo Modena. Qui incontra, ancora giovani, alcuni dei giocatori che segneranno la storia del volley nel decennio seguente: Luca Cantagalli, Lorenzo Bernardi e Andrea Lucchetta, cui si aggiungerà l'anno successivo il palleggiatore Fabio Vullo. Insieme al più esperto Franco Bertoli, formeranno l'ossatura di una squadra capace di riportare lo scudetto a Modena e di vincerlo per quattro stagioni consecutive, fino al 1989.

Nel 2003 rientra nel campionato italiano, trascinando la Coprasystel Piacenza alla finale scudetto, persa contro la Sisley Treviso. Nel 2004 torna a Modena dopo quindici anni. Dopo due stagioni con risultati altalenanti, nel 2006 passa alla Acqua Paradiso Gabeca Montichiari dove concluderà la stagione al nono posto. Nella stagione 2007-08 conquista con la squadra bresciana i play-off scudetto, traguardo che alla società mancava da 5 stagioni.

Nell'annata 2018-19 torna ad allenare il Modena Volley per la terza volta in carriera, conquistando la Supercoppa italiana.

Nazionale
 
Velasco, allenatore della Nazionale italiana maschile, viene festeggiato dopo la vittoria del primo titolo mondiale, nell'ottobre del 1990.

Nel 1989 passa ad allenare la nazionale italiana. Ottiene subito l'oro ai Campionati europei, disputati in Svezia, il primo nella storia della pallavolo italiana. È solo il primo di una lunga striscia di successi. Fino al 1996, quando Velasco lascia la panchina azzurra, l'Italia colleziona 3 ori europei, 2 mondiali e 5 vittorie nella World League, oltre ad altri trofei minori. Artefici in campo di questi successi sono tra gli altri Andrea Zorzi, Andrea Giani, Paolo Tofoli, Pasquale Gravina, Marco Bracci, Andrea Gardini, oltre ai già citati Bernardi, Cantagalli e Lucchetta. Questo straordinario gruppo di giocatori forma la cosiddetta generazione di fenomeni, e la nazionale italiana di quegli anni verrà in seguito premiata dalla FIVB come Squadra del secolo. Il talento dei giocatori che ha a disposizione non mette però in secondo piano la figura dell'allenatore, tanto che in quel periodo Velasco diviene noto anche al di fuori del mondo della pallavolo. Celebri alcune sue espressioni, come gli ”occhi della tigre”, per indicare lo sguardo grintoso che pretende dai suoi giocatori in campo. Solo un traguardo resta irraggiungibile per quella formazione: l'alloro olimpico.

Nel 199798 Velasco allena la nazionale italiana femminile. Da una sua idea prende vita il Club Italia, una squadra formata dalle giovani più promettenti selezionate dalla federazione, per permettere loro di allenarsi tutto l'anno senza lo stress legato alle competizioni con le proprie società. Nel Club Italia militeranno tra le altre Elisa Togut, Eleonora Lo Bianco, Anna Vania Mello e Simona Rinieri, campionesse del mondo nel 2002 in Germania.

Nel 2001 torna ad allenare una nazionale maschile, la nazionale ceca, senza però ottenere grossi risultati. Bisogna attendere il 2008 per un nuovo ciclo di esperienze con le squadre nazionali: dopo una parentesi con la nazionale maschile spagnola, presa in mano da campione europea in carica (aveva vinto l'Europeo in Russia nel 2007 con in panchina Andrea Anastasi), accetta la sfida di allenare la Nazionale iraniana e riesce nell'impresa di vincere per la prima volta nella storia della nazionale persiana il Campionato asiatico nel 2011 disputatosi in casa a Teheran per poi ripetersi nell'edizione successiva di Dubai nel 2013. Nella prima partecipazione alla World League nel 2013 ottiene discreti risultati tra cui una vittoria contro la "sua" Italia in casa degli Azzurri.

Nel febbraio del 2014 viene scelto come commissario tecnico della nazionale del suo paese, la Nazionale argentina, ruolo che non aveva mai ricoperto nella sua lunga carriera. Esordisce il 16 maggio a Lanús in amichevole contro la Tunisia vincendo per 3-0.

Calcio

Dirigente sportivo

La popolarità di Velasco nel mondo dello sport è tale da essere stato chiamato dal finanziere romano Sergio Cragnotti, all'epoca presidente della società calcistica romana della Lazio, a ricoprire la carica di direttore generale del club biancoceleste nel 1998. Ricoprirà incarichi dirigenziali per un breve periodo anche nell'Inter di Massimo Moratti.

Palmarès

Club

Ferro Carril Oeste - 1979, 1980, 1981, 1982

Pallavolo Modena - 1985-86, 1986-87, 1987-88, 1988-89

Pallavolo Modena - 1985-86, 1987-88, 1988-89

Pallavolo Modena - 2018

Pallavolo Modena - 1985-1986

Masaguantas - Novembre 2013

Nazionale

1990, 1994

1989, 1993, 1995

1990, 1991, 1992, 1994, 1995

1995

1996

1993

1994

1996

2011, 2013

2015

Voci correlate

Altri progetti

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