Fra Felice da Sambuca
Fra Felice da Sambuca (Sambuca di Sicilia, 17 agosto 1734 – Palermo, 14 ottobre 1805) è stato un pittore italiano.
Biografia
Fra Felice da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi) nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento): a 20 anni entrò nel convento dei cappuccini di Monte San Giuliano (oggi Erice), dove indossò il saio con il nome di fra Felice da Sambuca nel settembre 1755.
Secondo alcuni biografi ebbe una prima formazione a Sciacca, presso la scuola del pittore Francesco Aversa, e in seguito, trascorse un breve periodo a Palermo presso la bottega di Olivio Sozzi o forse, fu allievo del confratello cappuccino padre Fedele da San Biagio,[1] interprete della corrente accademica che si ispirava al pittore Sebastiano Conca.[2]
A Sambuca diede vita alle sue prime opere, tra cui il Transito di san Giuseppe, Gesù nell'orto e I Quattro Evangelisti, eseguite nel 1760; inoltre realizzò degli affreschi per le chiese di Santa Caterina d'Alessandria, di San Calogero, di San Giuseppe, del collegio di Maria e dell'orfanotrofio.
Nel 1768 si recò a Roma, a seguito della chiamata da parte del Papa Clemente XIII, per la realizzazione di alcuni quadri in occasione della beatificazione del frate Bernardo da Corleone:[3] una grande tela con Il beato Bernardo in gloria e cinque tondi ad olio con Fatti e virtù del beato,[4] oggi dispersi, mentre si conservano tuttora nella chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini l'Apparizione di Maria Vergine al beato Bernardo[4], (di una insolita finezza nella sua realizzazione rispetto alla sua produzione artistica) e due tele con La morte del giusto (la "buona morte") e La morte del peccatore (la "cattiva morte"), soggetti religiosi molto richiesti e ridipinti diverse volte dal pittore.[2]
Presso l'Istituto Storico dei Cappuccini di Roma si trovano quattro bozzetti con Storie di Fra' Lorenzo da Brindisi, attribuiti a Fra Felice da Sambuca. In esse, più che di Giovanni Lanfranco e di Guido Reni, si avverte la conoscenza delle opere di Gaspare Traversi.
Nel 1777 Fra Felice si recò in Toscana, grazie all'interessamento di padre Luigi Sibaldi di Borgo a Buggiano (Pistoia), ospitato nel convento cappuccino di Torricchio. Nel giro di un anno, riuscì a completare diversi dipinti nelle suddette località, a Pistoia e in altri conventi della Toscana.[2]
Queste opere, pregevoli per la forte carica espressiva, anche se staccate dalla pittura toscana del periodo, evidenziano delle conformità stilistiche ed espressive con l'opera di frate Stefano da Carpi, che conferma un programma comune all'Ordine cappuccino, teso a trasferire in un linguaggio chiaro e comprensibile a tutti, i temi della pittura a sfondo religioso e devozionale.[2]
Dopo il rientro in Sicilia, Fra felice continuò a dipingere (a volte a ridipingere) o a restaurare opere pittoriche per chiese e conventi nella Sicilia occidentale; l'ampiezza della sua produzione "è da mettere in rapporto con la rapidità di esecuzione e con la tendenza, stimolata dai committenti, a ripetere frequentemente certi soggetti" [5]. Come tanti altri pittori, conservava e riutilizzava i cartoni con varie figure nel creare altri dipinti: l’immagine di S. Fedele da Sigmaringa, ad esempio, è la stessa utilizzata dall’artista per altre sue opere.[3]
F. trascorse gli ultimi anni della sua vita nel convento dei cappuccini di Palermo, dove ci sono molti suoi dipinti e dove morì il 14 ottobre 1805.[2]
Dopo 12 anni, il 29 marzo 1817, su richiesta del Rev. Padre Lorenzo di Palermo, Vicario Provinciale, e alla presenza del Vescovo Mons. Gravina, Cappellano di S. Maestà, di Mons. Don Giuseppe Amorelli e di S.E. Cardinale Pietro Gravina, la salma di Fra Felice fu esumata e posta a destra dell’altare maggiore della Chiesa dei Cappuccini di Palermo, ove attualmente è conservato.[3]
Opere
Provincia di Agrigento
- Transito di san Giuseppe (1760), affresco in parte cancellato dal tempo, convento dei cappuccini di Sambuca di Sicilia
- Gesù nell'orto (1760), convento dei cappuccini di Sambuca di Sicilia
- I Quattro Evangelisti (1760), convento dei cappuccini di Sambuca di Sicilia
- Tele per la cappella del beato Bernardo, nella chiesa dei cappuccini di Burgio (1770-1771)
- Cristo che concede l'indulgenza a S. Francesco ("la Porziuncola"), convento dei Cappuccini di Canicattì o Chiesa Madonna della Rocca
- La Lavanda dei piedi nella chiesa dei cappuccini di Menfi
- Sacro Cuore e santi, Chiesa di Santa Maria La Nuova
- Madonna fra s. Filippo Neri, Chiesa di Santa Maria La Nuova
- s.Rosalia, s. Lucia, s. Agata e il beato Tomasi, Chiesa di Santa Maria La Nuova
- Madonna con il Bambino e santi cappuccini, realizzata per la chiesa dei cappuccini e ora nel palazzo comunale.
Chiesa di San Francesco:
- la Fede
- S. Bartolomeo e s. Lorenzo
- Cristo che appare a s. Calogero
- S. Francesco che riceve le stimmate
- La buona morte
- La cattiva morte
Nella stessa chiesa ci sono pure queste 4 pale d'altare, eseguite nel 1800:[6]
- San Calogero davanti al Redentore
- Sant’Antonio da Padova col Bambino Gesù
- San Francesco dinanzi alla Madonna o Perdono d’Assisi
- Santi Chiara, Lorenzo e Bartolomeo
(si conservano pure altre sue tele nella biblioteca Feliciana, e che provengono dalla chiesa delle benedettine):
- S. Gregorio
- Guarigione di Tobia
- La Madonna delle Rose
Convento dei cappuccini:
- la Madonna di Loreto
- Storie della Passione di Cristo
- la Maddalena
- l'Addolorata
- Davide
- Geremia
- Gesù Bambino appoggiato alla Croce
- Madonna dei miracoli, Gesù Bambino
- Madonna che vigila Gesù Bambino dormiente
- Gesù Bambino e il beato Bernardo da Corleone
Provincia di Caltanissetta
Presso il Museo diocesano di Caltanissetta:
- Madonna col Bambino e Santi Cappuccini, opera proveniente dalla chiesa del Convento di Caltanissetta, dedicata a Santa Maria Assunta. Alla Vergine e il Bambino fanno corona S. Felice da Cantalice, S. Fedele da Sigmaringa, S. Giuseppe da Leonessa, S. Serafino da Montegranaro e il Beato Bernardo da Corleone, con una aureola sfumata.
- La Madonna col Bambino ed il Beato Bernardo da Corleone
- Il Martirio di Santa Flavia, proveniente dall’Abbazia di Santo Spirito
- “La Veglia Materna, proveniente dalla Cappella della Casa del Clero “S.Giuseppe” di Santo Spirito (Caltanissetta). E’ questa una raffigurazione tipica dell’arte di Frà Felice, infatti si riscontra in molti conventi dei cappuccini. La tela rappresenta il dolore dell’Addolorata che piange sul Bambino Gesù mentre dorme, con i simboli della passione accanto a lui.[3]
Palermo e provincia
- Pala d'altare nella chiesa dei cappuccini di (1770-1771)
- Episodi della vita del beato Bernardo, ciclo di dipinti del 1787, nella chiesa madre
- Storie di s. Benedetto, nella chiesa madre
- S. Marco Evangelista, nel palazzo comunale (attribuito)
==Palermo==
Nel convento dei cappuccini:
- Salvator Mundi
- S. Antonio da Padova
- Madonna della Misericordia
- Il beato Bernardo da Offida
- Ritratto di Lorenzo Acquaviva arcivescovo di Napoli
- Tre grandi monocromi (presso l'infermeria del convento)
Trapani e provincia
Alcamo: nell'ex convento dei cappuccini, oggi Chiesa di Sant'Anna (Alcamo)
- San Giuseppe, la Madonna e il Bambino, con ai piedi il Beato Bernardo da Corleone e Santa Rosalia
- Sacro Cuore di Gesù
- S. Chiara e santi
- S. Francesco di Paola sorretto dagli angeli
- Santi cappuccini
- La buona morte
- La cattiva morte
- 14 stazioni della Via Crucis
- Invenzione di Maria Santissima dei Miracoli, nella sagrestia-
Marsala (chiesa dell'Addolorata):
- Pale d'altare raffiguranti S. Filippo Benizi e s. Giuliana Falconieri,
- Il Sacro Cuore e i ss. Francesco e Filippo Neri,
- Tobia,
- Tobiolo e l'angelo (1790)
Partanna: chiesa del monastero di S. Benedetto; Storie di s. Benedetto (realizzate nel 1780 circa)
- S. Benedetto che libera un indemoniato
- S. Benedetto resuscita il figlio di un contadino
- Apparizione e miracolo di s. Benedetto
- S. Benedetto presenta la regola
- S. Benedetto, s. Scolastica e s. Mauro
Salemi (oratorio di S. Anna):
- Fuga in Egitto
Roma
- Apparizione di Maria Vergine al beato Bernardo, chiesa della Madonna della Concezione dei padri cappuccini
- La morte del giusto (la "buona morte"), chiesa della Madonna della Concezione dei padri cappuccini
- La morte del peccatore (la "cattiva morte"), chiesa della Madonna della Concezione dei padri cappuccini
- Storie di fra' Lorenzo da Brindisi, 4 bozzetti conservati presso l'Istituto storico dei cappuccini di Roma (attribuiti)
Toscana
- Gesù Cristo benedicente e i santi Francesco e Lorenzo, chiesa di San Francesco a Bonistallo
(Nella Chiesa di S. Pietro di Borgo a Buggiano):
- Quo vadis Domine
- La guarigione del paralitico, basilica del SS. Crocifisso
- S. Pietro liberato dal carcere
- La caduta di Simon Mago
- Un miracolo di s. Francesco di Paola
(Nel Convento di Torricchio, nei pressi di Pescia):
- La Vergine in trono tra san Bernardo da Corleone e san Felice da Cantalice
- Il martirio di s. Fedele da Sigmaringa e di san Giuseppe da Leonessa
- La coronazione di spine e l'Addolorata
(Per i cappuccini di Pistoia):
- La Predica di un santo francescano oggi custodita nel seminario vescovile
- Il beato Bernardo da Offida, oggi custodita nel seminario vescovile
- Pala d'altare con La Vergine e il Bambino, chiesa parrocchiale di Collodi
- Sant' Agata
- San Gerolamo e le anime purganti
Opere disperse
- Il beato Bernardo in gloria
- Fatti e virtù del beato, cinque tondi ad olio
Note
- ^ C. Siracusano, La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano; 1990
- ^ a b c d e http://www.treccani.it/enciclopedia/felice-da-sambuca_(Dizionario-Biografico)/
- ^ a b c d http://movimentonelbelice.altervista.org/fra-felice-da-sambuca-di-sicilia-itinerario-culturale-terre-sicane/
- ^ a b Cracas, Diario ordinario, 21 maggio 1768, (pp. 3-8)
- ^ B. Patera, Fra Felice ritrovato, in Iconografia benedettina in Sicilia (catal.), Palermo 1984
- ^ *https://www.imaginesnarratae.it/2018/03/12/le-ultime-opere-di-fra-felice-da-sambuca-le-pale-daltare-della-chiesa-di-san-francesco-di-naro/
Bibliografia
- C. Siracusano, La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano; 1990
- Cracas, Diario ordinario, 21 maggio 1768, (pp. 3-8)
- AA.VV. Frate Felice da Sambuca, a cura di A. Mangiaracina, Palermo 1995
- http://www.exibart.com/forum/leggimsg.asp?iddescrizione=175517&filter=%3C/a
- Fra' F. Da Sambuca, a cura di A. Mangiaracina, Sciacca 1995 . Mangiaracino, in Fra'F. daS., 1995, pp. 30, 34-37).
- B. Patera, Fra Felice ritrovato, in Iconografia benedettina in Sicilia (catal.), Palermo 1984
- http://www.treccani.it/enciclopedia/felice-da-sambuca_(Dizionario-Biografico)/
- http://movimentonelbelice.altervista.org/fra-felice-da-sambuca-di-sicilia-itinerario-culturale-terre-sicane/
- https://www.imaginesnarratae.it/2018/03/12/le-ultime-opere-di-fra-felice-da-sambuca-le-pale-daltare-della-chiesa-di-san-francesco-di-naro/
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
- http://www.trapaninostra.it/wp/2009/11/25/sulle-tracce-di-fra-felice-mostra-in-partanna/
- https://casadicuravillasalus.it/uploads/documenti/80545054.pdf
- http://www.academia.edu/24777267/Fra_Felice_da_Sambuca_in_Marco_di_Mauro_Montecatini_e_la_Valdinievole._Analisi_architettoniche_e_storico-artistiche_Roma_2015_pp._196-203
- https://www.cappuccinipalermo.it/index.php/tag/felice-da-sambuca/