Postumia (comune)
Template:Geobox nomeCitta Template:Geobox nomeOriginale Template:Geobox stato Template:Geobox suddivisione amministrativa Template:Geobox coordinate Template:Geobox altitudine Template:Geobox superficie Template:Geobox popolazione Template:Geobox CAP Template:Geobox prefisso Template:Geobox mappa Template:Geobox sito Template:Geobox fine Postumia (in sloveno Postojna, in tedesco Adelsberg) è un comune di 14.581 abitanti della Slovenia sud-occidentale. La città, come tutto l'Alto Isonzo e l'Istria, fece dapprima parte dell'Impero Austro-Ungarico, poi, dal 1919 al 1947, dell'Italia. Durante questo periodo la sua denominazione ufficiale fu Postumia Grotte. Successivamente la città fu ceduta alla Jugoslavia.
Corsi d’acqua
fiume Piùca (Pivka); fiume Unza (Unec); Rio del Macile (Močilnik); torrente San Michele (Podnanoščica/Šmihelski potok); torrente Nanoščica; piana di Planina (Planinsko polje)
Monti principali
Monte Secco (Suhi Vrh), mt. 1313; Monte Re (Pleša) mt. 1262; Monte Pomario (Veliki Javornik); Monte San Lorenzo (Sv. Lovrenc) mt. 1019; Selva di Piro (Hruščica)
Cenni storici
Il suo nome deriva da Arae Postumiae, località posta lungo la romana Via Postumia alla quale avrebbe dato il nome.
Grotte di Postumia
Vicino al paese si trova una importante attrazione turistica: il sistema di grotte, lungo 20 km, chiamato Grotte di Postumia (Postojnska jama). Le grotte vennero descritte per la prima volta nel XVII secolo da Janez Vajkard Valvasor, e una nuova parte venne scoperta nel 1818 da Luka Cec. La luce elettrica venne aggiunta nel 1872, aumentando la popolarità delle grotte.
Tra le specie uniche che la abitano possiamo trovare il Proteus anguinus, il cosiddetto "pesce umano" (per via del colore della sua pelle), il Leptodirus hohenwarti, uno scarafaggio; e una specie di salamandra cieca.
Polizia Cinofila Italiana
A Postumia fu fondato il primo allevamento di cani Pastore Tedesco della Polizia Cinofila italiana.
Divisione amministrativa
Il comune di Postumia è diviso in 40 insediamenti (naselja):
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Curiosità
Erasmus Lueger, un signorotto del luogo avuta l'investitura nel 1478 dall'imperatore Federico III d'Asburgo, si rifugiava nel castello di Predjama (Castel Lueghi) dopo le sue scorrerie (all'inizio non note all'impero) attraverso la strada che collegava, passando per Lubiana e Graz, Trieste e Vienna. Tale castello, imprendibile e costruito sopra una grotta nel monte, aveva la particolarità di possedere un cunicolo che lo collegava con il fiume Vipacco, dall'altra parte del monte. Il cunicolo venne furbescamente utilizzato dal Lueger per i suoi rifornimenti quando il castello fu sotto assedio (di mesi) da parte delle truppe imperiali che avevano l'ordine di bloccarlo per le sue attività ladresche. Solo tramite il tradimento di un suo servitore, che indicò quando il Lueger si coricava, diede modo alle truppe di colpirlo grazie alle luminarie della sua stanza come bersaglio. Vicino all'attuale autostrada per Lubiana , oltre la gola dove il Lueger faceva le sue scorrerie, c'è un cavalcavia che si chiama Ravbarkomanda (dal tedesco Rauberkommando), ossia banda dei ladroni (nel periodo italiano noto come "Casa dei Banditi").
Collegamenti esterni
- Postojna, official page of municipality (in Sloveno)
- Postojna Cave
- Encyclopaedia Britannica, Postojna
- Zmaj 'ma mlade, Summer festival (in Inglese)
- Mladinski center Postojna, Postojna Youth Center (in Sloveno)
- Prevallo - catasto austriaco franceschino
- Postumia - catasto austriaco franceschino
- Bucúie - catasto austriaco franceschino
- Mattegna - catasto austriaco franceschino
- Saloga di Postúmia - catasto austriaco franceschino