Horst Seehofer

politico tedesco

Horst Lorenz Seehofer (Ingolstadt, 4 luglio 1949) è un politico tedesco, leader della CSU, Presidente della Baviera per dieci anni (2008-2018), e attuale Ministro dell'interno della Germania.

Horst Seehofer

Ministro dell'interno
In carica
Inizio mandato14 marzo 2018
Capo del governoAngela Merkel
PredecessoreThomas de Maizière

Presidente della Baviera
Durata mandato27 ottobre 2008 –
13 marzo 2018
PredecessoreGünther Beckstein
SuccessoreMarkus Söder

Dati generali
Partito politicoCSU
FirmaFirma di Horst Seehofer

Carriera

È stato Ministro della sanità dal 1992 al 1998 (nel Governo Kohl IV e V), poi Ministro federale per l'Alimentazione e l'Agricoltura nel Governo Merkel I. Da ottobre 2008 è alla guida del suo partito e dello Stato bavarese.

Alle elezioni statali del 2008, la CSU, che dal 1957 è ininterrottamente alla guida della Baviera, aveva perso il 17% dei voti e la maggioranza assoluta nel parlamento regionale. Così, il Primo Ministro Günther Beckstein ed il leader del partito, Erwin Huber, si sono dimessi entrambi dai rispettivi incarichi: Seehofer è stato rapidamente proposto come successore nelle due cariche. Al congresso della CSU del 25 ottobre 2008 è stato eletto nuovo presidente del partito con il 90% circa dei voti, ed il successivo 27 ottobre il Parlamento bavarese l'ha eletto nuovo Ministro presidente, con i voti determinanti del FPD: il suo è il primo esecutivo di coalizione in Baviera dal 1962.

In accordo con l'articolo 57 della Costituzione Tedesca il presidente del Bundresrat Horst Seehofer è designato sostituto capo dello Stato della Repubblica Federale Tedesca in concomitanza con le dimissioni del Presidente della Repubblica Christian Wulff, rassegnate il 17 febbraio 2012. Il 18 marzo ha lasciato il posto di presidente federale a Joachim Gauck.

Nel 2013 la CSU vince le elezioni.

Il 14 marzo 2018 è divenuto Ministro dell'Interno nel Governo Merkel IV. Ha assunto imediatamente una posizione molto rigida nei confroniti dell'immigrazione, inasprendo le regole.[1] Il 4 luglio 2017 ha festeggiato per l'espulsione dal territorio tedesco verso l'Afganistan di 69 persone, ironizzando sulla circostanza che i 69 afghani avevano lasciato la Germania proprio nel suo 69esimo compleanno.[1] Nei giorni successivi ha dovuto confermare che uno dei 69 rimpatriati, un ragazzo di 23 anni che aveva vissuto in Germania da quand'era quindicenne, si è suicidato non appena arrivato in un centro d'accoglienza di Kabul.[1] Nei giorni successivi si è aperto un caso politico, in quanto i politici appartenenti a quasi tutti gli schieramenti, fatta eccezione per i sostenitori di Seehofer e i membri del partito xenofobo e di estrema destra Alternativa per la Germania, ne hanno chiesto le dimissioni.[1]

Onorificenze

Onorificenze tedesche

Onorificenze straniere

Note

  1. ^ a b c d Ci sono nuovi guai per il ministro dell'Interno tedesco, in Il Post, 12 luglio 2018. URL consultato il 14 luglio 2018.
  2. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

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