Lentella

comune italiano

Lentella (Lendèllë in abruzzese[4]) è un comune italiano di 697 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo. Fa parte della Comunità montana Medio Vastese.

Lentella
comune
Lentella – Stemma
Lentella – Veduta
Lentella – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Abruzzo
Provincia Chieti
Amministrazione
SindacoCarlo Moro[1] (PD) dal 28/05/2006 (2º mandato)
Territorio
Coordinate42°00′N 14°41′E
Altitudine398 m s.l.m.
Superficie12,62 km²
Abitanti697[2] (31-8-2017)
Densità55,23 ab./km²
Comuni confinantiCupello, Fresagrandinaria, Mafalda (CB), Montenero di Bisaccia (CB)
Altre informazioni
Cod. postale66050
Prefisso0873
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT069047
Cod. catastaleE531
TargaCH
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Nome abitantilentellesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Lentella
Lentella
Lentella – Mappa
Lentella – Mappa
Posizione del comune di Lentella all'interno della provincia di Chieti
Sito istituzionale

Storia

Il paese nasce da una villa romana non molto distante dall'attuale sito odierno che fu abitato fino al periodo alto medievale. Intorno al X secolo possiamo seguire le vicende legate all'incastellamento,per questo dopo numerose invasioni da parte di goti,longobardi,saraceni,normanni etc. Gli abitanti delle masserie circostanti si arroccarono sull'attuale posizione del borgo che era inaccessibile da tre lati e meglio difendibile, edificando Castel di Lentella.(nome che deriva probabilmente da una famiglia di lentuli romani o da un antica sorgente d'acqua). Le vicende che videro la nascita del paese sono tutt'ora vive tra la popolazione,infatti è ampiamente diffusa la leggenda la quale narra che l'antico abitato di Lentella sorgeva nella zona del fiume Trigno/Treste e che in seguito ad un invasione di formiche,gli abitanti si spostarono in alto (probabilmente le formiche fanno riferimento alle invasioni straniere dell'epoca che portarono morte e rovine). Sul territorio sopravvivono ancora numerosi siti archeologici, come ad esempio il sito dove sorgeva la chiesa medievale di San Giovanni dove sono ancora visibili i resti. Successivamente si successero varie famiglie feudali tra cui i D'Avalos.[5]

Monumenti e luoghi d'interesse

  • Castello Manno. È sito in località La Coccetta. Anticamente compariva tra le proprietà dell'abbazia di Santa Maria di Casanova. La prima citazione del castello la si ha nel 994 quando una comunità di uomini liberi decise di creare un abitato con relativo territorio di pertinenza. Alla fine del XII secolo Berardo conte di Loreto e Conversano concesse metà del castello ai Casanova, mentre l'altra metà fu donata all'abbazia nel 1217 dalla vedova e dal figlio del su menzionato conte. Nel secolo successivo i monaci vi pianificarono un rifugio per i monaci anziani e malati nonostante le attività principali furono le mansioni di gestione del tratturo Centurelle-Montesecco. Alla fine del secolo ai monaci si affiancarono i Templari ai quali Carlo II d'Angiò donò due boschi siti nel territorio. Attualmente del castello ne rimangono dei ruderi.[6]
  • Chiesa di Santa Maria Assunta. È sita in Largo Assunta nel punto più elevato del borgo. Risale ad un periodo antecedente al XIV secolo con trasformazioni durante il XVIII-XIX secolo. Durante le decime del 1324-1325 è soggetta al monastero di Sant'Angelo in Cornacchiano di Fresagrandinaria. Della primitiva fabbrica sono scampati alle intemperie vari manufatti in pietra scolpita in un prospetto laterale della chiesa, tra cui una lapide forse del 1502. Nella metà del XVI secolo la sagrestia era diroccata, anche se la chiesa era rimasta in piedi. Un primo ciclo di ristrutturazioni si avrà dopo il 1728 quando il soffitto era adornato a capriate lignee. La chiesa venne restaurata nel 1851 e nel 1926. L'interno è a navata unica in stile barocco. Nell'interno vengono conservate le statue dei santi patroni del paese ed un plastico del paese. Il campanile è a base quadrangolare.[7]
  • Il Borgo fortificato. Oltre la chiesa su citata di Santa Maria Assunta vi sono i Palazzi Catalano e Giovannelli ed altre case. Tra i due palazzi su citati vi è il sotto-portico dell'Assunta. La chiesa dei santi Cosma e Damiano era sita in un'area di mercato. Le mura di cinta del centro storico sono a scarpa.[8]
  • Casa natia della Contessa Pupuccia. Luogo fortificato di vero interesse storico-artistico-culturale, degno di nota e di evidenza per i racconti della vita e delle opere della suddetta contessa Pupuccia. La casa organizzata come un museo ripercorre la vicenda umana e intellettuale di questa grande personalità lentellese attraverso foto, documenti, lettere, riproduzioni.

Molto famosa è la manifestazione che si tiene ogni 12 agosto, da più di 100 anni, nella piazza centrale, denominata "La bella de Lentella".

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[9]

Amministrazione

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
6 giugno 1993 27 aprile 1997 Pierino Sciascia Partito Democratico della Sinistra Sindaco [10]
28 aprile 1997 28 maggio 2006 Leandro Di Lallo Lista Civica di Centro Sindaco [11][12]
29 maggio 2006 in carica Carlo Moro L'Ulivo (2006-2011)
Partito Democratico (dal 2011)
Sindaco [1][13]

Eventi e manifestazioni

Note

  1. ^ a b Archivio Storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 15 maggio 2011, su elezionistorico.interno.it.
  2. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2017.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 350.
  5. ^ Cenni storici[collegamento interrotto]
  6. ^ Info Castello Manno[collegamento interrotto]
  7. ^ Info sulla chiesa di Lentella[collegamento interrotto]
  8. ^ Info sul borgo fortificato di Lentella[collegamento interrotto]
  9. ^ Dati tratti da:
  10. ^ Archivio Storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 6 giugno 1993, su elezionistorico.interno.it.
  11. ^ Archivio Storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 27 aprile 1997, su elezionistorico.interno.it.
  12. ^ Archivio Storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 13 maggio 2001, su elezionistorico.interno.it.
  13. ^ Archivio Storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 28 maggio 2006, su elezionistorico.interno.it.
  14. ^ Info sugli eventi e manifestazioni[collegamento interrotto]

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