Metal Slug: 2nd Mission
Metal Slug: 2nd Mission (メタルスラッグ セカンドミッション?, Metaru Suraggu Sekando Misshon) è un videogioco di genere sparatutto a scorrimento sviluppato da Ukiyotei e pubblicato da SNK per la console portatile Neo Geo Pocket Color nel 2000 come parte della serie Metal Slug. Rappresenta il sequel di Metal Slug: 1st Mission, uscito l'anno precedente[1].
Metal Slug: 2nd Mission videogioco | |
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Piattaforma | Neo Geo Pocket Color |
Data di pubblicazione | ![]() ![]() ![]() |
Genere | Sparatutto a scorrimento |
Sviluppo | Ukiyotei |
Pubblicazione | SNK |
Musiche | Yasuaki Fujita |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Supporto | Cartuccia |
Fascia di età | ELSPA: 11+ · ESRB: E |
Serie | Metal Slug |
Preceduto da | Metal Slug: 1st Mission |
Trama
Il successo della prima missione in cui la squadra delle forze speciali dei Falchi Pellegrini (Peregrine Falcons) ha avuto la meglio contro il contrabbando di armi dello Stato sembra oramai essere finita nel dimenticatoio[1], tuttavia la pace non è destinata a durare a lungo[2]. Infatti una forza d'attacco speciale denominata "Phantom" guidata dal tenente colonnello Macba dell'esercito ribelle, ha iniziato una campagna di insurrezione e ha preso in ostaggio molti soldati appartenenti alle forze governative[2][1].
Nonostante la situazione non sia delle migliori, si scopre un ulteriore verità scioccante, ovvero che l'esercito di ribelli si è alleato con gli alieni per sviluppare assieme nuove armi[1] tramite l'utilizzo di tecnologie sconosciute all'uomo[2]. Le condizioni oramai critiche, lasciano solo spazio ai Falchi Pellegrini che devono assediare la base nemica e salvare gli ostaggi prima che sia troppo tardi[2][1].
Modalità di gioco
Metal Slug: 2nd Mission presenta uno stile di gioco molto simile a quello degli altri titoli di Metal Slug, tuttavia a differenza del predecessore Metal Slug: 1st Mission sono stati migliorati i controlli e la grafica[1], riadattandoli all'hardware del Neo Geo Pocket Color.
Esattamente come nel capitolo precedente la vita viene rappresentata tramite una barra che indica i punti ferita. Il sistema per lanciare le granate introdotto in 1st Mission, che prevedeva lo scambio dell'arma in dotazione per lanciare le bombe, è stato sostituito con quello originale e nel caso il Metal Slug venga distrutto il giocatore non morirà automaticamente. Una novità riguarda un nuovo veicolo pilotabile, il Sub Slug, un piccolo sottomarino che può essere utilizzato per percorrere le aree ambientate sott'acqua e che per attaccare lancia dei siluri invece di fare fuoco con la classica torretta Vulcan, tipica degli altri Slug.
Altro cambiamento apportato rispetto al prequel sono i personaggi giocabili, infatti Hero non compare nel gioco ed è stato sostituito da altri due compagni di squadra, i cui nomi in codice sono rispettivamente Gimlet e Red Eye[2]. Il primo è un giovane uomo, recluta con l'intenzione di scoprire gli obiettivi dell'esercito ribelle riuscendo ad ottenere delle informazioni molto importanti da un ostaggio da lui salvato, scoprendo il contatto avvenuto tra i nemici e gli alieni[2]. Il secondo è una ragazza, membro delle forze speciali, scopre anche lei la minaccia aliena tramite l'avvistamento di un UFO presente in una base[2]. Inoltre completando tutte le trentotto missioni si sbloccherà un terzo personaggio giocabile di nome Tequila[1], un soldato ribelle che fornirà al giocatore l'abilità di selezionare il livello in cui desidera accedere[2].
Note
Bibliografia
- (EN) Kurt Kalata, Metal Slug 2nd Mission, su Hardcore Gaming 101, 28 febbraio 2010.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (JA) Sito ufficiale, su neogeo.co.jp (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2001).
- (EN) Sito ufficiale, su neogeo.co.jp (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2001).
- (EN) Metal Slug: 2nd Mission, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Metal Slug: 2nd Mission, su GameFAQs, Red Ventures.