Roderick Hudson

romanzo scritto da Henry James

Roderick Hudson è un romanzo di Henry James, pubblicato originariamente a puntate nel 1875 sulla rivista The Atlantic Monthly e quindi in volume, verso la fine dello stesso anno, presso l'editore James R. Osgood & Co. di Boston. Nel 1879, accuratamente rivisto, è stato pubblicato a Londra.[1]

Roderick Hudson
AutoreHenry James
1ª ed. originale1875
1ª ed. italiana1960
Genereromanzo
Lingua originaleinglese

Il libro è stato tradotto in tedesco, francese, italiano, spagnolo, polacco e svedese.[2] In Italia è apparso nel 1960 nella traduzione di Margherita Guidacci, e quindi nel 1965 nella traduzione di Marcella Bonsanti.

Trama

Rowland Mallet, un ricco scapolo bostoniano appassionato d'arte, fa visita alla cugina Cecilia residente a Northampton in Massachusetts, prima di partire per l'Europa; la giovane lo presenta al locale scultore Roderick Hudson, un giovane brillante studente di legge che scolpisce durante il suo tempo libero per diletto. Mallet offre al ragazzo una notevole somma di denaro come anticipo per i suoi futuri lavori; ciò permette a Roderick di trasferirsi in Italia per due anni.

A Roma, l'esser costantemente esposto alle più vaste influenze artistiche consentirà a Roderick di maturare il proprio naturale talento, questo l'intento del ricco benefattore; Mallet però continua a temere la forte disapprovazione che gli proviene dalla madre di Roderick, donna altamente protettiva: ciò sollecita Mallet ad incontrarla per rassicurarla, riuscendo alla fine a superare tutti i suoi dubbi.

Dalla madre di Roderick Mallet conosce anche Mary Garland, una lontana cugina povera che ha vissuto sempre fino ad allora in famiglia come dama di compagnia della signora. L'uomo si trova inaspettatamente attratto dalla giovane, soprattutto per la sua semplicità, onestà e completa mancanza d'affettazione; durante il picnic d'addio in onore di Mallet partecipano anche molti amici e parenti degli Hudson e qui egli si rende conto d'essersi veramente innamorato per la prima volta nella sua vita.

Ma, a causa della natura riservata che lo contraddistingue e dell'imminente partenza che lo terrà oltreoceano per anni, non riesce a dichiarare i suoi sentimenti: in viaggio attraverso l'oceano Atlantico Roderick gli rivela che poco prima di partire ha chiesto la mano di Miss Garland, ottenendone il suo immediato consenso. Dopo un difficile inizio Roderick comincia a farsi conoscere all'interno della comunità artistica della capitale italiana e si costruisce un po' alla volta la reputazione di talento originale ed affascinante, anche se dai modi di fare abbastanza maleducati. Intanto Mallet prova a reprimere i propri sentimenti coltivando un rapporto con Augusta, un'altra artista statunitense espatriata.

Quando Roderick decide di visitare la Svizzera tedesca, Mallet parte con lui per poi dirigersi in Inghilterra da amici; quando si re-incontrano sulla via del ritorno Roderick implora l'amico di pagargli i debiti contratti al gioco a Baden Baden. Tornati a Roma, un giorno la bella signora Christina Light[3] entra nello studio per esaminare le opere dello scultore: cresciuta sul continente ed accudita dall'ambiziosa madre - intenzionata a farla sposare ad un ricco principe della penisola - e dal suo accompagnatore italiano detto "il Cavaliere", viene unanimemente considerata come una delle più belle giovani donne presenti in Europa.

Il povero Roderick si trova ad esser immediatamente infatuato di Christina ed alla fine riesce a scolpirne il busto. Più tardi Mallet incontra i due in visita al Colosseo ed il giovane scultore rischia di precipitare mentre cerca di raccogliere un fiore per la ragazza; poi decide di partire per Firenze, dopo aver spinto Christina a rinunciare al suo flirt con Roderick, rivelandogli che è impegnato: pur sapendo che questo gli preclude per sempre ogni possibilità che egli stesso possa sposare Mary, l'unica donna che abbia mai amato.

Dopo aver completato una scultura della signora Hudson, Roderick annuncia che non sposerà Mary; nel contempo Christina gli dice che potrebbe anche non sposare il principe; intanto, inseguito dai debiti, lo scultore va anch'egli a Firenze e poi assieme a Mallet nuovamente in Svizzera. Poco dopo i due amici litigano e Mallet si dichiara innamorato di Mary e accusa Roderick di non tenere in conto i sentimenti altrui. A questa rivelazione, Roderick si allontana sconvolto. Sorpreso da una tempesta di neve nei pressi d'Interlaken, muore cadendo da un precipizio: il suo cadavere viene ritrovato il giorno successivo.

Edizioni in italiano

  • H. James, Roderick Hudson, introduzione e traduzione di Margherita Guidacci, 2 voll., Cappelli, Bologna 1960;
  • H. James, Roderick Hudson, traduzione di Marcella Bonsanti, in Romanzi, a cura di Agostino Lombardo, vol. I, Sansoni, Firenze 1965 (con L'americano, Gli europei e Washington square);

Note

  1. ^ Prefazione a Roderick Hudson in Romanzi, vol. I, ed. Sansoni a cura di Agostino Lombardo.
  2. ^ Henry James, Roderick Hudson, su worldcat.org. URL consultato il 23 ottobre 2018.
  3. ^ Questo personaggio riappare nella narrativa di James in qualità di protagonista femminile del romanzo Principessa Casamassima.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di letteratura