Robot Monster
[[Categoria:Film statunitensi del 1953]]
Robot Monster | |
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Titolo originale | Robot Monster |
Paese di produzione | USA |
Anno | |
Durata | 66 min |
Dati tecnici | b/n rapporto: 1.37 : 1 |
Genere | fantascienza |
Regia | Phil Tucker |
Sceneggiatura | Wyott Ordung |
Produttore | Phil Tucker |
Fotografia | Jack Greenhalgh |
Montaggio | Merrill G. White |
Effetti speciali | David Commons |
Musiche | Elmer Bernstein |
Interpreti e personaggi | |
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Robot Monster è un film di fantascienza stereoscopico del 1953 diretto da Phil Tucker. È un B-movie, annoverato tra i peggiori film di fantascienza mai girati nella storia del cinema[1]. Malgrado ciò, la colonna sonora è firmata da Elmer Bernstein.[2] Il lungometraggio segna inoltre l'esordio come protagonista dell'attore George Nader.
Trama
L'intera umanità è stata decimata dal mostruoso robot Ro-Man e dal suo raggio mortale, inviato dai suoi padroni, gli abitanti della Luna, i quali temono che il genere umano possa rappresentare una minaccia.
Ro-Man non riesce a completare la sua missione poiché una famiglia di sei persone sopravvive al suo raggio mortale grazie a un portentoso siero. Quando il robot, attratto dalla figlia maggiore Alice, rifiuta di ucciderla, scatena le ire dei suoi emissari che lo distruggono e completano comunque la distruzione del genere umano.
Produzione
Diretto dal venticinquenne regista Phil Tucker, Robot Monster fu realizzato in grande economia,[2] con un budget di 16.000 dollari in soli quattro giorni.[senza fonte] La trama è molto simile a quella della pellicola Gli invasori spaziali uscita solo qualche mese prima.
Accoglienza
Malgrado fosse stato prodotto a bassisimo costo, il film guadagna al botteghino un milione di dollari d'incasso.[senza fonte]
Critica
Nel 1978 il film è stato inserito nella lista dei 50 peggiori film di sempre nel libro The Fifty Worst Films of All Time. Nel 1980 il film è stato inserito nella lista dei peggiori film di sempre nel libro Golden Turkey Awards nella categoria "Film di mostri più ridicolo".
Influenza culturale
Il film è stato mostrato in un episodio di Mystery Science Theater 3000.
Un breve spezzone del film appare nel video You Might Think dei The Cars del 1984.
Note
- ^ (EN) Elmer Bernstein and Robot Monster Archiviato il 13 novembre 2013 in Internet Archive.
- ^ a b Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), Robot Monster, in Fantafilm. URL consultato il 1º gennaio 2018.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (EN) Robot Monster, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- (EN) Robot Monster, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Robot Monster, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Robot Monster, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Robot Monster, su FilmAffinity.
- (EN) Robot Monster, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Robot Monster, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Robot Monster, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), Robot Monster, in Fantafilm.