Volo Lion Air 610

incidente aereo in Indonesia nel 2018

Il volo Lion Air JT610 era un volo di linea della compagnia aerea a basso costo indonesiana Lion Air che collegava l'aeroporto Internazionale di Giacarta-Soekarno-Hatta e l'aeroporto Depati Amir di Pangkal Pinang. Il 29 ottobre 2018 il Boeing 737 MAX che operava il volo è precipitato in mare poco dopo il decollo da Giacarta causando la morte di tutte le 189 persone a bordo. Questo è stato il primo incidente occorso ad un Boeing 737 MAX[2] e il più grave mai accaduto ad un qualsiasi modello di Boeing 737.

Volo Lion Air 610
Il velivolo coinvolto nell'incidente fotografato nel settembre 2018
Tipo di eventoIncidente
Data29 ottobre 2018
Ora6:32 UTC+6
Tiposotto investigazione
LuogoAl largo di Giacarta
StatoIndonesia (bandiera) Indonesia
Coordinate5°46′15″S 107°07′16″E
Numero di voloJT610
Tipo di aeromobileBoeing 737 MAX
OperatoreLion Air
Numero di registrazionePK-LQP
PartenzaAeroporto Internazionale di Giacarta-Soekarno-Hatta
DestinazioneAeroporto di Pangkal Pinang
Passeggeri181
Equipaggio8
Vittime189
Feriti0
Sopravvissuti0
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Indonesia
Volo Lion Air 610
Dati estratti da Aviation Safety Network[1]
voci di incidenti aerei presenti su Wikipedia

L'aereo

L'aereo che operava il volo era un Boeing 737 MAX 8, avente codice di registrazione PK-LQP e MSN 43000/7058[3]; collaudato da Boeing il 30 luglio 2018 è stato consegnato a Lion Air il 13 agosto successivo.[2]

L'incidente

Il Boeing 737 è decollato da Giacarta alle 6:20 locali (23:20 UTC) e sarebbe dovuto atterrare a Pangkal Pinang alle 7:20. Pochi minuti dopo il decollo, mentre stavano effettuando la salita verso la quota di crociera, i piloti hanno chiesto e ottenuto dal controllo del traffico aereo il permesso di ritornare all'aeroporto di partenza a causa di un guasto tecnico non precisato. Alle 6:32 il controllore di volo ha perso i contatti con l'aereo[4] ed ha subito lanciato l'allarme. La National Search and Rescue Agency (SAR) ha inviato tre navi e diversi elicotteri nell'area dell'incidente [5] e alle 07:30 ha ricevuto il primo rapporto nel quale si segnalava il ritrovamento dei rottami dell'aereo 34 chilometri al largo delle coste di Giava, in un tratto di mare profondo 35 metri.[6]

 
La rotta del Volo 610

Le ricerche

L'allerta venne data dopo poco l'ultimo contatto con l'aereo. I sommozzatori trovarono una chiazza di carburante e degli effetti personali dei passeggeri galleggiare, il 31 ottobre venne captato il segnale di una delle 2 scatole nere e trovarono la fusoliera dell'aereo, il 1 novembre venne recuperata una delle due scatole nere contenente i dati di volo, quest'ultima, però, risultò essere danneggiata.

Il 3 novembre è stata individuata la fusoliera principale sul fondale del Mare di Giava ed è stato captato un segnale dalla seconda scatola nera, contenente le registrazioni delle conversazioni avvenute nella cabina di pilotaggio[7]. Nella stessa data venne stata annunciata la morte di un subacqueo esperto avvenuta il giorno precedente, il 2 novembre. L'uomo era incaricato delle ricerche delle vittime e del relitto, ma scomparve durante le immersioni di ricerca. A lanciare l'allarme fu in suo compagno di ricerche. La vittima, Syahrul Anto di 48 anni, venne ritrovata senza vita lo stesso giorno.

Al 4 novembre sono stati recuperati 27 corpi e sono ne sono stati identificati 2.

Passeggeri

Fra i 189 passeggeri vi era l'ex ciclista italiano Andrea Manfredi, che si trovava a Giacarta per lavoro dopo essere stato ad Hong Kong.

Il volo precedente

Durante il volo JT43, che ha preceduto il volo JT610, furono riscontrati dei problemi. Dai dati di monitoraggio è emerso che l'aereo volava ad una velocità e ad un'altezza altalenanti. Il pilota aveva richiesto di rientrare all'aeroporto Ngurah Rai di Bali, da cui era partito il volo, a causa dei problemi riscontrati, ma l'allarme era cessato ed il volo è giunto in sicurezza a destinazione[8]. Le problematiche riguardavano i sensori di velocità[9]. A seguito delle anomalie registrate, il Boeing PK-LQP era stato esaminato dallo staff tecnico della Lion Air ed aveva ottenuto il via libera per poter essere nuovamente utilizzato.

Note

  1. ^ (EN) aviation-safety.net, https://aviation-safety.net/database/record.php?id=20181029-0. URL consultato il 2 novembre 2018.
  2. ^ a b Leonard Berberi, Indonesia, aereo caduto: il primo incidente del Boeing 737 Max, su corriere.it, 29 ottobre 2018. URL consultato il 2 novembre 2018.
  3. ^ Harro Ranter, ASN Aircraft accident Boeing 737 MAX 8 PK-LQP Tanjung Bungin, su aviation-safety.net. URL consultato il 2 novembre 2018.
  4. ^ Indonesia, aereo cade in mare dopo il decollo: 189 morti, c'è anche un italiano, su repubblica.it, 29 ottobre 2018. URL consultato il 2 novembre 2018.
  5. ^ Aereo con 189 persone a bordo si schianta dopo il decollo, su iltempo.it, 29 ottobre 2018. URL consultato il 2 novembre 2018.
  6. ^ (EN) Incidente Lion Air: proseguono le ricerche delle scatole nere dell'aereo, su avionews.com, 30 ottobre 2018. URL consultato il 2 novembre 2018.
  7. ^ (EN) Disastro aereo Lion Air: trovata fusoliera e captato il segnale della seconda scatola nera - Mayday24, in Mayday24, 4 novembre 2018. URL consultato il 4 novembre 2018.
  8. ^ Disastro aereo Lion Air: era stato lanciato il Pan-Pan. Nuovi dettagli sul Boeing PK-LQP - Mayday24, in Mayday24, 2 novembre 2018. URL consultato il 2 novembre 2018.
  9. ^ (EN) Flightradar24 Data Regarding Lion Air Flight JT610 – Flightradar24 Blog, su www.flightradar24.com. URL consultato il 2 novembre 2018.

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