Affreschi nella chiesa di San Rocco

dipinto di Antonio Marinoni

Gli affreschi presenti sul presbiterio della chiesa di San Rocco raffiguranti il polittico di San Rocco e la Madonna di Loreto tra i santi Pietro e Andrea sono dipinti realizzati con la tecnica dell'affresco da Antonio Marinoni e dai componenti della famiglia Marinoni.

Affreschi della chiesa di San Rocco
AutoreAntonio Marinoni
Data1537 circa
Tecnicaaffresco
Ubicazionechiesa di San Rocco, Gazzaniga

Storia

Il piccolo oratorio di San Rocco, detto San Rocco al Lago, senza che mai un lago risulti essere stato presente sul territorio, è posizionato un poco fuori il centro urbano. La prima citazione che si riferisce all'oratorio viene dalla visita pastolare del 1535 del vescovo Pietro Lippomano che indicava la cappella di San Rocco de Lacu e san Sebastiano[1][2]. Era anticamente una piccola cappella aperta, la cui parete di fondo aveva un monumentale polittico eseguito con la tecnica dell'affresco e molte altre pitture, eseguite da maestri pittori differenti. L'assegnazione dei dipinti sul fondo dell'abside alla bottega di Desenzano al Serio, fu già presa in considerazione da Francesco Rossi nel 1979[3], confermata da Marco Tanzi nel 1989 e poi da Moro e da Emanuela Daffra nel 2001, conferma che assegnava ai Marinoni non solo la parte inferiore del polittico ma tutti i dipinti presenti sul presbiterio[4]. L'oratorio originariamente, dipendeva dalla chiesa di San Giorgio di Fiorano al Serio come documentato negli atti della visita di Vittore Soranzo del 1553 dove è indicato un lascito di 30 lire imperiali per la fabbrica della capella si san Rocho de Lacu[5]; a conferma dell'appartenenza a Fiorano al Serio si rileva dalla visita del vescovo Corner del 1565 che però concede la custodia della chiesa al comune di Gazzaniga, descrivendola ancora aperta a cappella votiva: serata con ferata[6].
La visita pastorale di san Carlo Borromeo del 1575, obbligò la costruzione di una chiesa intorno all'aula, cita: altare infra tridum tollatur neque ibi celebretur nisi undique pariete oratorium hoc clausum et eius altare ad formam ornatum fuerit e descrisse il presbiterio cum imagini loco icone[7].

Sul lato a destra del presbiterio, si trova un ciclo di affreschi raffigurante le Storie di San Rocco e molti ex voto di differenti raffigurazioni e di difficile assegnazione, che non rendono omogeneità a tutto l'apparato artistico, ma che potrebbero essere considerati sempre della bottega marinoniana.

Gli affreschi della parete di fondo ebbero un primo restauro nel biennio 1989-1990 eseguiti da Lino Reduzzi, la cui relazione è pubblicata nel 1995, e un secondo nel biennio 1999-2000 a cura di Loredana Piazzoli, la cui relazione fu poi pubblicata nel libro edito dalla parrocchia di Gazzaniga[8] .

Descrizione

Il presbiterio del piccolo oratorio si presenta completamente affrescato. Alcuni dipinti sono di difficile assegnazione e si presentano come forme di ex voto, eseguiti da mani differenti e cronologicamente di periodi diversi. Sono invece assegnati alla bottega dei Marinoni gli affreschi del finto polittico e della Madonna di Loreto in maniera definitiva.

Polittico di San Rocco

La parete di fondo del presbiterio della chiesa presenta l'affrescatura di un grande polittico posto su due registri, esattamente come fosse un dipinto su tavola racchiuso in una cornice lignea, ma anche la cornice è dipinta. La parte parietale superiore, dove campeggia l'immagine di Dio Eterno e dell''Annunziazione laterale, è logora e di difficile visione, sia a causa della lavorazione a fresco e a secco utilizata dalla bottega che dai successivi interventi di restauro[9], ma che raffigura in questo finto polittico, quattro santi inserite in due bifore con al centro l'immagine della Madonna in trono col Bambino.

Madonna di Loreto tra i santi Pietro e Andrea

Note

  1. ^ Da non confondere con un altr chiesa presente intitolat a San Rocco al Castello Sul colle del Castello (di San Carlo), su comune.gazzaniga.bg.it, Comune di Gazzaniga. URL consultato il 7 novembre 2018.
  2. ^ Era usanza costruire molte cappella nelle parti periferiche dei paesi, nella medesima zona serve ricordare quello intitolato a San Mauro di Rova che presenta affreschi della medesima bottega di Desenzano
  3. ^ F. Rossi, Marinoni (bottega dei), in La pittura in Lombardia, vol. 2, Milano, Il Quattrocento, 1993.
  4. ^ AA.VV., San Rocco al lago in Gazzaniga, Bergamo, 2001.
  5. ^ Atti della visita Vittore Soranzo, Archivio Storico Diocesano Vescovile di Bergamo.
  6. ^ Paratico, p 221
  7. ^ Volume XVII, Atti visita Carlo Borromeo, Archivio storico Vescovile di Bergamo.
  8. ^ AA.VV., San Rocco al lago in Gazzaniga, Bergamo, 2001.
  9. ^ Furono eseguiti restauri nel 1904, nel 1924 fino a quelli della fine del XX secoloParatico, p 222

Bibliografia

  • Marialuisa Madornali e Amalia Pacia, La chiesa di San Bartolomeo in Albino arte e storia, Teramata edizioni, ISBN 978-88-95984-07-0.
  • Chiara Paratico, La bottega dei Marinoni, pittori di Desenzano al Serio, sec. XV-XVI, Bolis, 2008, ISBN 978-88-7827-168-5.
  • AA.VV., San Rocco al lago in Gazzaniga, Bergamo, 2001.

Voci correlate

Colleamenti esterni

  • San Rocco, su comune.gazzaniga.bg.it, Comune di Gazzaniga.