Rodolfo Sonego

sceneggiatore italiano (1921-2000)

Rodolfo Sonego (Belluno, 27 febbraio 1921Roma, 15 ottobre 2000) è stato uno sceneggiatore italiano.

Tra i migliori artefici della commedia all'italiana, ha legato il suo nome a quello di Alberto Sordi a cominciare dal 1954, con Il seduttore.

Biografia

Rodolfo Sonego nacque a Cavarzano, un quartiere di Belluno, il 27 febbraio del 1921. Trascorre la sua infanzia nel comune bellunese di Puos d'Alpago, dove la madre per prima gli propone suggestive letture quali gli scritti di Isaac Newton e L'origine delle specie di Charles Darwin che indirizzano Sonego verso il mondo scientifico. La famiglia, per esigenze legate al lavoro del padre di Rodolfo, si trasferisce dal Veneto a Torino, dove il giovane si iscrive all'Accademia delle Belle Arti. Convocato[non chiaro] alla frequenza di un corso ufficiali, Sonego si trasferisce a Rivoli dove rimarrà fino alla guerra.

Dopo l'8 settembre 1943 egli ritorna in Veneto e raggiunge i partigiani della sua terra, assume il nome di battaglia di Benvenuto Cellini e diventa capo della Brigata Fratelli Bandiera. In tale veste si rende responsabile di crimini e atrocità in Alpago.[1] In particolare assieme al partigiano Eliseo Dal Pont ''Bianchi'' compie parecchie estorsioni ai danni del commerciante di Tambre d'Alpago Innocente Bona, che viene in seguito ucciso dai partigiani.[2] Alla fine della guerra Sonego riprende la sua attività di disegnatore e si trasferisce a Venezia. Nella città lagunare frequenta quindi Giuseppe Santomaso e Emilio Vedova. Nel capoluogo, nonostante il suo amore per la pittura, Sonego è apprezzato maggiormente per le sue capacità oratorie; il produttore Bianchini invita l'artista bellunese a trascrivere i suoi racconti e pochi giorni dopo è in viaggio per la capitale, invitato da Roberto Rossellini e Sergio Amidei.

Nel 1946, nonostante la povertà causata dalla guerra, Roma vive un momento di grande fermento culturale. Sonego frequenta l'Osteria Fratelli Menghi, noto punto di ritrovo per pittori, registi, sceneggiatori, scrittori e poeti tra gli anni '40 e '70, e personaggi del calibro di Amidei, Federico Fellini, i pittori del gruppo di via Margutta "Forma Uno", Carla Accardi, Ugo Attardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mario Mafai, Perilli, Turcato, Antonio Sanfilippo. A Sonego, conosciuto da tutti per le grandi capacità comunicative e per le sue esperienze partigiane, viene chiesta la consulenza per la realizzazione di alcuni film dedicati ai movimenti partigiani durante la guerra.

Realizza la sua prima sceneggiatura per il film di Alberto Lattuada La spiaggia, che segna la fine di un periodo di difficoltà economiche (i primi anni romani di Sonego verranno poi anche ripresi nel film Una vita difficile di Dino Risi, la sua sceneggiatura capolavoro). Sonego inizia a viaggiare molto tra Australia, America, Germania, Russia, la qual cosa lo porta a scrivere diverse sceneggiature.

Sposa Allegra Rossignotti, che sarà compagna di tutta la vita, scrive quindi la sceneggiatura e il soggetto di alcuni tra i più importanti film del dopoguerra, spesso interpretati da Alberto Sordi ed in collaborazione con l'amico e produttore cinematografico Fausto Saraceni, ma anche altri, tra i quali il capolavoro di Dino Risi, Il sorpasso. Proprio dall'immagine di questo film lo sceneggiatore bellunese sintetizza il suo modo di scrivere per il cinema:

«Se un giorno qualcuno si mettesse a risunteggiare e a riscalettare molti dei miei copioni si imbatterebbe nell’evidenza che ci sono un sacco di piccoli e grandi sorpassi nelle mie storie.[senza fonte]»

Filmografia

Cinema

Televisione

Libri

Note

  1. ^ Antonio Serena, Benedetti Assassini, Milano, Ritter, 2015, p. 164.
  2. ^ Brescacin Pier Paolo, Il Sangue che abbiamo dimenticato, Vittorio Veneto, Isrev, 2012, p. 124.

Altri progetti

Bibliografia

  • Tatti Sanguineti, Il cervello di Alberto Sordi. Rodolfo Sonego e il suo cinema, Milano, Adelphi, 2015, ISBN 9788845929779.
  • Antonio Serena, Benedetti Assassini, Milano, Ritter, 2015
  • Brescacin Pier Paolo, Il sangue che abbiamo dimenticato, Isrev, Vittorio Veneto, 2012

Collegamenti esterni

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