Pietro Geranzani
Pietro Geranzani (Londra, 3 dicembre 1964) è un pittore italo britannico
Biografia
Durante gli anni dell’infanzia vive tra la Germania e la Svizzera, per poi trasferirsi con la famiglia a Genova, dove intraprende gli studi di pittura all’Accademia Ligustica di Belle Arti sotto la direzione di Gianfranco Bruno.
Inizia a esporre nei tardi anni ottanta, in diverse mostre, nazionali e internazionali, a carattere pubblico e privato. Nel 1996 partecipa a “Percorsi d’Arte in Liguria”, in cooperazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo all’Hotel de Ville de Strasbourg, mostra che diventerà poi itinerante e toccherà le sedi della Chambre de Commerce a Nancy, la Maison de la Culture a Metz e il Conservatoir National des Regions a Reims.
Nel 1998 espone sei dipinti di grandi dimensioni in Genua-Berlin, Drei Maler aus Genua in Berlin a Berlino nella Sankt Matthäuskirche e allestisce una mostra personale a Brescia presso l'ex Disciplina dei Santi Nazaro e Celso in vicolo delle Stelle, sede della Galleria AAB. Nel 2000 vince il Premio Duchessa di Galliera con il quadro “Ombra Ammonitrice II”, opera che in seguito viene accolta nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce di Genova. Nel 2003 è invitato a esporre nella mostra "Fuori contesto. Viaggio intorno all’opera" alla Galleria Arte Moderna di Genova, Raccolte Frugone Villa Grimaldi Fassio.
La Galleria d’Arte Moderna di Genova acquisisce quindi il quadro “Atta-llah nel paradiso dei martiri”. Nel 2005 Vittorio Sgarbi lo invita a partecipare alla mostra "Il Male - Esercizi di Pittura Crudele", ospitata nel 2005 alla Palazzina di Caccia di Stupinigi a Torino e nel 2008 presso il Municipio di Zurigo prende parte a Menschenbilder im Stadthaus Zürich.
Del 2009 è la personale Ombre Ammonitrici al Palazzo Ducale di Genova in occasione della Giornata della Memoria mentre nel 2010 partecipa alla collettiva Terzo Rinascimento al Palazzo Ducale di Urbino. Nel 2011 è invitato alla mostra "L'arte non è Cosa Nostra" Padiglione Italia presso l’Arsenale a Venezia in occasione della 54ª Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, e partecipa a "Lo Stato dell'Arte - Liguria" Padiglione Italia, Biennale Venezia 2011 nel Palazzo della Meridiana a Genova. Nello stesso anno due sue opere sono esposte al "Premio d’Arte Duchessa di Galliera, 2011-1956, Un percorso tra i linguaggi del contemporaneo in Liguria” nel Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce di Genova.
Nel 2017 il quadro "L'esplosione dell'Uovo Cosmico" viene esposto nella Chiesa San Raffaele di Milano e nel 2018 nella Chiesa di San Tiburzio a Parma, per la rassegna “Parma 360. Festival della creatività contemporanea”.
Temi
Nei suoi dipinti Pietro Geranzani utilizza spesso una tavolozza di colori scuri, preferendo tonalità che si ispirano alla pittura seicentesca e ottocentesca, con particolare riferimento a Velasquez, Gericault e Goya[1], fino a spingersi a rielaborare strutture dell’immagine giapponese, l’arte primitiva, medievale e il barocco[2]. Punto nodale della ricerca di Geranzani è nella scelta di soggetti dall’ambigua figurazione, in bilico tra il surrealismo e la messinscena teatrale, con forti intenti evocativi. Particolarmente interessato alla storia della rappresentazione del martirio[3], ha sviluppato in dipinti di grandi dimensioni temi che di volta in volta denunciano il terrorismo e le atrocità della guerra[4][5]. Nel corso degli anni ha affrontato a più riprese il soggetto della natura morta e, più raramente, del paesaggio.
Note
- ^ Orengo, Maria Teresa, in “Drei Maler aus Genua in Berlin”. Sankt Matthäuskirche, Berlin. Genova 1998.
- ^ Bellini, Rolando in “Pietro Geranzani. In Flore Furoris”. Cat. Mostra. Milano 2016.
- ^ Sgarbi, Vittorio. e Reale Palazzina di caccia di Stupinigi., Il male, Skira, 2005, ISBN 8876242287, OCLC 60529113.
- ^ Bruno, Gianfranco. Ombre Ammonitrici, ed. De Ferrari, 2009.
- ^ Sgarbi, Vittorio. e Biennale di Venezia (54th : 2011 : Venice, Italy), L'arte non è cosa nostra, 1. ed. Skira, 2011, ISBN 9788857211589, OCLC 764330452.
Bibliografia
- Six young Ligurian Artists, catalogo mostra, a cura di Duncan Stewart, West Pensacola Art Gallery Press, Pensacola (USA), 1992
- Premio Nazionale di pittura Giuseppe Sobrile, Mole Antonelliana. catalogo mostra, a cura di Rosanna Maggio Serra e Riccardo Massoni. Torino 1992
- Regards contemporaine, la Ligurie, Catalogo mostra, a cura di Sandra Solimano, éditions du soleil, Villepreux (F), 1997
- Genua-Berlin, Drei Maler aus Genua in Berlin. Catalogo mostra, a cura di Sandra Solimano, Genova, 1998
- Pietro Geranzani, catalogo mostra, a cura di Gianfranco Bruno, AAB edizioni, Brescia, 1998
- 1950 - 2000, Arte genovese e ligure dalle collezioni del Museo d’Arte Contemporanea di villa Croce, catalogo mostra, a cura di Guido Giubbini e Sandra Solimano, Silvana Editoriale, Milano 2001
- Fuori Contesto. Viaggio Intorno all’Opera, catalogo mostra, a cura di M.F. Giubilei, Maschietto editore, Firenze 2003.
- Galleria d’Arte Moderna di Genova. Repertorio generale delle opere, Firenze 2004, 2 voll.
- Il Male, Esercizi di Pittura Crudele, catalogo mostra, a cura di Vittorio Sgarbi, Skira editore, Milano, 2005
- Omeoart, catalogo mostra, a cura di Francesca Bianucci, FN editrice, Roma 2007
- Ombre Ammonitrici, catalogo mostra, a cura di Gianfranco Bruno, de Ferrari editore, Genova 2009
- L’Arte non è Cosa Nostra, 54. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, catalogo mostra, a cura di Vittorio Sgarbi, Skira editore, Milano, 2011
- In Flore Furoris, catalogo mostra, a cura di Rolando Bellini, Milano 2016
Collegamenti Esterni
- ^ Orengo, Maria Teresa, in “Drei Maler aus Genua in Berlin”. Sankt Matthäuskirche, Berlin. Genova 1998..
- ^ Bellini, Rolando in “Pietro Geranzani. In Flore Furoris”. Cat. Mostra. Milano 2016..
- ^ Sgarbi, Vittorio. e Reale Palazzina di caccia di Stupinigi., Il male, Skira, 2005, ISBN 8876242287, OCLC 60529113. URL consultato il 21 novembre 2018.
- ^ Sgarbi, Vittorio. e Biennale di Venezia (54th : 2011 : Venice, Italy), L'arte non è cosa nostra, 1. ed, Skira, 2011, ISBN 9788857211589, OCLC 764330452. URL consultato il 21 novembre 2018.
- ^ Bruno, Gianfranco. Ombre Ammonitrici, ed. De Ferrari, 2009.