Sparizione di Mirella Gregori
La sparizione di Mirella Gregori (nata a Roma il 7 ottobre 1967) è un fatto di cronaca nera che riguarda la misteriosa sparizione di una ragazza italiana di 15 anni avvenuto il 7 maggio 1983 a Roma. Per un breve periodo il fatto fu collegato alla quasi contemporanea sparizione di Emanuela Orlandi, cittadina del Vaticano che scomparve un mese più tardi. A tutt'oggi, nessuna delle due ragazze scomparse è mai stata ritrovata.

Le tappe di questo mistero sono dal 31 ottobre 2018 raccontate in un libro dal titolo : Mirella Gregori - Cronaca di una scomparsa (edizioni Sovera) scritto da Mauro Valentini con Antonietta Gregori. Prefazione di Pietro Orlandi e con la Postfazione di Avv. Antonio Maria La Scala presidente di Penelope Italia Onlus
La sparizione
Mirella Gregori, figlia minore dei titolari di un bar sito in via Volturno a Roma, all'epoca aveva 15 anni, era descritta da tutti come una ragazza assolutamente normale e studiava con profitto presso un istituto tecnico della capitale. Il giorno della scomparsa, la ragazza si recò regolarmente a scuola e tornò a casa attorno alle 14, dopo essersi intrattenuta qualche tempo in un bar vicino a casa assieme ad un'amica. Quest'ultima dichiarò che lei e Mirella avevano parlato del più e del meno e non seppe fornire altre informazioni.
Tornata a casa, Mirella fu chiamata al citofono da un sedicente amico, tale "Alessandro", alle cui richieste di uscire avrebbe esclamato: «Se non mi dici chi sei, non scendo!», per poi prendere tempo e proporre di vedersi attorno alle 15:00 [1]. A quell'ora, la ragazza effettivamente uscì, dicendo alla madre che "aveva un appuntamento" presso il monumento al bersagliere di Porta Pia con un vecchio compagno di classe, il quale, sentito poi dagli inquirenti, dichiarerà che quel pomeriggio era impegnato altrove. Da quel momento la famiglia non ha più avuto notizie della ragazza.
Sembra che, poco tempo prima di sparire, Mirella si fosse vantata con la madre di essere in grado di trovare il denaro necessario all'acquisto di un appartamento che i genitori non si potevano permettere; tuttavia, tale uscita fu liquidata come una spacconeria adolescenziale [2].
Circostanza questa però sempre negata dalla sorella di Mirella, Antonietta.
Indagini
La madre di Mirella, durante una visita del Papa alla parrocchia romana di San Giuseppe il 15 dicembre 1985,[3] riconobbe in un uomo della Vigilanza vaticana facente parte della scorta, Raoul Bonarelli, una persona che spesso si intratteneva con la figlia e una sua amica in un bar vicino a casa.[4][5]
Secondo quanto riportato da un documento del Sisde del 31 ottobre 1983, pubblicato inedito dal giornalista Tommaso Nelli su "Cronacaedossier.it", la figlia dei gestori del bar situato all'epoca sotto l'abitazione dei Gregori sarebbe stata al corrente dell'identità dell'uomo che convinse Mirella a seguirlo. Nonostante lo abbiano avuto in mano per più di un anno dalla sua acquisizione, i magistrati dell'ultima inchiesta giudiziaria non hanno però approfondito le informazioni contenute in questo atto [6].
Coinvolgimento dei Lupi grigi
Secondo la testimonianza di Mehmet Ali Ağca, la scomparsa delle due ragazze, insieme con quella del giornalista sovietico Oleg G. Bitov il 9 settembre dello stesso anno dal Festival del Cinema di Venezia, sarebbero strettamente legate.
In diversi comunicati del 1983 e del 1984 l'organizzazione di estrema destra turca dei Lupi grigi dichiarò di custodire entrambe le ragazze. In realtà la vicenda è più complessa. Secondo quanto dichiarato dall'ex-ufficiale della Stasi, il servizio segreto della Germania Est, Günter Bohnsack a un giornalista del quotidiano la Repubblica, sarebbero stati i servizi della Germania Est, assieme a quelli bulgari e ai sovietici del KGB, a servirsi del caso Orlandi (al quale quello Gregori è stato collegato) confezionando falsi comunicati provenienti da sigle diverse (tra cui il Fronte Turkesh, collegabile ai Lupi Grigi) proprio per deviare le indagini parallele sulla "pista bulgara" per l'attentato a Giovanni Paolo II.
Questa stessa circostanza Bonsack la confermerà ad aprile 2018 a un inviato della trasmissione "Atlantide" della rete televisiva LA 7.
In realtà, non sono mai emersi elementi concreti che potessero avvalorare un qualsivoglia legame tra la sparizione di Mirella e quella di Emanuela Orlandi, né è mai stato – peraltro – appurato se dietro alla sparizione della Orlandi vi fosse la regia di terze persone, tantomeno legate al terrorismo. Le due ragazze, pur essendo coetanee, non si conoscevano né avevano frequentazioni in comune.
A oggi, il caso di Mirella Gregori rimane aperto e insoluto.
Nell'ottobre 2018 delle ossa umane sono rinvenute sotto un pavimento di Villa Giorgina, sede romana della Nunziatura apostolica in Italia. I primi accertamenti determinano che le ossa provengono dal corpo di una donna, e che potrebbero in realtà appartenere a due persone. In attesa degli accertamenti, è stato ipotizzato inizialmente che lo scheletro appartenga a Mirella o a Emanuela Orlandi.[7] Tuttavia dopo pochi giorni gli esperti escludono che possa trattarsi di una delle due ragazze in quanto le ossa risalirebbero agli anni 60 ed appartengono ad un individuo di sesso maschile. [8]
Note
- ^ Pino Nicotri, Mistero Vaticano. La scomparsa di Emanuela Orlandi, Kaos edizioni, 2002; ISBN 8879531123.
- ^ Pino Nicotri, Emanuela Orlandi. La verità. Dai lupi grigi alla banda della Magliana, Baldini Castoldi Dalai, 2008; ISBN 8860738253.
- ^ CELEBRAZIONE EUCARISTICA NELLA PARROCCHIA ROMANA DI SAN GIUSEPPE. OMELIA DI GIOVANNI PAOLO II. Domenica, 15 dicembre 1985, su w2.vatican.va. URL consultato il 4 ottobre 2016.
- ^ Deposizione di Maria Vittoria Arzenton ai giudici Malerba e Rando, riportata in: Ferdinando Imposimato, Vaticano. Affare di Stato, Koinè, 2003.
- ^ Deposizione di Maria Vittoria Arzenton ai giudici Malerba e Rando, riportata in: Pino Nicotri, Emanuela Orlandi. La verità. Dai lupi grigi alla banda della Magliana, Baldini Castoldi Dalai, 2008, capitolo 11; ISBN 8860734747.
- ^ http://www.cronacaedossier.it/mirella-gregori-sisde-amica-sapeva/ URL consultato il 22 ottobre 2016
- ^ Emanuela Orlandi, nella Nunziatura ossa di due persone. Lo scheletro è di una donna, in Repubblica.it, 31 ottobre 2018. URL consultato il 1º novembre 2018.
- ^ Emanuela Orlandi, le ossa ritrovate non sono le sue: «Resti di un uomo». URL consultato il 23 novembre 2018.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Il caso Gregori, su archivio900.it.
- Cronologia della vicenda giudiziaria sull'attentato al Papa (PDF), su misteriditalia.com.
- Scheda di Mirella Gregori sul sito di Chi l'ha visto?
- Telefonata dell'"americano" che comunica la presunta morte, su rai.tv.