Cardinale (Italia)

comune italiano

Cardinale (Cardinaru in calabrese[5]) è un comune italiano di 2 061 abitanti della provincia di Catanzaro in Calabria.

Cardinale
comune
Cardinale – Stemma
Cardinale – Bandiera
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Calabria
Provincia Catanzaro
Amministrazione
SindacoDanilo Staglianò (lista civica Io partecipo) dal 10-6-2018
Territorio
Coordinate38°39′N 16°23′E
Altitudine562 m s.l.m.
Superficie30,12[1] km²
Abitanti2 061[2] (30-6-2018)
Densità68,43 ab./km²
FrazioniRazzona, Novalba di Cardinale, Cuccumella, Lacina, Bivio Iozzo, Bruca
Comuni confinantiArgusto, Brognaturo (VV), Chiaravalle Centrale, Davoli, Gagliato, San Sostene, Satriano, Simbario (VV), Torre di Ruggiero
Altre informazioni
Cod. postale88062
Prefisso0967
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT079018
Cod. catastaleB758
TargaCZ
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[3]
Cl. climaticazona D, 1 840 GG[4]
Nome abitanticardinalesi[1]
PatronoSan Nicola di Bari
Giorno festivo6 dicembre e ultima domenica di maggio[1]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cardinale
Cardinale
Cardinale – Mappa
Cardinale – Mappa
Posizione del comune di Cardinale all'interno della provincia di Catanzaro
Sito istituzionale

Grazie alla sua posizione centrale e alla sua ampia superficie, confina con ben 9 comuni. Situato a pochi chilometri da Soverato, oltre al centro storico comprende varie frazioni. La più nota è Novalba di Cardinale. Il primo nucleo di Novalba è sorto dopo l'alluvione del 1935, il secondo dopo l'alluvione del 1954. La frazione Razzona è conosciuta per la presenza del "Castello Filangieri" mentre la frazione Lacina per il "Castello della Baronessa Scoppa". La frazione Bruca invece è sede di uno svincolo della Strada statale 713 Trasversale delle Serre. Altre strade che attraversano il comune sono: la strada provinciale 150 che collega Cardinale a Chiaravalle Centrale e la strada provinciale 149 che collega Cardinale a Satriano e a Davoli.

Geografia fisica

Territorio

Il comune è situato a circa 562 m s.l.m. e a circa 60 km dal capoluogo Catanzaro. L'altitudine minima è di 349 m s.l.m. zona in cui è visibile il Mar Ionio, l'altitudine massima è di 1178 m s.l.m. Il territorio è in massima parte boscoso. Le essenze forestali prevalenti ed autoctone sono: il castagno, la quercia e il faggio. Negli anni cinquanta-sessanta sono stati avviati imponenti rimboschimenti con conifere (pino in prevalenza).

Idrografia

Il centro storico è bagnato dal fiume Ancinale (l'antico Cecinus) che nasce dal Monte Pecoraro in località Pietre Bianche e sfocia nel Mar Ionio nei pressi di Soverato, dopo un percorso di circa 35 km. Lungo il percorso del fiume si trova un'importante stazione della felce Osmunda regalis.


Storia

Cardinale è anche un sito neolitico. Già nell'Ottocento, durante i lavori per il rinforzo di un ponte in ferro, sono state ritrovate delle asce in pietra lavorata. Molte di queste sono state ritrovate in varie località e la tradizione vuole che i pastori li considerassero dei tuoni e li portassero con loro in quanto si credeva fossero un potente talismano contro i fulmini. Tali asce venivano chiamate "cugni" o "truoni". Alcune di queste asce sono conservate nel Museo di Crotone. Tali ritrovamento attestano la presenza dell'uomo nella Valle dell'Ancinale sin già dall'età Neolitica. Il centro storico è ricco di vari manufatti in granito (portali ecc.) e vi si trova una bella chiesa, del '700, con una imponente facciata.

Chiese: Chiesa di Santa Maria delle Grazie (1795 - centro storico), Chiesa di San Nicola di Bari (centro storico), Chiesa di Maria Santissima delle Grazie (fraz. Novalba), Chiesa di Cuccumella (fraz. Cuccumella), Chiesa del Castello Filangieri (fraz. Razzona), Chiesa rione Ciano (centro storico).

Castelli: Castello Filangieri (frazione Razzona), Castello della Baronessa Scoppa (frazione Lacina).

Palazzi: Palazzo Salvi, Palazzo Pelaggi, Palazzo Nisticò, Palazzo Mammone, Palazzo De Luca (detto di Don Martino).


Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[6]

Economia

Nel territorio del comune e nei comuni confinanti fino a pochi anni fa veniva coltivato in larga scala il nocciolo. Attualmente tale attività è molto ridotta a causa del deprezzamento del prodotto e del forte aumento del costo della manodopera. Tale pianta è stata importata dalla zona di Atripalda da Alfonso Salvi intorno alla metà dell'Ottocento. Oltre alla coltivazione del nocciolo, in Cardinale esistevano delle filande dette in gergo locale "vattandìari" dove venivano lavorate varie fibre naturali fra cui la lana. Con questa veniva prodotto un tessuto impermeabile chiamato "arbascio" del quale nessuno sa più con esattezza come venisse realizzato.

Oggi riveste un'importante fonte di reddito l'industria boschiva con lo sfruttamento di vasti boschi di castagno, faggio e conifere. Un tempo a Cardinale era praticata la bachicoltura e il gelso bianco (Morus alba) veniva coltivato su vasta scala.

Amministrazione

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1949 1961 Giovanni Salvi Sindaco
1961 1962 Francesco Signoretta Sindaco
1962 1965 Domenico Costa Sindaco
1965 1970 Domenico Cirillo Democrazia Cristiana Sindaco Deceduto al secondo mandato
1970 1975 Mariano Mammone Democrazia Cristiana Sindaco
1975 1980 Nicola Signoretta Partito Socialista Italiano Sindaco
1980 1990 Giampiero Nisticò Democrazia Cristiana Sindaco
1990 1992 Nicola Signoretta Partito Socialista Italiano Sindaco
1992 1995 Francesca Rotiroti Lista civica Sindaco
1995 1999 Domenico De Fazio Lista civica Sindaco
1999 2009 Bruno Antonio Nisticò Lista civica Sindaco
2009 2012 Amedeo Antonio Orlando Lista civica Sindaco
2012 27 maggio 2013 Domelia Ruffini Commissario prefettizio
27 maggio 2013 10 giugno 2018 Giuseppe Marra Lista civica Insieme per Cardinale Sindaco
10 giugno 2018 In carica Danilo Staglianò Lista civica Io partecipo Sindaco

Note

  1. ^ a b c Comune di Cardinale (CZ), su tuttitalia.it. URL consultato il 20 aprile 2013.
  2. ^ [1] - Popolazione residente al 30 giugno 2018.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 142.
  6. ^ Dati tratti da:

Bibliografia

  • AA. VV. Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 142.

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