Intercettatore sonar
Fenomeni della riverberazione in mare, accompagnano le emissioni acustiche del sonar attivo generate per l’illuminazione impulsiva dei bersagli, sono caratterizzati da tre tipi di riflessioni particolari che si manifestano, sia isolatamente, sia contemporaneamente in dipendenza delle caratteristiche dell’ambiente subacqueo.
Tipologie della riverberazione:
- riverberazione di superficie (causata dalla riflessione delle onde acustiche che colpiscono la superficie del mare, tanto più elevata quanto è l'increspatura del mare)
 
- riverberazione di fondo ( causata dalle riflessione delle onde acustiche che colpiscono il fondo del mare, tanto più elevata quando il fondo è roccioso )
 
- riverberazione di volume ( causata dalle riflessione delle particelle disperse in mare ed altre cause)
 
I fenomeni della riverberazione, rilevati strumentalmente da un idrofono immerso in mare, portano ad una visione oscilloscopica riportata in figura:

Il fenomeno impulsivo di figura mostra nell'ordine:
- Una prima fase - l'emissione dell'impulso del sonar -
 
- Una seconda fase - la comparsa di una porzione dell'energia acustica riflessa dall'ambiente che la riverbera -
 
- Una terza fase - la comparsa dell'eco del bersaglio coperto in parte dalla riverberazione-
 
Geometria per i calcoli della riverberazione di superficie
La figura mostra il caso di una nave e un sottomarino:
Il sonar che emette gli impulsi è sulla una nave.
Il bersaglio che deve essere illuminato dagli impulsi sonar è a mezza quota.
Il calcolo dell'intensità della riverberazione è rimesso all'algoritmo:
Dove:
livello della riverberazione in
livello d'emissione del sonar in
distanza del bersaglio in
coeff. d'assorbimento
distanza dalla zona riverberante in
coefficiente di riflessione della superficie (formula di Chapman - Harris tra le diverse)
velocità del suono
angolo di radenza di superficie in gradi
durata dell'impulso di emissione
Geometria per i calcoli della riverberazione di fondo
La figura mostra un caso tra due sottomarini:
Il sonar che emette gli impulsi è su smg1.
Il bersaglio che deve essere rilevato è smg2.
Il calcolo dell'intensità della riverberazione di fondo è rimesso all'algoritmo:
Dove:
livello della riverberazione in
livello d'emissione del sonar in
distanza del bersaglio in
coeff. d'assorbimento
distanza dalla zona riverberante di fondo in
coefficiente di riflessione di fondo (si veda Ref1)
velocità del suono
angolo di radenza di fondo in gradi
durata dell'impulso di emissione
Note
Bibliografia
urik pazienza