Suessula

antica città della Campania

Antichissima città scomparsa della Campania di origine osca ed etrusca.Nell' era cristiana fu anche sede Vescovile.Appartiene oggi al Comune di Acerra.

Storia

Trovandosi in posizione strategica fu teatro di diverse battaglie tra sanniti e romani. L' esercito romano vi teneva accampato gran parte del suo esercito per difendersi dai Sanniti. Memorabile la battaglia di Suessola fra Romani e Sanniti sotto le mura di questa città nell' anno 341 a.C. In essa i Romani comandati dal console Marco Valerio Corvo sconfissero i Sanniti.Sotto la Repubblica fu municipio in seguito prefettura dopo la rovina di Capua, poi colonia militare per decreto di Silla.Nel nono secolo D.C. nell'880 fu distrutta dai Saraceni devastandola.Inesorabile il lento declino non fu più ricostruita.Di essa se ne perse la memoria.Divenuta la zona un vastissimo bosco detto "Calabricito" Ferdinando I Re di Napoli ne fece riserva di caccia fino al 1830.Vi fece costruire un edificio detto casino Spinelli (oggi in rovina), sui resti dell'antica città.I primi scavi per riportare alla luce l'antica città furono intrapresi nel 1878 dai conti Spinelli di Scalea possessori della vasta area.Furono rinvenuti numerosi reperti di eccezionale fattura oggi appartenenti al museo archelogico di Napoli detta collezione Spinelli.

Bosco di Calabricito

La zona della vetusta città fu chiamata Bosco di Calabricito vi scorreva l'antico fiume Clanio. Era ricco di sorgenti acque minerali con proprietà curative rinomate sin dall' antichità (Riullo, Gorgone, San Giuseppe, Della Quercia).Vi erano numerosi fusari per macerare la canapa. Molti mulini da grano.Vi si producevano numerosi prodotti caseari.