Pinball Dreams è un videogioco di simulazione di flipper, sviluppato da Digital Illusions e pubblicato da 21st Century Entertainment per Amiga nel 1992. Ha generato diversi seguiti, di cui Pinball Dreams 2, Pinball Fantasies e Pinball Illusions fanno ufficialmente parte della serie. Tra questi, Pinball Dreams 2 uscì nel 1995 solo per PC, sviluppato da Spidersoft. Il gioco ha inoltre dato seguito a diversi simulatori di flipper ispirati ad esso e pubblicati dallo stesso produttore, e ad un gran numero di conversioni per altri sistemi.

Pinball Dreams
videogioco
La tavola Steel Wheel
PiattaformaAmiga, MS-DOS, Game Boy, Game Boy Advance, Game Gear, iOS, macOS, SNES, Atari Falcon[1], GP32
Data di pubblicazione 13 marzo 1992
GenereFlipper
OrigineSvezia
SviluppoDigital Illusions
Pubblicazione21st Century Entertainment
DirezioneFrederik Liliegren
ProduzioneBarry Simpson
DesignOlof Gustafsson
ProgrammazioneAndreas Axelsson, Ulf Mandorff
Direzione artisticaMarkus Nyström
MusicheOlof Gustafsson
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputTastiera, gamepad
SupportoFloppy disk, download
Distribuzione digitalePlayStation Network
Seguito daPinball Dreams 2

Modalità di gioco

Il gioco si compone di quattro tavole, ognuna con un tema specifico, come accade per la quasi totalità dei flipper da sala giochi e dei pachinko giapponesi.

Ignition

Il tema di questa tavola include il lancio di un razzo, i pianeti e l'esplorazione spaziale. Nella conversione del gioco di Expert Software Pinball 2000 la tavola fu rinominata Rocket.

Steel Wheel

Il tema di questa tavola include i treni a vapore e il vecchio West.

Beat Box

Il tema di questa tavola include l'industria musicale, le classifiche, le band e i tour. La tavola non è presente nelle versioni per Game Boy e Game Gear. La versione del gioco fornita in bundle con l'Amiga 1200 aveva un bug che rendeva non funzionanti la maggior parte delle caratteristiche avanzate della tavola.

Nightmare

Il tema di questa tavola include il cimitero, i fantasmi, i demoni, gli incubi e la malvagità in generale. A differenza delle altre tavole, il nome mostrato nel menu del gioco non corrisponde a quello mostrato sulla tavola stessa, ovvero Graveyard. In alcune conversioni del gioco (come quella di GameTek per Game Boy, o quella per Game Gear) la tavola fu rinominata Graveyard anche nel menu. La meccanica riprodotta di questa tavola è pressoché identica a quella del flipper reale Terminator 2 della Williams. Viene empiricamente ritenuta la più difficile, ma di conseguenza anche quella che permette di realizzare punteggi più elevati.

Il gioco è corredato di un manuale di 23 pagine, che in quattro lingue (inglese, tedesco, italiano e francese) illustra in dettaglio tutte le tavole, le loro meccaniche e le combinazioni per ottenere tutti i bonus possibili.[2]

Sviluppo

Il gioco viene definito dagli autori, all'interno dello stesso, come "il primo vero simulatore di flipper per Amiga". La pallina infatti si muove secondo una riproduzione sufficientemente realistica delle leggi della fisica, e le tavole stesse sono state realizzate riproducendo solo le componenti meccaniche che sarebbe stato possibile costruire ed inserire nei flipper da sala giochi. Gli effetti sonori e le musiche sono stati realizzati con la tecnologia della Musica tracker, mediante la quale molte tracce musicali possono essere inserite nello spazio limitato dei floppy disk.[1]

All'interno del gioco, nella parte inferiore della schermata con il menu principale, scorrono i seguenti crediti aggiuntivi rispetto a quelli mostrati nei titoli di testa:

  • Lisa Bernhagen: autrice del campionamento delle voci
  • Mikael balle: ideatore del gioco
  • Erik Tillerby: collaboratore nella realizzazione delle musiche

Il gioco annovera un gran numero di conversioni, per i seguenti sistemi:

Accoglienza

Template:Recensioni videogiochi Pinball Dreams è stato un successo commerciale, avendo venduto oltre 650.000 copie nel suo anno di debutto.[5]

Il gioco fu accolto complessivamente in modo positivo dalle recensioni e dalla stampa.[6][7][8] Electronic Gaming Monthly diede alla versione per Game Gear un voto di 5,8 su 10, commentando che "i flipper non hanno mai funzionato bene su sistemi portabili e Pinball Dreams non fa eccezione: le tavole sono grandi, ma il gioco è un po' lento".[9]

Nel 1993, Computer Gaming World criticò la versione per PC di Pinball Dreams come avente "il peggior modello fisico" di quattro giochi recensiti, e ne definì "scattoso" lo scorrimento verticale.[10] La stessa rivista dichiarò in giugno 1994 che Pinball 2000 "è un titolo medio ad un prezzo superiore alla media".[11] Nel 1996 sempre la stessa rivista classificò Pinball Dreams come il 119° miglior gioco di tutti i tempi, dichiarando che "lo scorrimento regolare e la grande fisica della pallina hanno reso questo gioco per Amiga un titolo da non perdere".[12]

Nel 2011, Wirtualna Polska lo classificò come il quarto miglior gioco per Amiga.[13]

Note

  1. ^ a b (EN) Pinball Dreams - Atari Falcon, su fatal-design.com, 2001. URL consultato il 13 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2017).
  2. ^ 21st Century Entertainment, Pinball Dreams - Manual (PDF), su gamesdatabase.org, 1992. URL consultato il 17 dicembre 2018.
  3. ^ (EN) Pinball Dreams C64 (Preview), su pouet.net, 17 aprile 2006. URL consultato il 13 dicembre 2018.
  4. ^ (EN) Pinball Dreams Amstrad CPC (Preview), su pouet.net, 27 ottobre 2016. URL consultato il 13 dicembre 2018.
  5. ^ (EN) Kieren Hawken, From the Archives: 21st Century Entertainment, in Retro Gamer, n. 151, 2016, pp. 56-61.
  6. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore amigajoker
  7. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore asm
  8. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore powerplay
  9. ^ (EN) Review Crew: Pinball Dreams, in Electronic Gaming Monthly, n. 55, EGM Media, LLC, febbraio 1994, p. 46.
  10. ^ (EN) Chris Lombardi, Bumper Crop (PDF), in Computer Gaming World, dicembre 1993, pp. 110-114. URL consultato il 13 dicembre 2018.
  11. ^ (EN) Taking A Peek (PDF), in Computer Gaming World, giugno 1994, pp. 168-172. URL consultato il 13 dicembre 2018.
  12. ^ (EN) 150 Best Games of All Time (PDF), in Computer Gaming World, novembre 1996, pp. 64-80. URL consultato il 13 dicembre 2018.
  13. ^ (PL) 4. Pinball Dreams - 30 najlepszych gier na Amigę - Imperium gier, su gry.wp.pl. URL consultato il 13 dicembre 2018.

Collegamenti esterni

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