XX Giochi olimpici invernali

20ª edizione dei Giochi olimpici invernali, tenutasi a Torino (Italia) nel 2006

I XX Giochi Olimpici Invernali si terranno a Torino e in altre otto città del Piemonte dal 10 al 26 febbraio 2006. Dal 10 al 19 marzo si svolgeranno nelle stesse località le Paralimpiadi. Le ultime olimpiadi invernali italiane si erano svolte a Cortina d'Ampezzo nel 1956.
Torino, la prima città di pianura a ospitare le olimpiadi invernali, è stata scelta come sede dei Giochi il 19 giugno 1999, con 53 voti contro i 36 di Sion (Svizzera). Questo avvenne subito dopo l'adozione da parte del CIO di una nuova procedura di voto, introdotta a causa degli episodi di corruzione che coinvolsero i votanti per l'assegnazione delle edizioni del 1998 e 2002.

Le competizioni si svolgeranno in diverse località del Piemonte:


Calendario

Sede Disciplina 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26
Torino Stadio Olimpico Cerimonie
Cesana San Sicario Biathlon
Cesana Pariol Bob
Pinerolo Palaghiaccio Curling
Torino Palasport Olimpico, Esposizioni Hockey
Torino Palavela pattinaggio di figura
Pragelato Plan Sci di fondo
Pragelato Plan Combinata nordica
Cesana Pariol Slittino
Torino Oval Lingotto Pattinaggio velocità
Sede Disciplina 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26
Torino Palavela Short track
Sestriere Borgata, Colle San Sicario Fraiteve Sci alpino
Sauze d'Oulx-Jouvenceaux Freestyle
Pragelato Salto
Cesana Pariol skeleton
Bardonecchia Snowboard
Sede Disciplina 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26

Medagliere

Medagliere
Posizione Nazione Oro Argento Bronzo Totale
1 Nazione 0 0 0 0
2 Nazione 0 0 0 0
3 Nazione 0 0 0 0
4 Nazione 0 0 0 0
5 Nazione 0 0 0 0
6 Nazione 0 0 0 0
7 Nazione 0 0 0 0
8 Nazione 0 0 0 0
9 Nazione 0 0 0 0
10 Nazione 0 0 0 0
Medagliere completo

Organizzazione e lavori

L'organizzazione delle olimpiadi invernali del 2006 è stata alquanto tormentata.
Inizialmente, nel 1999, la Città di Torino e il CONI costituirono la fondazione TOROC (Torino Organizing Committee), e nel 2000 lo Stato, con la legge 285/2000, creò l'Agenzia olimpica Torino 2006.
Il TOROC aveva il compito di organizzare i Giochi mettendo a punto il piano degli interventi, e l'Agenzia, con i finanziamenti concessi dallo Stato, quello di realizzare gli impianti e le infrastrutture sportive e viarie. Presidente del TOROC fu nominato l'ex sindaco di Torino Valentino Castellani, presidente e direttore generale dell'Agenzia fu designato Domenico Arcidiacono.
Ma sorsero presto contrasti tra gli enti locali coinvolti nei lavori di preparazione, e per comporre le controversie nel 2003 fu costituita una "cabina di regia" con rappresentanti di TOROC, Agenzia Olimpica, città di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte e CONI, coordinata dal presidente della Regione Piemonte Enzo Ghigo. Nel 2004, però, sono iniziate nuove controversie tra il governo italiano, che giudicava inefficiente la gestione del TOROC, e il TOROC stesso, che da parte sua accusava il governo di bloccare finanziamenti promessi in precedenza. Questa nuova crisi si è risolta nel mese di novembre, quando l'ex presidente del CONI e attuale sottosegretario ai beni culturali Mario Pescante è stato nominato dal governo supervisore dei XX giochi olimpici, con l'incarico di controllare l'avanzamento dei lavori.

Complessivamente è in corso la realizzazione di oltre 65 opere, tra impianti sportivi, infrastrutture viarie, villaggi per atleti e media. Nella sola città di Torino sono stati costruiti o ristrutturati quattro palazzetti per le gare di hockey e pattinaggio. Altri due palazzi del ghiaccio sono stati costruiti a Pinerolo e Torre Pellice.

I lavori di preparazione delle XX Olimpiadi sono stati duramente contestati dagli ambientalisti, che temono danni agli spazi naturali e alle condizioni di vita degli abitanti e hanno costituito un "Comitato Nolimpiadi".

I numeri delle XX Olimpiadi Invernali

Voci correlate

Collegamenti esterni

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