Gabriel Andral
Gabriel Andral (Parigi, 6 novembre 1797 – Châteauvieux, 13 febbraio 1876[1]) è stato un medico francese, insegnante di anatomia patologica ed igiene presso l'università di Parigi.

Biografia
Gli inizi
Gabriel Andral nasce il 6 novembre 1797 a Parigi, da una famiglia che aveva già prodotto sette generazioni di medici.[2] Suo padre, Guillaume, era membro dell’Accademia Nazionale della Medicina, nonché medico di Gioacchino Murat. Andral trascorre buona parte della sua adolescenza in Italia, con il padre, da cui fu avviato agli studi medici. Tornato in Francia, nel 1813, frequenta per due anni il Liceo Louis-le-Grand di Parigi e nel 1815 si iscrive alla facoltà di medicina.[3] Compie il suo tirocinio presso l’ospedale della Charité dove si laurea nel 1821.[4]
Gli anni dopo la laurea
Nel 1828, Andral ottiene l'incarico di professore d’igiene e fonda, con due suoi colleghi, una rivista medica, le Journal hebdomadaire. Inoltre pubblica un’opera in quattro volumi dal titolo Clinique médicale, che gli dà notorietà, tanto che nel 1830, ottiene la prestigiosa cattedra di patologia generale, e nel 1839 succede a François Broussais nella carica di professore di patologia clinica.[5] Andral si considerava un eclettico per necessità. Questo eclettismo aveva per lui due obiettivi: riconciliare l'approccio patologico di René Laennec con il sistema fisiologico di Broussais, e opporsi con forza a qualsiasi tentativo di dittatura dottrinale in medicina. Andral, infatti, contribuisce alla diffusione del metodo di auscultazione indiretta mediante lo stetoscopio, messo a punto da Laennec, ma in circostanze particolari, ricorre, altresì, alla nozione di simpatia proposta da Broussais, per render conto di sintomi non correlati a lesioni evidenti.[6] Inoltre rifiuta l’idea, profondamente radicata, dell’infiammazione come causa ultima di tutte le malattie, la pratica dei salassi e l’applicazione di sanguisughe.[7]
Gli studi ematologici
Andral si dedicò instancabilmente allo studio del sangue. Con il suo collega Louis Denis Jules Gavarret, portò avanti approfonditi studi sull’argomento, i quali dimostrarono la fondamentale importanza della chimica del sangue nel processo di diagnosi. Andral, infatti, applicò l’analisi microscopica, chimica e sperimentale negli animali, allo studio delle malattie del sangue, tanto da essere considerato uno dei fondatori dell'ematologia moderna. Il suo Essay d'hematologie pathologique, in cui esprime il suo debito nei confronti di Magendie, è un chiaro esempio del passaggio da una fase della patologia alla clinica.
Gli ultimi anni
Il saggio sull’ematologia fu il suo ultimo grande lavoro. Seguì, infatti, il ritiro volontario dal movimento medico, che sconvolse l’opinione pubblica. Probabilmente ciò fu dovuto a due eventi particolarmente dolorosi: la malattia della moglie e la morte del figlio per tubercolosi. Andral, tuttavia, continuò a coltivare il proprio interesse per la medicina e la ricerca, e mantenne fino al 1856 la cattedra di patologia all’università. Morì nel 1876.(10)
Opere
- Précis d'anatomie pathologique, (1829)
- Projet d'un essai sur la vitalité, (1835)
- Un'edizione del Traité de l'auscultation médiate ou traité du diagnostic des poumons et du cœur di Lænnec (1836)
- Cours de pathologie interne (1836–1837)
- Sur le traitement de la fièvre typhoïde par les purgatifs (1837)
- Sur les modifications de properties de quelques principes du sang (fibrine, globules, materiaux solides du sérum, et eau) dans les maladies, (with Jules Gavarret); (1840)
- Recherches sur la composition du sang de quelques animaux domestiques, dans l'état de santé et de maladie, (con Jules Gavarret e Onésime Delafond 1805–1861); (1842)
- Traité élémentaire de pathologie et de thérapeutique générale (1843)
- Essai d'hématologie pathologique, (1843)
Riconoscimenti
- Deputato della Royal Academy of Medicine;
- Titolare dell’accademia imperiale di medicina;
- Membro della società di medicina di Bogotà, di Edimburgo, di Liegi, di Napoli, di New-Orleans;
- Cavaliere della legione d’onore.[8]
Note
- ^ Catalogue general BnF
- ^ Roy Porter, “Dizionario Biografico della storia della medicina e delle scienze naturali”, Tomo I, p. 34
- ^ Doyle, L. (1989). “Gabriel Andral and the first reports of lymphangitis carcinomatosa”. Journal of the Royal Society of Medicine, 82 (8): 491
- ^ Roy Porter, “Dizionario Biografico della storia della medicina e delle scienze naturali”, Tomo I, p. 34
- ^ Roy Porter, “Dizionario Biografico della storia della medicina e delle scienze naturali”, Tomo I, p. 34
- ^ Roy Porter, “Dizionario Biografico della storia della medicina e delle scienze naturali”, Tomo I, p. 34
- ^ Doyle, L. (1989). “Gabriel Andral and the first reports of lymphangitis carcinomatosa”. Journal of the Royal Society of Medicine, 82 (8): 491
- ^ Doyle, L. (1989). “Gabriel Andral and the first reports of lymphangitis carcinomatosa”. Journal of the Royal Society of Medicine, 82 (8): 491
Altri progetti
- Wikisource contiene una pagina dedicata a Gabriel Andral
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gabriel Andral
Controllo di autorità | VIAF (EN) 71504946 · ISNI (EN) 0000 0000 8151 4038 · SBN LIAV000544 · BAV 495/86149 · CERL cnp00986678 · LCCN (EN) n85272114 · GND (DE) 117661139 · BNE (ES) XX1508698 (data) · BNF (FR) cb125443107 (data) · J9U (EN, HE) 987007302743005171 |
---|