Roccagorga è un comune italiano di 4 442 abitanti[1] della provincia di Latina nel Lazio.

Roccagorga
comune
Roccagorga – Stemma
Roccagorga – Bandiera
Roccagorga – Veduta
Roccagorga – Veduta
Chiesa collegiata dei Santi Leonardo ed Erasmo e scorcio di Piazza VI gennaio
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lazio
Provincia Latina
Amministrazione
SindacoCarla Amici (Partito Democratico) dal 7-6-2009
Territorio
Coordinate41°32′N 13°09′E
Altitudine287 m s.l.m.
Superficie24,49 km²
Abitanti4 442[1] (31-5-2018)
Densità181,38 ab./km²
Comuni confinantiCarpineto Romano (RM), Maenza, Priverno, Sezze
Altre informazioni
Cod. postale04010
Prefisso0773
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT059021
Cod. catastaleH413
TargaLT
Cl. sismicazona 3A (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona D, 1 602 GG[3]
Nome abitantirocchigiani - roccagorgàni (arcaico)
Patronosan Leonardo,

sant'Erasmo

Giorno festivo2 giugno,

6 novembre

Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Roccagorga
Roccagorga
Roccagorga – Mappa
Roccagorga – Mappa
Posizione del comune di Roccagorga nella provincia di Latina
Sito istituzionale

Geografia fisica

Territorio

Il territorio è prevalentemente collinare e montuoso. La natura del suolo è di tipo calcareo. Tale natura determina l'assenza di corsi d'acqua significativi e permanenti. I "fossi" presenti sul territorio hanno carattere torrentizio e la loro portata è direttamente proporzionale alla quantità di precipitazioni cadute nel periodo immediatamente precedente a quello di osservazione. La coltura agricola predominante nel territorio comunale è quella dell'ulivo, favorita dal clima mediterraneo, dal suolo calcareo e dall'esposizione prevalentemente meridionale dei pendii.

Clima

Classificazione climatica: zona D, 1602 GR/G Il clima è di tipo mediterraneo. È caratterizzato da estati calde e secche e da inverni miti e piovosi.

Storia

Roccagorga è situata sullo sperone del Monte Nero, una collina dei Lepini meridionali, ed ha un'altitudine di 289 m sul livello del mare.

Le sue origini risalgono al 796 d.C., in seguito della distruzione di Privernum, ma il suo sviluppo sullo sperone del Monte Gorga risale alla fine del Medioevo, intorno al primitivo Castello. Il nome del paese deriva dalla matrona Gorga che nell'VIII secolo, secondo la tradizione, si insediò insieme ai profughi privernati sul monte Nero.

È del XIII sec. il toponimo “Roccam Dompneburge et Aspranam” legato al feudo dei Conti di Ceccano, che aveva altri feudi nella zona. Nel punto più alto, di una rocca in posizione comunque strategica, fu costruita una robusta torre quadrangolare, che poteva comunicare mediante segnalazioni con le torri di Maenza, di Asprano e di monte Acuto.

Eccidio di Roccagorga

Da ricordare che quando si manifestò la protesta popolare nel paese, Giolitti usò il pugno di ferro, causando una strage il 6 gennaio 1913 con sette manifestanti uccisi dalle forze dell'ordine perché che protestavano contro l'amministrazione comunale per la vessatoria applicazione delle tasse comunali con criteri discrezionali, la mancanza assoluta di un acquedotto comunale, di una rete fognante e della raccolta dei rifiuti urbani. Situazione questa comune a tutta la moltitudine di comuni sparsi lontani dai grandi centri urbani, soprattutto nel sud. Sull'Avanti!, il direttore Benito Mussolini, pubblicò un articolo dal titolo “assassinio di stato” in cui difendeva le buone ragioni dei cittadini di Roccagorga risultando così imputato di vilipendio a mezzo stampa.

Disastro aereo 10 novembre 1936=

Da ricordare il 10 Novembre 1936 cadde in Via Cristoforo Colombo un aereo militare modello S.81. In quell'occasione ci furono 16 morti e 50 feriti. Ogni anno viene commemorata la sciagura aerea.

Onorificenze

«Il piccolo centro laziale, distintosi in diverse occasioni per il generoso spirito di solidarietà, nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, subiva la perdita di alcuni concittadini ed una feroce rappresaglia da parte dei militari tedeschi che diedero fuoco ad una capanna dove, intimoriti, si erano rifugiati due ragazzi, assistendo imperterriti al rogo ed impedendo loro di uscire. Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor Patrio.»
— 16 aprile 1944 - (LT)[4]

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

  • Eremo di Sant'Erasmo
  • Chiesa S.s. Leonardo ed Erasmo
  • Chiesa di Sant'Antonio
  • Chiesa della Madonna dell'Annunziata
  • Chiesa di San Giuseppe
  • Chiesa di Santa Lucia
  • Chiesa di Sant'Onofrio
  • Chiesa Madonna delle Rose

Architetture civili

  • Palazzo Baronale

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[5]

Tradizioni e folclore

  • L'ultima domenica di maggio: "Pellegrinaggio all'Eremo di Sant'Erasmo"
  • 2 giugno festa Patronale: Sant'Erasmo.
  • 14 agosto: processione dell'Assunta.
  • Fine Agosto 23/24 - 2019  : Non Solo Pizza e Fichi
  • Prima domenica di settembre: festa patronale di Sant'Antonio da Padova.
  • 23 settembre: processione San Pio da Pietrelcina.
  • 2ª domenica di ottobre :sagra dell'uva fragola.
  • 6 novembre: festa patronale di San Leonardo.
  • 17 gennaio: Sant'Antonio abate, benedizione degli animali.
  • Venerdì Santo: focaracci

Cultura

Istruzione

Musei

  • EtnoMuseo dei Monti Lepini
  • Museo Civico Assi dell'Aeronautica Via Domenico MENTA

Eventi

  • Sagra dell'uva fragola, a ottobre
  • Dal 16 agosto al 18 Fiera del bestiame (Sagra della carne di capra) località Prati zona artigianale
  • 23 e 24 agosto 2019 : Non Solo Pizza e Fichi - Centro Storico La Porta Nova
  • 1º giovedì di settembre: Fiera di Roccagorga
  • Ricorrenza disastro aereo 10 novembre 1936

Economia

Artigianato

Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e rinomate vi sono quelle artigianali, come la lavorazione del rame finalizzata a scopi artistici.[6]

Amministrazione

Nel 1934 passa dalla provincia di Roma, alla nuova provincia di Littoria, costituita dal governo fascista dell'epoca.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
21 giugno 1985 7 giugno 1990 Giuseppe Aiello PCI Sindaco
7 giugno 1990 23 aprile 1995 Sabino Vona PCI Sindaco
23 aprile 1995 13 giugno 1999 Angela Coia PDS Sindaco
13 giugno 1999 12 giugno 2004 Loreto Bevilacqua PPI Sindaco
12 giugno 2004 7 giugno 2009 Loreto Bevilacqua lista civica Sindaco
7 giugno 2009 25 maggio 2014 Carla Amici PD Sindaco
25 maggio 2014 in carica Carla Amici PD Sindaco

Altre informazioni amministrative

Note

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2018.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=265205
  5. ^ Dati tratti da:
  6. ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 2, Roma, A.C.I., 1985, p. 19.

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