Clemente di Ancira (Ancira, III secolo 258Ancira, 312) è stato un vescovo e martire, venerato come santo sia dalla Chiesa cattolica che dalle Chiese ortodosse.

San Clemente di Ancira
Icona raffigurante san Clemente di Ancira
 

Vescovo e martire

 
Venerato daTutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
Ricorrenza23 gennaio

Biografia

Nacque da padre pagano e dalla madre Sofia, fervente cristiana, che morì quando Clemente aveva 12 anni. Clemente fu eletto a 20 anni vescovo di Ancira.[1]

Fu arrestato e torturato ad Ancira fu poi portato a Roma al tempo della persecuzione dei cristiani perpetrata dall'imperatore Diocleziano. Tornò ad Ancira dove nel 312 subì il martirio insieme al diacono Agatangelo di Roma, che l'aveva conosciuto nel periodo della sua prigionia e l'aveva poi seguito ad Ancira, sotto l'imperatore Massimino.[2]

Culto

Secondo il calendario gregoriano, il giorno di festa suo e di Agatangelo è il 23 gennaio, corrispondente al 5 febbraio secondo il calendario giuliano, che viene utilizzato in alcuni paesi ortodossi orientali.

Dal Martirologio Romano:

«23 gennaio - Ad Ankara in Galazia, nell’odierna Turchia, santi Clemente, vescovo, e Agatangelo, martiri.»

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni