Aldo Busi
Aldo Busi (Montichiari, 25 febbraio 1948) è uno scrittore, traduttore, opinionista e reporter di viaggio italiano.




Biografia
Giovinezza e prime esperienze letterarie
Nasce il 25 febbraio 1948 a Montichiari, in provincia di Brescia, terzo figlio di Marcello Busi (1913 – 1982) e Maria Bonora (1914 – 2008)[1]. Ivi cresce, in condizioni di indigenza, con il padre, la madre e i fratelli, facendosi notare per la predisposizione alla scrittura (a detta dello stesso autore, già quando frequentava la terza elementare i suoi temi erano attesi)[2]. A 14 anni è costretto dal padre, gestore di osterie, ad abbandonare gli studi e comincia a lavorare come cameriere in diverse località del Garda[2]. Si trasferisce quindi a Milano; nel 1968 ottiene l'esonero dal servizio militare grazie all'articolo 28/a, che dispensa gli omosessuali dichiarati[1]. Decide poi di vivere e lavorare all'estero, dapprima in Francia tra il 1969 e il 1970 (Lilla e poi Parigi), poi in Inghilterra (Londra tra il '70 e il 71), Germania (Monaco di Baviera, 1971 e 1972, Berlino nel 1974), Spagna (Barcellona nel 1973) e Stati Uniti d'America (New York, nel 1976), lavorando come cameriere, spazzino, portiere di notte o sguattero per guadagnarsi da vivere[1].
Impara quindi diverse lingue straniere (francese, tedesco, inglese) e continua a rivedere Il Monoclino (il libro che nel 1984 sarà pubblicato da Adelphi con il titolo definitivo di Seminario sulla gioventù)[1]. Tornato in Italia, lavora saltuariamente come interprete (esperienza che sarà alla base della stesura del suo secondo romanzo Vita standard di un venditore provvisorio di collant) e si cimenta in importanti traduzioni dall'inglese e dal tedesco (Joe Ackerley, H. von Doderer, J.W. Goethe, Meg Wolitzer, C. Stead). Nel frattempo si diploma a Firenze nel 1976 (da privatista) e nel 1981 si laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l'Università di Verona, presentando una tesi sul poeta statunitense John Ashbery. Dello stesso Ashbery nel 1983 Busi traduce Autoritratto in uno specchio convesso[1]. Tra coloro che Busi considera i suoi padri spirituali letterari si annoverano Laurence Sterne, Gustave Flaubert, Arthur Rimbaud, Herman Melville, Nathaniel Hawthorne, Miguel de Cervantes e Marcel Proust.
L'esordio come scrittore e la maturità: il romanziere, il saggista, il traduttore
Busi mette il romanzo al centro del suo universo letterario (ne ha scritti 7, tra cui spiccano La Delfina Bizantina, Vendita galline Km 2, Suicidi dovuti e Casanova di se stessi) perché lo considera la forma massima di letteratura per complessità strutturale, contenuto estetico e malleabilità espressiva. Attento osservatore della società e dei costumi, in particolar modo di quelli italiani, i suoi personaggi cosí come il loro contesto romanzesco sono delineati con vivido realismo impressionistico.
Il suo esordio letterario risale al 1984 con il romanzo Seminario sulla gioventù. Il libro è accolto con molto favore dal pubblico, meno dalla critica. Ciò nonostante nello stesso anno vince il Premio Mondello "Opera prima"[3][4]. Negli anni il romanzo è stato rimaneggiato più volte dallo stesso Busi, fino all'ultima versione per Adelphi del 2003, che presenta in appendice l'inedito e incompiuto Seminario sulla vecchiaia e un commento dello stesso Busi sulle fortune e disgrazie della sua opera prima. Libro di culto per diverse generazioni in diversi paesi, è tra le opere di maggior successo dello scrittore bresciano insieme al Manuale della perfetta Gentildonna e a Sentire le donne[5]. Nel 1987, inoltre, è finalista anche al Premio Bergamo[6].
Militante politico di sinistra, femminista e attivista omosessuale, nel corso degli anni ha acquisito notorietà per le sue posizioni apertamente anticlericali[2][7][8][9], soprattutto su temi particolarmente attuali quali l'omofobia, il maschilismo e la conseguente condizione subalterna della donna nella società, l'eccessiva drammatizzazione della sfera sessuale dell'individuo e quello che egli rileva come una carenza di laicità all'interno della politica e delle istituzioni dello Stato; temi, questi, che sono ricorrenti nella sua produzione letteraria[10]. In merito a questi temi, in particolar modo, ha pubblicato una serie di 5 pamphlet «di fine millennio», talvolta difficilmente classificabili in una precisa categoria e che pure hanno contribuito alla sua fama quale polemista e capace narratore[11] (Le persone normali, Per un'Apocalisse più svelta, etc.), e 6 manuali «per una perfetta umanità», che intendono analizzare le questioni sociopolitiche piú scottanti della nostra epoca proponendo alcuni importanti spunti di riflessione e fornendo alcune dritte per affrontarli nella concreta vita quotidiana. A causa della sua morale laica e del suo linguaggio diretto e spesso pungente, Busi si trova spesso al centro di querele o denunce date o ricevute. Particolare attenzione ottiene nel 1990 il caso del suo quarto libro Sodomie in corpo 11, contenente scene esplicite di sesso tra uomini, per il quale Busi viene accusato di oscenità e processato a Trento. Il processo riceve un'ampia copertura mediatica venendo anche trasmesso in televisione dalla trasmissione di RaiTre Un giorno in pretura; ma esce infine assolto con formula piena perché «il fatto non sussiste» (un'accurata ricostruzione degli eventi di Trento si trova in appendice all'edizione economica di Sodomie in corpo 11 per la penna di Carmen Covito)[12].
Quello di Trento sarà solo il capostipite dei suoi procedimenti giudiziari perché la stessa sorte toccherà a diversi dei suoi futuri lavori, articoli su giornali e riviste, e apparizioni in tv.
Esploratore dei cinque continenti, ha pubblicato varie prose di viaggio che si presentano come dei diari di bordo per mezzo dei quali l'autore si dilunga in riflessioni sull'umanità (Altri abusi, La camicia di Hanta, E io, che ho le rose fiorite anche d'inverno?, etc.). La sua produzione letteraria include anche lavori di altro tipo quali alcuni romanzi brevi, una favola, un'opera teatrale, una sceneggiatura cinematografica e due canzonieri. Occasionalmente scrive anche su giornali e riviste. Le sue opere sono tradotte in undici lingue straniere e egli stesso ha tradotto in italiano diversi libri dall'inglese e dal tedesco anche dopo la sua affermazione come romanziere. Tra questi Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll, Sette poveracci di Sydney di Christina Stead, I dolori del giovane Werther di Johann Wolfgang Goethe, Intrigo e amore di Friedrich Schiller e Uno sbaglio immacolato di Paul Bailey.
Come studioso della lingua italiana è approdato anche a tradurre in italiano moderno alcune opere del Medioevo e del Rinascimento italiano come il Decameron di Boccaccio, i dialoghi di Ruzante (Parlamento e Bilora), Il Cortegiano di Castiglione e il Novellino di autore anonimo del XIII secolo (gli ultimi due con Carmen Covito). Secondo Busi molti classici della letteratura italiana, compresa la Divina Commedia, al giorno d'oggi risultano piú conosciuti all'estero che in Italia perché all'estero esistono delle traduzioni recenti mentre in Italia, non essendo ancora consuetudine aggiornare la lingua ai tempi che cambiano, si hanno a disposizione solo i testi originali, che in molti casi appaiono ormai inintelligibili al lettore medio. Nel 2013 la sua traduzione del Decameron riceverà il Premio Letterario Boccaccio[13]. Seguendo la stessa filosofia di aggiornamento della lingua, tra il 1995 e il 2008 Busi dirige per l'editore Frassinelli la collana I classici classici, guidando i vari traduttori a effettuare nuove traduzioni di alcuni capolavori delle letterature moderne più importanti usando tutti i registri linguistici della lingua contemporanea.
Nel 2002 vince il Premio Letterario Frignano per il romanzo breve La signorina Gentilin dell'omonima cartoleria[14]. Dal 2003 al 2009 partecipa al talent show Amici di Maria De Filippi all'interno della rubrica Amici Libri in qualità di insegnante di cultura generale e comportamento. Nel corso del programma spiega e propone la lettura di alcune centinaia di libri che ritiene utili alla formazione dei ragazzi. Nel 2003 scrive la fiaba orientaleggiante Guancia di Tulipano adattandola dalle didascalie dell'opera di Gaspare Spontini (e ispirata alle Ballate irlandesi di Thomas Moore) Lalla Rükh e la recita a teatro il 23 agosto 2003 a Jesi con la regia e i video di Cristian Taraborrelli.
Nel 2006 il critico letterario Marco Cavalli dà alle stampe la prima importante monografia sull'opera omnia di Busi. Il libro, Busi in Corpo 11 (ed. Il Saggiatore), descrive, analizza e commenta l'opera dello scrittore bresciano e include importanti interventi dello stesso Busi e due racconti inediti.
L'immobilismo dell'Italia e lo «sciopero della scrittura»
Intorno alla metà degli anni 2000 lo scrittore dichiara di essere stanco e deluso dall'immobilismo della cultura e della politica del proprio paese e, ritenendo che anche la propria opera sia stata costantemente boicottata dall'Italia, decide di ritirarsi dalla scrittura, perlomeno da quella organica del romanzo. [15]. Negli anni che seguono le sue pubblicazioni, molto più sporadiche di prima, si limitano a delle opere minori e alla revisione di libri già editi. Nel 2010, dopo quasi sette anni dall'ultimo testo di fiction[16], Busi pubblica una raccolta di tre racconti per l'editore Bompiani dal titolo Aaa!. Della raccolta fanno parte un racconto lungo scorporato dall'edizione 2008 di Sentire le donne dal titolo Il Casto, sua Moglie e l'Innominabile e due racconti brevi inediti. Nel febbraio dello stesso anno lo scrittore prende anche parte alla settima edizione del programma TV L'isola dei famosi accettando di trascorrere 10 settimane su un'isola deserta insieme ad altri concorrenti VIP. Tuttavia si ritira il mese successivo dopo appena tre settimane, lasciando dietro di sé vari coloriti litigi e una scia di polemiche[17], culminate nella decisione della RAI di bandirlo da tutti i suoi programmi a tempo indefinito[18]. Dichiarerà più tardi di aver partecipato al programma allo scopo di aggiornarsi sullo stato della società italiana, di aver ricevuto come compenso un cachet di 420.000 euro e di aver posto come condizione la modifica di alcune clausole di contratto che vietavano di parlare di politica e religione[19]. Il termine del bando emanato dalla Rai ha luogo con la sua comparsa, il 3 dicembre, al programma L'ultima parola di Rai 2. La partecipazione dello scrittore al reality show è occasione di una seconda polemica: un gruppo internet cattolico ripesca su YouTube un video da una vecchia puntata del Maurizio Costanzo Show del 1996, dove alcune affermazioni di Busi sulla sessualita' dei bambini vengono interpretate dal gruppo come un'apologia della pedofilia e danno luogo a un ennesimo attacco e denuncia nei suoi confronti, ripetendo, in qualche modo, quanto gia' successo con il processo di Trento del 1990. Busi diceva che «non vedo nulla di scandaloso se un ragazzino di 13 anni viene masturbato da una persona adulta»[20], perche' «...io faccio una fondamentale distinzione tra la criminalità legata alle pornocassette o al turismo sessuale e alla pratica di una pedofilia blanda, quella praticata dai bambini sugli adulti. I bambini sono in certi casi corruttori degli adulti». E ancora: «È arrivato il momento di capire che anche i bambini hanno la loro brava sessualità e che gli adulti non devono più reprimerla»[21]. Sulla rivista Babilonia, nel 1996[22], ha inoltre scritto: «ci sono paesi in cui le bambine e i bambini o vengono sfruttati nella prostituzione o vengono ammazzati (Brasile, Cina, India). Allora, cos'è meglio per questi bambini, una scopata o una coltellata? E non mi si venga a dire che entrambe le soluzioni sono aberranti. E allora che sarà mai se un ragazzino di 5 o 10 o 12 anni fa una sega a uno più in là negli anni o se la fa fare? All'offerta sessuale del bambino bisogna che l'adulto responsabile dia una risposta sensuale e non una risposta astratta a base di rimproveri, ammonizioni e di sfiducia verso la propria sessualità e di orrore verso quella degli altri, tutti potenziali mostri dietro l'angolo. Se per fare questo gli si prende in mano il pisello o le si accarezza la passerina che sarà mai?». Busi chiarisce la sua posizione sull'argomento della sessualita' dei bambini anche alle pagg. 233-240 del suo Manuale della perfetta umanità uscito nelle librerie il 16 febbraio 2010 (otto giorni prima del suo approdo al programma televisivo L'isola dei famosi): «Vorrei, di nuovo, sintetizzare il mio pensiero in tema di pedofilia. [...] a) Non c'è nessuna relazione fra omosessualità e pedofilia e chi, per suo comodo, le sovrappone, commette un crimine contro l'umanità; b) Anche se i mostri si fabbricano di preferenza in casa, tenere fuori controllo genitoriale i bambini è altrettanto criminale che adescarli [...]; c) Non ho particolare livore contro i pedofili "deboli" se deboli, quasi contemplativi, restano [...] distinzione primaria fra violenza carnale (che nei confronti del bambino è violenza carnale anche con l'assenso del bambino) e la carezza del prete o dell'insegnante sulla coscia o sui capelli; a me preme innanzitutto salvaguardare l'integrità del bambino [...] d) [...] i bambini sono vittime totali nessun caso escluso, i minori sono vittime parziali, ammesso e non concesso che lo siano in qualche percentuale, sempre che non ci sia di mezzo la violenza carnale comprovata [...] È quindi tempo, per tutelare i bambini in modo categorico, visto che si tratta della precedenza assoluta, di stabilire che un minore non è più un bambino affinché un bambino sia e resti un bambino di fatto e non vada confuso con un minore [...].» In un'intervista al programma televisivo "Reputescion, quanto vali sul web?" Busi afferma che, secondo il suo punto di vista, fino ai 14 anni l'essere umano è intangibile sessualmente, ma è contentissimo se due bambini di 8 o anche 4 anni entrambi, sia di sesso opposto che dello stesso sesso, compiono tra loro atti sessuali di ogni genere.[23].
Sulla rivista Rolling Stone Italia tiene La Posta del Cuore tra il 2010 e il 2011, per poi essere sostituito da Gianni Vattimo[24].
Il 13 novembre 2012, a dodici anni di distanza dall'ultimo romanzo, pubblica El especialista de Barcelona per l'editore Dalai, che gli vale la candidatura al Premio Strega[25]. Busi non partecipa polemicamente alle undici tappe di presentazione dello Strega che si tengono in varie città italiane e straniere, dopo aver chiesto 5 000 euro per ciascuna tappa[26][27]. A concorrere con lui al premio Walter Siti, a proposito del quale lo scrittore dichiara:
Il 24 settembre 2013 esce per i tipi de Il Fatto Quotidiano il libro E baci, che raccoglie interventi, sms, e-mail dello scrittore (alcuni inediti, altri precedentemente apparsi) sul sito Altriabusi.it, seguito il 10 giugno 2014 (sempre con Il Fatto Quotidiano) dalla nuova edizione di Sentire le donne[28], riveduta e ampliata (la prima pubblicazione risale agli anni Novanta).
Il 19 marzo 2015 esce, edito da Marsilio, il nuovo romanzo Vacche amiche (un'autobiografia non autorizzata), seguito, il 26 novembre 2015, edito ancora da Marsilio, dal romanzo L'altra mammella delle vacche amiche (un'autobiografia non autorizzata).
Nel 2018 esce Le consapevolezze ultime.
Opere
In un fax per Renata Colorni, riportato integralmente da Marco Cavalli nella monografia Busi in corpo 11[11], lo stesso scrittore di Montichiari specifica la suddivisione delle sue opere che vorrebbe riportata fedelmente in un futuro Meridiano a lui dedicato (il fax è del 2006. Tutte le opere successive a questa data vengono qui elencate secondo gli stessi criteri di suddivisione):
Romanzi
- Seminario sulla gioventù, Milano, Adelphi, 1984; con una postfazione di Massimo Bacigalupo, Milano, Mondadori, 1988; IV ed. riveduta Milano, Adelphi, 1989; nuova edizione totalmente riveduta dall'autore Milano, Mondadori, 1992; nuova ed. accresciuta con una postfazione dell'autore, una nota di Piero Bertolucci e con lo scritto inedito Seminario sulla vecchiaia, Milano, Mondadori, 2004, ISBN 9788817088305
- Vita standard di un venditore provvisorio di collant, Milano, Mondadori, 1985; Vita standard di un venditore provvisorio di collant (iniziato nel 1979, pubblicato nel 1985, revisionato dal 1991 al 1996, totalmente riscritto nel 2001, con episodi inediti e un nuovo finale), Milano, Oscar Mondadori, 2002, ISBN 9788817073912
- La Delfina Bizantina, Milano, Mondadori, 1986, ISBN 8804432144
- Vendita galline Km 2, Milano, Mondadori, 1993, ISBN 8804423439
- Suicidi dovuti, Milano, Frassinelli, 1996, ISBN 8804490578
- Casanova di se stessi, Milano, Mondadori, 2000, ISBN 8804486260
- El especialista de Barcelona, Milano, Dalai Editore, 2012, ISBN 9788806238605
Prose di Viaggio
- Sodomie in corpo 11 (non viaggio, non sesso e scrittura), Milano, Mondadori, 1988; Sodomie in corpo 11, con postfazione di Massimo Bacigalupo e appendice Il processo di Trento di Carmen Covito, Milano, Mondadori, 1992, ISBN 9788817080620
- Altri abusi (viaggi, sonnambulismi e giri dell'oca), Milano, Leonardo, 1989, ISBN 880438025X
- Cazzi e canguri (pochissimi i canguri), Milano, Frassinelli, 1994, ISBN 8804501065
- Aloha!!!!! (gli uomini, le donne e le Hawaii), Milano, Bompiani, 1998, ISBN 8845235920
- La camicia di Hanta (viaggio in Madagascar), Milano, Mondadori, 2003, ISBN 9788817081405
- E io, che ho le rose fiorite anche d'inverno? (scrittura in viaggio), Milano, Mondadori, 2004, ISBN 9788817073905
- Bisogna avere i coglioni per prenderlo nel culo, Milano, Mondadori, 2006, ISBN 9788817080606
Manuali «per una perfetta umanità»
- Manuale del perfetto Gentilomo, come Monsignor Aldo Busi, Milano, Sperling & Kupfer, 1992; Manuale del perfetto gentilomo. Con preziose imbeccate anche per lei, Milano, Mondadori, 1999, ISBN 8804471697
- Manuale della perfetta Gentildonna, come Monsignor Aldo Busi, Milano, Sperling & Kupfer, 1994; Manuale della perfetta gentildonna. Con preziosi cazzeggiamenti anche per lui, Milano, Oscar Mondadori, 2000, ISBN 8820017067
- Nudo di madre (manuale del perfetto scrittore), Milano, Bompiani, 1997, ISBN 8804513152
- Manuale della perfetta mamma (con qualche contrazione anche per il papà), Milano, Mondadori, 2000; poi in Manuale della perfetta umanità (Manuale della perfetta mamma, Manuale del perfetto papà e Manuale del perfetto single), Milano, Mondadori, 2010, ISBN 8804466294
- Manuale del perfetto papà (beati gli orfani), Milano, Mondadori, 2001; poi in Manuale della perfetta umanità (Manuale della perfetta mamma, Manuale del perfetto papà e Manuale del perfetto single), Milano, Mondadori, 2010, ISBN 8804489952
- Manuale del perfetto single (e della piùccheperfetta fetta per fetta), Milano, Mondadori, 2002; poi in Manuale della perfetta umanità (Manuale della perfetta mamma, Manuale del perfetto papà e Manuale del perfetto single), Milano, Mondadori, 2010, ISBN 8804504838
Altri scritti
- Pâté d'homme (tragoedia peninsulare in tre atti, uno strappo, due estrazioni e taglio finale) (testo teatrale), disegni di Dario Cioli, adattamento di Carmen Covito, Milano, Mondadori, 1989; poi in volume unico Pâté d'homme-La vergine Alatiel, Milano, Mondadori, 1999, ISBN 8804329025
- L'amore è una budella gentile (flirt con Liala), Milano, Leonardo, 1991, ISBN 8804433302
- Sentire le donne, Milano, Bompiani, 1991; Sentire le donne (edizione riveduta e accresciuta, con un racconto inedito), Milano, Bompiani, 2008; Sentire le donne (1989-2014) (edizione accresciuta e totalmente riscritta), Roma, Editoriale Il Fatto, 2014, ISBN 9788898366101
- Le persone normali (la dieta di Uscio), Milano, Mondadori, 1992, ISBN 9788804357384
- Madre Asdrubala (all'asilo si sta bene e s'imparan tante cose!) (favola), Milano, Mondadori, 1995, ISBN 8804374454
- La vergine Alatiel (che con otto uomini forse diecimila volte giaciuta era) (sceneggiatura), Milano, Mondadori, 1996; poi in volume unico Pâté d'homme-La vergine Alatiel, Milano, Mondadori, 1999, ISBN 8804400684
- L'amore trasparente. Canzoniere, Milano, Mondadori, 1997, ISBN 8804427655
- Per un'Apocalisse più svelta, Milano, Bompiani, 1999, ISBN 884523942X
- Un cuore di troppo, Milano, Mondadori, 2001, ISBN 9788817081467
- La signorina Gentilin dell'omonima cartoleria, Milano, Oscar Mondadori, 2002, ISBN 9788817073899
- Guancia di Tulipano (favola), Milano, Oscar Mondadori, 2003, ISBN 9788804520917
- Aaa! (raccolta di racconti), Milano, Bompiani, 2010, ISBN 9788845264337
- E baci, Roma, Editoriale Il Fatto, 2013, ISBN 9788898366095
- Vacche amiche (un'autobiografia non autorizzata), Venezia, Marsilio Editore, 2015, ISBN 9788831721684
- L'altra mammella delle vacche amiche (un'autobiografia non autorizzata), Venezia, Marsilio Editore, 2015, ISBN 9788831723411
- Le consapevolezze ultime, Collana Stile libero, Torino, Einaudi, 2018, ISBN 9788806238605
Traduzioni
- Joe R. Ackerley, Mio padre e io, con Giulia Arborio Mella, Milano, Adelphi, 1981, ISBN 9788845915253
- John Ashbery, Autoritratto in uno specchio convesso, Milano, Garzanti, 1983, ISBN 9780140586688
- Heimito von Doderer, L'occasione di uccidere, con una nota di Claudio Magris, Milano, Garzanti, 1983, ISBN 8811665809
- Johann Wolfgang von Goethe, I dolori del giovane Werther, introduzione di Franco Fortini, Milano, Garzanti, 1983, ISBN 8811360064
- Meg Wolitzer, Sonnambulismo, Milano, Mondadori, 1984.
- Christina Stead, Sette poveracci di Sydney, Milano, Garzanti, 1988, ISBN 8811663229
- Lewis Carroll, Alice nel Paese delle Meraviglie, Milano, Mondadori, 1988; ora Milano, BUR, 2013, ISBN 9788817066952
- Paul Bailey, Uno sbaglio immacolato, Milano, Bompiani, 1990, ISBN 9788845220333
- Giovanni Boccaccio, Il Decamerone, Milano, Rizzoli, 1990-91, ISBN 9788817067195
- Anonimo, Il Novellino, con Carmen Covito, Milano, Biblioteca universale Rizzoli, 1992, ISBN 9788817073271
- Baldassarre Castiglione, Il Cortigiano, con Carmen Covito, Milano, Rizzoli, 1993, ISBN 9788817073264
- Friedrich Schiller, Intrigo e amore Un dramma in cinque atti di nobiltà vs. borghesia, Milano, Biblioteca universale Rizzoli, 1994, ISBN 8817169757
- Nathaniel Hawthorne, La lettera scarlatta, con Carmen Covito, Milano, Mondadori, 1994.
- Fratelli Grimm, La vecchia nel bosco, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1996.
- Art Spiegelman, Aprimi... sono un cane, io!, Milano, Mondadori, 1997, ISBN 880442642X
- Zsa Zsa Gábor, Come accalappiare un uomo, come tenerselo stretto e come scaricarlo, Padova, Alet, 2005, ISBN 9788875200145
- Ruzante, I dialoghi del Ruzante (Parlamento e Bilora), Milano, Oscar Mondadori, 2007, ISBN 8804564423
Prefazioni
- Fëdor Dostoevskij, Il sosia. Poema pietroburghese, trad. di A. Polledro, Firenze, Universale Letteraria Sansoni, 1989, ISBN 8838310335
- Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, trad. di Benedetta Bini, Milano, Feltrinelli, 1991, ISBN 9788807900587
- Alessandro Barbero, Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo, Torino, UTET, 2007, ISBN 8804400870
Introduzioni a cataloghi d'arte
- Marco Lodola, Frames, introduzione di Aldo Busi e Laura Caterina Cherubini, Milano, Mondadori Electa, 1997, ISBN 9788843562787
- Marco Silombria, Souk, un inventario, Torino, Arti Assortite, 1999.
- Lucia Manenti, La Tutta Immanente Lucia, Pontedera, Bandecchi & Vivaldi, 2000.
- Antonio Possenti, Arthur Rimbaud: occasioni e suggestioni, Pontedera, Bandecchi & Vivaldi, 2000.
- Enzo Cucchi, Chi cucca chi, Cucchi? (ovverossia della moglie che dormiva sotto il letto), Pontedera, Bandecchi & Vivaldi, 2000, ISBN 888341005X
- Luigi Ontani, Del buttare porcellini d'India a perline d'Italia, Pontedera, Bandecchi & Vivaldi, 2000, ISBN 8883410122
- Klaus Karl Mehrkens, E Tinello non fu: dell'impossibilità di essere figurativi e nudi, Pontedera, Bandecchi & Vivaldi, 2001, ISBN 8883410351
- Livio Scarpella, Quaranta cheee?, Pontedera, Bandecchi & Vivaldi, 2002, ISBN 8883410254
- Alessandro Bellucco-Federico Guida, Di Stanze, Milano, Edizioni Mudima, 2002.
Collane
Per l'editore Frassinelli ha diretto dal 1995 al 2008 la collana I classici classici.
Media
Musica e CD
- Aldo Busi legge e canta Alice nel Paese delle Meraviglie, CD + testo di 154 pp., Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1989.
- Pazza, album di 9 canzoni cantate da Aldo Busi, Milano, Bompiani, 1990, ISBN 8845216209
- L'amore è un drago dormiente, testo del brano da L'amore trasparente. Canzoniere di Aldo Busi, in Timoria, 1999, PolyGram 1999.
- Incipit, fascicolo di 36 pagine con CD nel quale Aldo Busi legge gli incipit di alcuni suoi libri, Roma, L. Sossella, 2004, ISBN 8887995869
Cinema
- Mutande pazze, regia di Roberto D'Agostino, 1992.
Televisione
- Mixer, Rai2, 1988.
- Ars Amanda, Rai3, 1989.
- Babele, Rai3, 1993.
- Maurizio Costanzo Show, Canale5, 1996 e 2004.
- Ciao Darwin, Canale 5, 1999.
- Sottovoce, Rai1, 2000.
- Chiambretti c'è, Rai2, 2002.
- TG1, Rai1, 2003.
- Amici libri (Amici di Maria De Filippi), Canale5, 2003-2009.
- Le invasioni barbariche, La7, 2005.
- L'incudine, Italia 1, 2005.
- Il senso della vita, Canale5, 2006.
- L'Isola dei Famosi 7, Rai2, 2010.
- Stasera che sera!, Canale5, 2011.
- TG3, Rai3, 2011.
- Alballoscuro, La7d, 2011.
- Le storie - Diario italiano, Rai3, 2012.
- Servizio pubblico, La7, (2012 e 2015).
- Otto e mezzo, La7, 2012.
- Volo in diretta, Rai3, 2012.
- In onda, La7, 2012.
- Unomattina, Rai1, 2012.
- Piazza pulita, La7, 2013.
- Reputescion, quanto vali sul web?, La3, 2013.
- La guerra dei mondi, Rai3, 2013.
- Announo, La7, 2015.
- Nemo - Nessuno escluso, Rai2, 2016.
- #cartabianca, Rai3, 2018.
Note
- ^ a b c d e Nota Biobibliografica, in Seminario sulla Gioventù, Adelphi 2003.
- ^ a b c Busi, scrittore stanco di vanità, corriere.it, 6 febbraio 1994. URL consultato l'11 gennaio 2011.
- ^ Patrizia Carollo, Il “Premio letterario internazionale Mondello” compie trent'anni, su balarm.it, 22 novembre 2004. URL consultato il 12 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
- ^ Salvatore Ferlita, Quando i futuri Nobel passavano da Palermo, in Repubblica, 23 novembre 2004, p. 13.
- ^ Marco Cavalli, Busi in corpo 11, Il Saggiatore, 2005.
- ^ Vincitori e finalisti di tutte le edizioni, su premiobg.it, Premio Bergamo.it. URL consultato il 12 marzo 2010.
- ^ BUSI Scrittore come mamma lo fece, corriere.it, 11 maggio 1997. URL consultato l'11 gennaio 2011.
- ^ Busi, scrittore stanco di vanità, corriere.it, 6 febbraio 1994. URL consultato l'11 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
- ^ Busi: vado sull'Isola dei famosi per parlare di politica e religione, corriere.it, 26 gennaio 2010. URL consultato l'11 gennaio 2011.
- ^ ["veleno clerico-social-politico-sessuofobico che Busi filtra nelle sue vene, trasforma in farmaco, in strumento di cura" http://www.dagospia.com/rubrica-6/cafonalino/video-cafonal-busi-abusi-aldissimo-presenta-teatro-suo-nuovo-63385.htm]; [“Mi sembra l'unico scrittore morale, spesso insopportabilmente morale, e allo stesso tempo estetico, enormemente estetico, nel senso che si legge perché detta legge.” http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/non-paese-aldo-busi-parente-unico-scrittore-aver-97778.htm]; [“Non c'è un solo scrittore capace di usare la lingua italiana come lui. ”http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/alfabeto-busi-altra-mammella-vacche-amiche-grande-romanzo-114471.htm]
- ^ a b Marco Cavalli, op. cit., Il Saggiatore, 2005.
- ^ Carmen Covito, Il processo di Trento, in Sodomie in corpo 11, Mondadori.
- ^ Luigi Irdi, Una lingua che cambia in continuazione, in Il Venerdì - La Repubblica, 4 ottobre 2013.
- ^ Albo d'oro [collegamento interrotto], su premioletterariofrignano.com, Premio letterario Frignano.com. URL consultato il 12 marzo 2010.
- ^ Articolo del Corriere della sera [1]
- ^ Postfazione di Aaa!, p. 154
- ^ Isola dei Famosi 7, Aldo Busi si ritira (con la benedizione della Ventura), su televisionando.it. URL consultato il 17 marzo 2010.
- ^ Viale Mazzini sotto inchiesta epura anche il "naufrago" Busi, su unita.it. URL consultato il 19 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2010).
- ^ Intervista a Otto e mezzo, 15 novembre 2012, La7
- ^ Video sul sito UCCR
- ^ I MINORI SEDUCONO GLI ADULTI' COSI' BUSI DA' SCANDALO IN TV
- ^ imgpress.it, https://web.archive.org/web/20140813095231/http://www.imgpress.it/notizia.asp?idnotizia=50345&idsezione=4 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2014).
- ^ Busi a Reputescion
- ^ La Posta del Cuore, su rollingstonemagazine.it. URL consultato il 5 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2010).
- ^ Premio Strega, scelti i dodici candidati Scontro annunciato Aldo Busi - Walter Siti, in Corriere Roma, 16 aprile 2013.
- ^ Premio Strega, Busi assente all'incontro di Benevento… - Affaritaliani.it
- ^ Benevento, stasera il Premio Strega ma Aldo Busi non ci sarà: 'Costo 5mila euro'
- ^ L'ultimo libro di Aldo Busi in edicola dal 24 settembre, in Il Fatto Quotidiano, 29 luglio 2013.
Bibliografia
- Marco Cavalli (a cura di), Dritte per l'aspirante artista (televisivo): Aldo Busi fa lezione ad Amici, Milano, Feltrinelli, 2005.
ISBN 8804539259 9788804539254
- Marco Cavalli, Busi in corpo 11: miracoli e misfatti, opere e opinioni, lettere e sentenze, Milano, Il Saggiatore, 2006.
ISBN 8842812129 9788842812128
- Marco Cavalli, Aldo Busi, Firenze, Cadmo, 2007.
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Aldo Busi
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aldo Busi
Collegamenti esterni
- (EN) Aldo Busi, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di Aldo Busi / Aldo Busi (altra versione), su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Aldo Busi, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Aldo Busi, su Goodreads.
- Aldo Busi, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C.
- (EN) Aldo Busi, su Discogs, Zink Media.
- Registrazioni audiovisive di Aldo Busi, su Rai Teche, Rai.
- (EN) Aldo Busi, su IMDb, IMDb.com.
- aldo Busi, su Italia Libri.
- Intervista, su Italia Libri.
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