Discussione:Fastweb


Ultimo commento: 17 anni fa, lasciato da Massi cadenti in merito all'argomento Paragrafo incomprensibile

Sponsorizzato (corretto)

Correggetemi se sbaglio : dire che Valentino Rossi ha sponsorizzato la pubblicità di Fastweb è un errore : che io sappia chi sponsorizza è chi paga la pubblicità, cioè Fastweb. --Govoch 15:49, 12 mar 2007 (CET)Rispondi

In effetti dovrebbe essere così, tuttavia credo che chi abbia scritto quella parte (non io) volesse intendere, con "sponsorizzato", quel qualcosa con cui si intende quella persona o prodotto secondaria rispetto all'argomento in questione. Sicuramente il termine è sbagliato, ma più che affermare il contrario, che anche se corretto sarebbe soggetto a ragionamenti contorti (e cioè che Fastweb sponsorizza sé stessa, il che in uno spot pubblicitario non ha molto senso), io proverei a cercare un verbo più appropriato al contesto. Ora l'ho corretta, secondo me ora va meglio.--Mc also known as Massi cadenti 05:40, 13 mar 2007 (CET)Rispondi

Paragrafo incomprensibile

Quoto:

E' lecito ricordare che Fastweb è una rete a se stante e NON libera. Non è possibile infatti raggiungere molti nodi che Fastweb stessa marchia come "Hot" (nodi ad altro traffico e maggiormente costosi). Evitando così un alto traffico però ovviamente a discapito della libertà dell'utente di navigare ove esso preferisce.

I router che vengono assegnati sono per altro chiusi nella maggior parte delle porte e NON sono programmabili dagli utenti finali dando così un enorme limitazione a chi tenta di utilizzarla come una linea internet normale (vedi P2P).

Secondo me questo paragrafo va completamente riscritto. A parte che si scrive "sé stante", che vuol dire non è una rete libera? Cos'è un nodo hot? Quali nodi non è possibile raggiungere? I nodi esterni alla rete? Quindi un utente che vuol connettersi ad un host fuori dalla rete non può? Inoltre è inesatto dire che un router è chiuso; semplicemente, essendo una grande rete nattata, non si hanno le porte aperte in quanto più utenti condividono lo stesso indirizzo IP (correggetemi se sbaglio, ma soprattutto correggete la voce!). E poi, cos'è una linea internet normale? Non mi pare assolutamente una definizione degna di un'enciclopedia! Purtroppo non ho conoscenze approfondite sulla rete fastweb per modificare di persona la voce, ma intendendomi abbastanza di informatica e parlando italiano mi pare proprio che debba essere sistemata...--carobeppe 22:09, 1 lug 2007 (CEST)Rispondi

Ho tolto il paragrafo, è semplicemente ridicolo. Nessun operatore permette agli utenti di "giocare" con le infrastrutture di rete. La prima affermazione è senza fonti e non mi risulta che fastweb faccia censura di nodi internet a meno che questi non siano illegali. Hellis 15:54, 5 ago 2007 (CEST)Rispondi
Nessun sito è del tutto irraggiungibile.
Bisogna distinguere tra i nodi volontariamente censurati e quelli non facilmente raggiungibili. I primi sono censurati per le leggi in vigore in Italia e sono censurati da TUTTI i provider, un esempio ben conosciuto è quello dei siti di scommesse online. Questi sono siti volontariamente censurati da Fastweb e da tutti gli ISP italiani, anche perché se non lo facessero subirebbero pesantissime sanzioni di svariate migliaia di euro.
Un caso a parte è invece quello dei siti che hanno gli stessi indirizzi IP utilizzati anche all'interno della rete Fastweb. Il problema verrà definitivamente risolto solo con l'adozione definitiva di IPv6 (che non dipende certo solo da Fastweb ma dall'adeguamento della rete, che sarà inesorabile e in tempi relativamente brevi per poter continuare ad espanderla e soprattutto ad utilizzarla); ma in ogni caso è possibile raggiungere già ora questi siti utilizzando un proxy, un anonymizer o, nella peggiore delle ipotesi, utilizzando TOR.
Non esiste quindi, a livello client, nulla che non si possa fare. Qualche limitazione sussiste per quanto riguarda alcuni p2p. Tali limitazioni consistono più nella lentezza delle connessioni che non nell'impossibilità di utilizzo.
Ovviamente le limitazioni maggiori esistono a livello server. Se si vuole installare un server FTP, HTTP, IRC, VPN, Shoutcast o di altro tipo, è necessario essere raggiungibili dall'esterno. Le alternative (a parte cambiare provider o pagare per l'IP pubblico -che Fastweb dà a caro prezzo, anche se per alcuni abbonamenti esiste un monte di 20 ore mensili gratuite-) sono le solite tecniche di tunneling, ad esempio per le VPN usando Hamachi. In quest'ultimo caso ovviamente si rinuncia all'alta velocità (specie se si è fibra) ma per funzionare funziona e anche bene, tranne che se si è utenti della MAN di Genova (per via del fatto che gli IP di Genova iniziano col 5 come quelli di Hamachi).--Mc also known as Massi cadenti 17:05, 5 ago 2007 (CEST)Rispondi
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