Chiaravalle Centrale
Chiaravalle Centrale (Chijaravalli in calabrese) è un comune italiano di 5.563 abitanti della provincia di Catanzaro in Calabria.
| Chiaravalle Centrale comune | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Provincia | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Domenico Donato dal 6-6-2016 |
| Territorio | |
| Coordinate | 38°41′N 16°24′E |
| Altitudine | 545 m s.l.m. |
| Superficie | 23,83 km² |
| Abitanti | 5 552[1] (30-6-2018) |
| Densità | 232,98 ab./km² |
| Frazioni | Acquamammone, Case Incenso, Clemenze, Difesa, Fraguso, Gatto, Pellegrino, Pirivoglia, San Pietro |
| Comuni confinanti | Argusto, Capistrano (VV), Cardinale, Petrizzi, San Vito sullo Ionio, Torre di Ruggiero |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 88064 |
| Prefisso | 0967 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 079029 |
| Cod. catastale | C616 |
| Targa | CZ |
| Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
| Cl. climatica | zona D, 1 804 GG[3] |
| Nome abitanti | chiaravallesi |
| Patrono | San Biagio e Santa Maria della Pietra (protettrice della Città) |
| Giorno festivo | Il 3 febbraio si festeggia San Biagio.
Il penultimo week end del mese di Agosto si svolgono i festeggiamenti in onore della Madonna alla Pietra che durano 4 giorni, dal Venerdì al Lunedì. |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Da novembre 2012 può fregiarsi del titolo di Città.
Chiaravalle Centrale si serve di due svincoli della Trasversale delle Serre posti fuori dal proprio territorio comunale. Uno svincolo si trova infatti nel comune di Cardinale in località Razzona, è di fondamentale importanza per Chiaravalle poiché esso adduce alla maggior parte del territorio Chiaravallese. L'altro svincolo, di minore entità, si trova nel comune di Argusto in località San Pietro e serve la zona dell'ospedale.
Geografia fisica
L'abitato è esposto prevalentemente a nord, ma in parte guarda anche ad est e a ovest.
È adagiato sulle falde della collina Sorbia su un'ampia vallata delimitata a ovest e a nord-ovest dalla dorsale appenninica, che trova le sue punte massime nei monti Pizzinni (918 m) e Serralta San Vito (1013 m).
A nord è delimitato da un costone montuoso, che passa alle spalle dei comuni di Cenadi, Olivadi e Centrache per prolungarsi risalendo fino al monte Paladino (689 m), ad est dal monte La Rosa (709 m), il quale dopo aver accolto sul suo fianco esposto a sud l'abitato di Petrizzi, degrada e fa passare il fiume Beltrame, che dopo aver ospitato le acque dei fiumi Acqua Bianca e Memoriana, sbocca nel mar Ionio, ove assume il nome di "Torrente Soverato". A sud invece, confina con il comune di Cardinale.
La tradizione vuole che Chiaravalle anticamente sorgesse in sito diverso da quello attuale, e se ne ipotizza l'ubicazione a valle intorno alle falde del poggio denominato Castello e di quello ove sorge il Convento dei Cappuccini. [4] Confina anche con il comune di Capistrano (VV). Il clima vede estati calde ma poco afose data l'altitudine; negli anni sono stati anche sfiorati i 40° ma sono eventi eccezionali, le temperature in estate raramente superano i 30°, le serate invece sono fresche e ventilate. Gli inverni sono miti e piovosi salvo irruzioni fredde dai Balcani che possono portare un drastico calo delle temperature (nel '99 si toccarono i -9°[5]), la neve fa la sua comparsa una o due volte l'anno ma può anche non presentarsi affatto. Gli autunni sono generalmente più caldi delle primavere e possono essere molto piovosi (nel 2015 sono stati registrati 746.44mm di pioggia in 72h e oltre 300mm in 24h[6]). La media delle precipitazioni si attesta sui 1200mm annui[7] che aumentano o diminuiscono in base all'altitudine. Situata non lontano dalla costa jonica ma a riddosso dei monti delle serre gode di un clima piacevole. Ottima la qualità dell'aria
Storia
Fu occupato, intorno al 1074, dal conte Ruggiero I. Nell'archivio nazionale vi è traccia di villaggi denominati "San Biagio", "Madonna", "Spirito", "San Giovanni". Nei registri di morte, esistenti solo nel 1722, vengono menzionate chiese con la stessa denominazione dei villaggi delle quali oggi non vi è traccia, eccezione per quella dello Spirito Santo. Lo spostamento del paese si è verificato in seguito al terremoto nel 1783.
Il nome Claravallis figura in un documentato del 1483 scritto in latino, quando il borgo fu eretto a feudo da Alfonso II d'Aragona, feudo che ne venne affidato al conte Goffredo de Borges. Claravallis diviene poi Claravalle e quindi Chiaravalle, e tale permane fino al 1863, quando con Regio Decreto assume l'attuale denominazione.
Claravallis, intorno al 1400, era già famosa per le sue industrie e commerci dei lini. Vi è una zona in Chiaravalle chiamata "Gurne" dove la tradizione localizza l'esistenza di vasche per la macerazione dei lini.
Nella storia di Chiaravalle in quanto anche zona sismica C1 si ricordano due terremoti: il primo nel 1783, in cui si contarono 2 morti su 2446 abitanti, il paese però subì molti danni pari a 70.000 ducati. Ben più grave e catastrofico fu il terremoto della mezzanotte del 5 novembre 1659 quando Chiaravalle fu distrutta e contò 67 morti.
Onorificenze
ll 9 novembre 2012 il presidente della repubblica Giorgio Napolitano, su proposta del Ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri, concede a Chiaravalle il titolo di città, ai sensi dell'articolo 18 del decreto legislativo 267/2000, il quale stabilisce che «il titolo di città può essere concesso con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell'interno ai comuni insigni per ricordi, monumenti storici e per l'attuale importanza».
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
- Convento dei Padri Cappuccini, nel rione Cona
- Chiesa Matrice, in Piazza Dante
- Santuario Maria Santissima della Pietra, in località Foresta
- Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, piccola chiesa nel vecchio centro storico, in Via Francesco Spasari
Architetture civili
- Teatro Impero, teatro comunale gestito dall'associazione culturale Tempo Nuovo, in Via Francesco Spasari
- Museo sacro e Museo della civiltà contadina ed artigiana del comprensorio, presso il Convento
- Biblioteca dei Padri Cappuccini, presso il Convento
- Palazzo Staglianò con cortile interno, in Via Francesco Spasari
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[8]

Tra il 2001 e il 2010, il comune ha perso 475 persone, pari al 6,67% della popolazione del 2001. La continua decrescita della popolazione è dovuta ad una forte migrazione verso le zone settentrionali dell'Italia, Svizzera, Francia, Germania e Canada.
Etnie e minoranze straniere
Gli stranieri residenti a Chiaravalle Centrale al 1º gennaio 2011 sono 139 e rappresentano il 2,1% della popolazione residente.
La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dal Marocco con il 36,0% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dalla Romania (24,5%) e dall'India (7,9%).
| Paese | Numero |
|---|---|
| Marocco | 50 |
| Romania | 34 |
| India | 11 |
Economia
L'economia di Chiaravalle Centrale fino agli anni settanta e ottanta era basata prevalentemente su agricoltura ed allevamento. Oggi vi sono alcune attività industriali e di servizi.
Amministrazione
| Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
|---|---|---|---|---|---|
| 15 agosto 1948 | 14 dicembre 1952 | Francesco Meliti | Partito Comunista Italiano | Sindaco | |
| 14 dicembre 1952 | 6 agosto 1954 | Francesco Vecchio | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
| 6 agosto 1954 | 19 giugno 1956 | Francesco Squillace | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
| 19 giugno 1956 | 26 ottobre 1960 | Renato Corapi | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
| 26 ottobre 1960 | 10 febbraio 1965 | Francesco Squillace | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
| 10 febbraio 1965 | 4 dicembre 1965 | Pietro Garieri | Sindaco | ||
| 4 dicembre 1965 | 10 settembre 1970 | Angelo Donato | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
| 10 settembre 1970 | 26 novembre 1971 | Pietro Garieri | Sindaco | ||
| 24 dicembre 1972 | dicembre 1974 | Francesco Meliti | Partito Comunista Italiano | Sindaco | |
| dicembre 1974 | 27 giugno 1978 | Giuseppe Magisano | Movimento Sociale Italiano | Sindaco | |
| 27 giugno 1978 | 27 aprile 1982 | Giuseppe Magisano | Movimento Sociale Italiano | Sindaco | |
| 27 aprile 1982 | 27 agosto 1983 | Carmelo Ceravolo | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
| 27 agosto 1983 | 6 agosto 1988 | Santo Sestito | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
| 6 agosto 1988 | 1993 | Santo Sestito | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
| 1993 | 1997 | Giuseppe Maida | Lista civica di centro-sinistra | Sindaco | |
| 1997 | 2001 | Giuseppe Maida | Lista civica di centro-sinistra | Sindaco | |
| 2001 | 2005 | Antonio Bruno | Lista civica di centro-sinistra | Sindaco | |
| 2006 | 2010 | Antonio Bruno | Lista civica di centro-sinistra | Sindaco | |
| 2011 | 2015 | Gregorio Tino | Lista civica di centro-destra | Sindaco | |
| 2015 | 5 giugno 2016 | Costanza Pino | Commissario prefettizio | ||
| 6 giugno 2016 | in carica | Domenico Donato | Ripensiamo Chiaravalle | Sindaco | |
Gemellaggi
Fusione dei comuni
È in corso una proposta di fusione tra Cardinale (31,19 km²), Chiaravalle Centrale (23,83 km²) e Torre di Ruggiero (25,37 km²). Il nuovo comune avrebbe come nome Cardinale, in quanto l'attuale comune di Cardinale è quello che ha la superficie più ampia tra i tre comuni. Cardinale è anche il comune con la storia più antica, risalente all'Ottocento, oltre ad essere posto al centro tra i tre comuni: sarebbe luogo ideale di sede comunale in quanto facilmente raggiungibile e distante allo stesso modo da Chiaravalle e Torre. Inoltre, scegliere come nome Cardinale permetterebbe al nascente comune di comparire sempre tra i primi in qualsiasi elenco o lista per la gerarchia alfabetica dell'iniziale "Ca" di Cardinale, rispetto a "Ch" di Chiaravalle o rispetto alla lettera "T" di Torre. Certamente le denominazioni di Chiaravalle e Torre non andrebbero perse ma diverrebbero nomi di frazioni. Esempio: Chiaravalle di Cardinale ovvero Chiaravalle, frazione di Cardinale; oppure Torre di Cardinale ovvero Torre, frazione di Cardinale. Così, sia Chiaravalle che Torre riuscirebbero a mantenere comunque il proprio nome identificativo, seppur come frazione.
Sport
Calcio
La principale società calcistica è l'Associazione Sportiva Dilettantistica Chiaravalle Calcio, i colori della squadra sono il giallo e il nero. Milita in Prima Categoria Calabria (2014-2015).
Note
- ^ [1] - Popolazione residente al 30 giugno 2018.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Chiaravalle Centrale e le Amministrazioni dal 1948 al 1993 nello sfondo politico del tempo, di Francesco Squillace, Calabria Letteraria Editrice, anno 2000.
- ^ Renato Sansone, Gli estremi termici calabresi: dai -25 °C della Sila ai 46 °C di Santa Cristina d'Aspromonte - Meteo Web, in Meteo Web, 28 ottobre 2011. URL consultato il 13 febbraio 2017.
- ^ Peppe Caridi, Alluvione Calabria, i dati pluviometrici ufficiali e definitivi. Piogge epocali, non succedeva dal 1951 [DATI], in Meteo Web, 3 novembre 2015. URL consultato il 13 febbraio 2017.
- ^ http://www.cosenzameteo.it/wp-content/uploads/PioggeAnnuali_Calabria.pdf
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Comune di Chiaravalle Centrale, comunicato stampa sul gemelaggio con Maratea.
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