Giovanni Pietro d'Altemps, III duca di Gallese
Giovanni Pietro d'Altemps, III duca di Gallese detto anche Giampietro o semplicemente Pietro (Roma, 1607 – Roma, 1694), è stato un nobile italiano.
![]() Giovanni Pietro d'Altemps, III duca di Gallese | |
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Duca di Gallese | |
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In carica | 1620 – 1694 |
Predecessore | Giovanni Angelo d'Altemps, II duca di Gallese |
Successore | Giuseppe Maria d'Altemps, IV duca di Gallese |
Trattamento | Don |
Nascita | Roma, 1607 |
Morte | Roma, 1694 |
Luogo di sepoltura | Basilica di Santa Maria in Trastevere |
Dinastia | Altemps |
Padre | Giovanni Angelo d'Altemps, II duca di Gallese |
Madre | Maria Cesi |
Consorte | Angelica de' Medici Isabella Lante |
Religione | Cattolicesimo |
Biografia
Figlio di Giovanni Angelo, duca di Gallese e di sua moglie, Maria Cesi dei duchi d'Acquasparta, rimase orfano del padre a tredici anni e sino al raggiungimento della maggiore età nel 1625, pur ereditando i titoli ed i possedimenti del genitore, venne sottoposto alla tutela della nonna paterna, Cornelia Orsini.
Seguendo l'esempio di suo padre e rifuggendo gli intrighi della corte pontificia che avevano portato suo nonno alla morte, visse prevalentemente fuori Roma, nel castello di Gallese, dedicandosi al restauro completo della struttura ad opera del famoso architetto romano Carlo Fontana. Al suo servizio lavorò anche Marcantonio Stradella e nel 1655 ebbe l'onore di ospitare nel suo palazzo la regina Cristina di Svezia.
Nel 1626 acquistò dai fratelli Paolo Antonio e Vincenzo Baglioni il feudo di Sipicciano, che però mantenne sino all'agosto del 1632 quando lo rivendette ai medesimi che lo ricomprarono alla metà del prezzo pattuito, rivendendolo poi al doppio del prezzo alla famiglia Barberini. Giampietro aveva mantenuto per sé il casale di Santa Colomba presso Monterotondo che si rifiutò quindi di vendere categoricamente a Taddeo Barberini, ma che infine finì per cedergli, liberandosi dell'intero feudo.
Come il padre fu un raffinato letterato e si appassionò anche di musica: nel 1635, a Soriano, promosse la fondazione di un'accademia letteraria. Fu inoltre uno dei "guardiani" dell'Arciconfraternita del SS. Crocifisso di Roma per la quale compose diversi oratori musicali in latino.
Morì a Roma nel 1694 e venne sepolto nella Basilica di Santa Maria in Trastevere.
Matrimonio e figli
Giovanni Pietro sposò in prime nozze Angelica de' Medici, figlia di Cosimo di Giulio de' Medici, imparentato col granduca Cosimo I de' Medici. La coppia ebbe insieme i seguenti figli:
- Anna Margherita (m. dopo il 1632), monaca nel monastero di San Domenico e Sisto a Roma
- Maria Francesca (m. dopo il 1632), monaca nel monastero di San Domenico e Sisto a Roma
- Maria Cristina (m. 1712), sposò Ippolito Lante Montefeltro della Rovere, I duca di Bomarzo
- Cornelia Lucia (m. 1691), sposò il conte Karl Friedrich Von Ems zu Hohenem
Alla morte della prima moglie nel 1636, si risposò con Isabella Lante (1615-1682), figlia di Marcantonio Lante, marchese di San Lorenzo e di sua moglie, Lucrezia della Rovere. Da questa unione nacque:
- Giuseppe Maria (1652-1713), IV duca di Gallese, sposò Ortensia Mazzei Cybo
Albero genealogico
Giovanni Pietro d'Altemps, III duca di Gallese | Padre: Giovanni Angelo d'Altemps, II duca di Gallese |
Nonno paterno: Roberto d'Altemps, I duca di Gallese |
Bisnonno paterno: Marco Sittico Altemps |
Trisnonno paterno: Wolf Dietrich von Ems zu Hohenemss |
Trisnonna paterna: Clara Medici di Marignano | ||||
Bisnonna paterna: Olivia Giganti |
Trisnonno paterno: ? | |||
Trisnonna paterna: ? | ||||
Nonna paterna: Cornelia Orsini |
Bisnonno paterno: Virginio Orsini, duca di San Gemini |
Trisnonno paterno: Ferdinando Orsini, V duca di Gravina | ||
Trisnonna paterna: Beatrice Ferrillo | ||||
Bisnonna paterna: Giovanna Caetani |
Trisnonno paterno: Bonifacio Caetani, IV duca di Sermoneta | |||
Trisnonna paterna: Caterina Pio di Savoia | ||||
Madre: Maria Cesi |
Nonno materno: Federico Cesi, I duca d'Acquasparta |
Bisnonno materno: Angelo Cesi, signore di Monticelli |
Trisnonno materno: Giangiacomo Cesi, nobile romano | |
Trisnonna materna: Isabella Liviana d'Alviano | ||||
Bisnonna materna: Beatrice Caetani dell'Aquila |
Trisnonno materno: Bonifacio Caetani, IV duca di Sermoneta | |||
Trisnonna materna: Caterina Pio di Savoia | ||||
Nonna materna: Olimpia Orsini |
Bisnonno materno: Giovanni Orsini, marchese di Lamentana |
Trisnonno materno: Camillo Orsini, signore di Lamentana | ||
Trisnonna materna: Elisabetta Baglioni | ||||
Bisnonna materna: Porzia dell'Anguillara |
Trisnonno materno: Giampaolo dell'Anguillara, signore di Ceri | |||
Trisnonna materna: Margherita Orsini |
Bibliografia
- P. Litta, Famiglie celebri italiane, vol. I, Altemps, tav. II
- G. Galbiati, Un manipolo di lettere degli Altemps al cardinale Federico Borromeo, Roma 1940, pp.52 e seguenti
- P. E. Visconti, Città e famiglie nobili e celebri dello Stato pontificio, vol. III, Roma 1848, pp.447-458
Collegamenti esterni
Note