Thomas Häßler
Thomas Häßler | |||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | ![]() ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 166 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 67 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | ||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2004 - giocatore | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||
Thomas Jürgen Häßler (Berlino Ovest, 30 maggio 1966) è un allenatore di calcio, dirigente sportivo ed ex calciatore tedesco, di ruolo centrocampista. Campione del Mondo nel 1990 e campione europeo nel 1996 con la Nazionale tedesca. Oggi allena il Club Italia Berlino, una formazione di ottava serie con sede nella capitale tedesca.
È citato anche come Hässler o Haessler; pronuncia tedesca [ˈhɛslɐ].
Carriera
Giocatore
Club
Iniziò la sua carriera professionistica nel 1984 nel Colonia aiutando il club a diventare vicecampione tedesco nel 1989[1] e nel 1990[2].
Subito dopo aver vinto la Coppa del Mondo 1990 con la nazionale tedesca in Italia, Häßler trasferì alla Juventus per una somma di 11 miliardi di lire[3]. L'impatto con la Serie A non fu facile: i bianconeri di Maifredi vissero una stagione molto complicata, alal fine rimanendo fuori anche dall'Europa; in particolare, il tecnico bresciano relegò il neoacquisto sulla fascia destra, fuori dal gioco, sicché il suo contributo non fu mai in linea con le aspettative.
L’anno sotto la Mole si concluse, dopo 32 presenze e 1 rete, con un addio senza troppi rimpianti. Venne ingaggiato dalla Roma per 12 miliardi[4], uno in più della cifra pagata dalla Juve al Colonia, diventando l’uomo cardine della mediana giallorossa. In poco tempo ottenne fiducia e consensi con il pubblico romanista anche grazie al gol del pareggio nel derby del marzo ’92[5]. Rimase tre stagioni nella Capitale collezionando 88 presenze e 11 reti.
Nel 1994 Häßler salutò l’Italia e tornò in Germania al Karlsruhe. Nei tre anni successivi, riuscì a far qualificare il suo club alla Coppa UEFA nel 1996-97 e nel 1997-98. Vincendo la Coppa UEFA Intertoto nel 1996[6]. Nell'andata del terzo turno, Häßler realizzò una doppietta nella vittoria 3-1 della sua squadra su Brøndby IF a Copenhagen[7]. Alla fine della stagione 1997-98, la situazione del club peggiorò venendo coinvolto nella lotta per non retrocedere. Nonostante le buone prestazioni di Häßler, il Karlsruhe retrocedette nella 2. Bundesliga.
Nella stagione seguente si trasferì al Borussia Dortmund, club che aveva vinto la UEFA Champions League nel 1997. Alla fine del campionato, Häßler ha collezionò solo 18 presenze e si trasferì in Baviera firmando un contratto col 1860 München.
Rimase quattro anni a Monaco diventando una parte importante della squadra. Già nella sua prima stagione il club ha raggiunse un sensazionale quarto posto nella Bundesliga. La sua squadra venne sconfitta dal Leeds United nella qualificazione per la UEFA Champions League[8], così Häßler e la sua squadra parteciparono alla Coppa UEFA uscendo al terzo turno della competizione contro il Parma[9]. Nei due anni successivi, il club ha partecipato alla Coppa UEFA Intertoto senza riuscire però a qualificarsi per la Coppa Uefa.
Dopo la stagione 2002-03, Häßler lasciò Monaco per trasferirsi in Austria all'Austria Salisburgo, dove chiuderà la carriera nel 2004.
Nazionale
Con la Germania ha giocato 101 partite segnando 11 gol. Ha disputato i Mondiali del 1990, 1994 e 1998 e gli Europei 1992, 1996 e 2000.
Ha vinto anche la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Seul 1988.
Allenatore
Dal 1º ottobre 2006 entra nello staff tecnico del Colonia come tecnico delle giovanili, rimanendovi fino al 30 giugno 2007 quando accetta la proposta di diventare allenatore in seconda della prima squadra, con decorrenza dal successivo 1º luglio. Dal 20 febbraio 2007 al 20 febbraio 2008 è stato il vice di Berti Vogts, commissario tecnico della Nigeria. Dal 1º luglio 2009 diventa vice della formazione Under-17 del Colonia, sotto la guida di Dirk Lottner, di quella Under-19 sotto la guida di Mandref Schadt, e del Colonia II sotto la guida di Frank Schaefer.
Nel febbraio 2010 ritorna alla prima squadra del Colonia, dve rimane fino al 30 giugno 2011. Dal 5 giugno 2014 diventa vice allenatore del Padideh Shandiz.
Statistiche
Cronologia presenze e reti in nazionale
Germania Ovest
Germania
Palmarès
Giocatore
Club
- Karlsruher :1996
Nazionale
Individuale
- 1989, 1992
Note
- ^ (EN) Bundesliga 1988/1989 - Der 34. Spieltag - Fussballdaten, su Fussballdaten. URL consultato il 6 ottobre 2017.
- ^ (EN) Bundesliga 1989/1990 - Der 34. Spieltag - Fussballdaten, su Fussballdaten. URL consultato il 6 ottobre 2017.
- ^ Le stelle bianconere - Thomas Hassler, campione del mondo con zero trofei, in Calciomercato.com | Tutte le news sul calcio in tempo reale. URL consultato il 6 ottobre 2017.
- ^ Anni 90: Thomas Hässler, il piccolo grande mediano della Roma | Guerin Sportivo - GS, su blog.guerinsportivo.it. URL consultato il 6 ottobre 2017.
- ^ Almanacco giallorosso: Lazio-Roma, su almanaccogiallorosso.it. URL consultato il 6 ottobre 2017.
- ^ Intertoto Cup : Karlsruhe vs. Standard Liège, su footballdatabase.eu. URL consultato il 6 ottobre 2017.
- ^ (EN) uefa.com, UEFA Europa League 1996/97 - History - Brøndby-Karlsruhe – UEFA.com, su Uefa.com. URL consultato il 6 ottobre 2017.
- ^ (EN) uefa.com, UEFA Champions League 2000/01 - History - 1860 München-Leeds – UEFA.com, su Uefa.com. URL consultato il 6 ottobre 2017.
- ^ RaiSport - 8 Dicembre 2000 - Speciale Coppe: Parma qualificato, su www2.raisport.rai.it. URL consultato il 6 ottobre 2017.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Thomas Häßler
Collegamenti esterni
- Thomas Häßler, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Thomas Häßler, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Thomas Häßler (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Thomas Häßler (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (EN) Thomas Häßler, su worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Thomas Häßler, su dfb.de, Federazione calcistica della Germania.
- (DE) Thomas Häßler, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, RU) Thomas Häßler, su eu-football.info.
- (EN) Thomas Häßler, su Olympedia.
- (EN) Thomas Häßler, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN) Thomas Häßler, su IMDb, IMDb.com.
Template:Nazionale tedesca occidentale Olimpiadi 1988 Template:Nazionale tedesca occidentale mondiali 1990 Template:Nazionale tedesca europei 1992 Template:Nazionale tedesca mondiali 1994 Template:Nazionale tedesca europei 1996 Template:Nazionale tedesca mondiali 1998 Template:Nazionale tedesca europei 2000