Balena

Il termine balena definisce, in senso lato, qualsiasi cetaceo di gigantesca taglia (capodoglio, balenottera, megattera e balenide). Il termine è usato in questo senso in espressioni come "caccia alla balena", "canto delle balene", "protezione delle balene". Esso deriva dal latino bālaena, bāllaena o bālēna (dal greco antico: φάλαινα?, phálaina o φάλη, phálē dalla stessa radice indoeuropea del tedesco Wal, dell'inglese whale e dello svedese val[1]).
Comportamento
A causa del loro habitat, le balene sono "respiratrici coscienti": devono decidere quando respirare. Riguardo al sonno, tutti i mammiferi dormono e così fanno anche le balene, con l'unica differenza che non possono cadere in stato di incoscienza per periodi troppo lunghi, proprio perché devono essere coscienti per poter respirare. La soluzione a questo problema è ottenuta facendo sì che dorma solo un emisfero per volta del loro cervello. Così le balene non sono mai completamente addormentate ma possono comunque riposare secondo i loro bisogni. I cetacei dormono circa 8 ore al giorno.
Sulla sommità del dorso si può riconoscere un foro denominato sfiatatoio che viene utilizzato dal mammifero per espellere i residui idrici e mucosi presenti nell'apparato respiratorio.
Riproduzione
Le femmine di balena danno alla luce normalmente 10-11 piccoli lunghi dai 5 ai 7 m. Sono dei placentati. Nella maggior parte delle balene la maturità riproduttiva arriva tardi, tipicamente a sette-dieci anni. Questa strategia fornisce a ogni nuovo nato un'alta percentuale di sopravvivenza.
Al parto il piccolo nasce facendo uscire prima la coda, in modo da minimizzare il rischio di affogare. Le madri delle balene nutrono i giovani in modo attivo, spruzzando il latte grasso nelle loro bocche.
Filogenesi
Le balene sono discendenti dei mammiferi che vivevano sulla terraferma. I loro antenati hanno iniziato ad adattarsi alla vita acquatica approssimativamente 50 milioni di anni fa. Una recente scoperta (2009: la notizia è stata pubblicata dalla rivista statunitense online PLosOne, Public Library of Science) conferma l'ipotesi che i più antichi antenati dei cetacei attuali avevano origini terrestri: le balene venivano a terra per partorire.
Numeri
La balena azzurra (balaenoptera musculus) è il più grande tra i cetacei viventi, le sue dimensioni arrivano a 33 metri di lunghezza per 160 tonnellate di peso, l'equivalente di 28-30 elefanti africani adulti.[2]
Balene ed esseri umani
Conservazione
La maggior parte delle specie di grandi balene sono a rischio di estinzione a causa della caccia a cui sono sottoposte.
Caccia alla balena
Durante i secoli, le grandi balene sono state cacciate per l'olio, la carne, i fanoni e l'ambra grigia. Fino alla metà del ventesimo secolo, la caccia alla balena ha condotto molte popolazioni di balene alla quasi estinzione. La commissione internazionale di caccia alla balena ha introdotto una moratoria sulla caccia alla balena nel 1986. Per vari motivi alcune eccezioni a questa moratoria esistono; le nazioni che nonostante i limiti imposti dalla Commissione internazionale per la caccia alle balene praticano la caccia sono: la Norvegia, l'Islanda e il Giappone. Oltre a queste ci sono anche le comunità aborigene della Siberia, dell'Alaska e del Canada del Nord, perché la caccia alla balena fa parte della loro tradizione culturale e un mezzo di sostentamento primario della popolazione. Il 21 dicembre 2007 il Giappone rinuncia alla caccia alle specie a rischio di estinzione, tuttavia non abolendola del tutto.[3]
Reti da pesca
Parecchie specie di piccole balene restano impigliate nelle reti dei pescatori durante le fasi di pesca, questa situazione può impedire alle balene di risalire in superficie a respirare e le condanna ad una morte per annegamento. Questo capita specialmente durante la pesca del tonno nell'Oceano Pacifico dove ogni anno migliaia di delfini muoiono annegati. In vari paesi le piccole balene sono ricercate come fonte alimentare pregiata, per l'olio o per la carne da usare come esca.
Sonar e test sismici
Gli ecologi lungamente hanno sostenuto che alcuni cetacei, comprese le balene, sono messi in pericolo dai sonar usati nei mezzi navali più moderni.
Nel 2003 scienziati britannici e spagnoli hanno suggerito con vari articoli pubblicati sulla rivista Nature che i sonar possono causare spiaggiamenti e causare embolie gassose.[4] Gli spiaggiamenti di balene sono diffusi tra varie specie (maggiormente tra quelle che usano un sistema di ecolocazione). Per studiare il fenomeno, sono state prese in considerazione tutte le registrazioni di spiaggiamenti degli ultimi 1.000 anni riportate in scritti religiosi e nelle indagini scientifiche per cercare di valutare l'incidenza dei sonar in questo fenomeno.
A seguito di un crescente interesse pubblico, l'ordinamento giudiziario degli Stati Uniti ha ordinato al reparto della difesa degli Stati Uniti di limitare rigorosamente l'uso del sonar a bassa frequenza durante i periodi di pace. Tentativi per ottenere simili risultati sulle navi inglesi, effettuati in Gran Bretagna dalle società per la conservazione delle balene e dei delfini, non hanno per ora ottenuto esiti positivi. Il Parlamento europeo d'altra parte ha chiesto ai membri dell'UE di limitare l'uso di sistemi sonar di una certa potenza fino a quando non si saranno fatti studi sugli impatti ambientali di tali tecnologie.[5]
Inoltre i conservazionisti sono preoccupati anche che i test sismici usati per rilevare giacimenti di petrolio e di gas sottomarini possono danneggiare le capacità di ecolocazione e di udito delle balene. Suggeriscono anche che le modifiche, ai campi magnetici naturali, causate dai test possono essere a loro volta responsabili degli spiaggiamenti.[6]
Cultura di massa
Miti e leggende
Bibbia
La Bibbia sembra accennare alle balene per cinque volte:
Tutte queste citazioni sono desunte dalla versione protestante di re Giacomo che traduce con "balena" il termine greco κῆτος. Nei testi biblici, tuttavia, non c'è evidenza che questi animali del mare fossero effettivamente balene, tant'è vero che il termine ebraico, per esempio nel libro di Giona, è dag gadòl (דג גדול),[7] letteralmente "grande pesce".[8]
Luciano di Samosata
Nel romanzo fantascientifico di Luciano di Samosata, Storia Vera, l'autore e il gruppo di compagni è inghiottito, nel libro II, da un κῆτος, cioè un cetaceo, una balena. I personaggi possono vivere per alcuni mesi nel corpo della balena nutrendosi dei pesci e degli uccelli che entrano nel corpo del cetaceo, costruendo abitazioni sui sedimenti che si trovano nell'enorme corpo della bestia.
Narrativa
Moby Dick
La caccia delle balene è l'argomento di uno dei classici della letteratura americana, Moby-Dick di Herman Melville, ove Ismaele, il narratore, dedica una digressione alla cetologia (capitolo XXXII). In continuità con il racconto biblico ed in accordo con l'opinione conservatrice dei marinai di Nantucket, egli preferisce definire la balena come "un pesce sputante con una coda orizzontale",[9] pur dimostrando di conoscere gli studi di Linneo che, da più di ottant'anni, classificavano i cetacei tra i mammiferi.
Note
- ^ Balena, su etimo.it, Francesco Bonomi. URL consultato il 28 novembre 2015.
- ^ International Mediterranean Sea Cetacean Sanctuary
- ^ ansa.it
- ^ bbc.co.uk
- ^ businesswire.com, su home.businesswire.com. URL consultato il 22 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2007).
- ^ Lindy Weilgart, Test sismici e l'impatto di suoni ad intensità molto elevate sulle balene (PDF) [collegamento interrotto], su sustainability.ca, Dipartimento di Biologia Dalhouise University.
- ^ Ancien Testament interlinéaire hébreu-français, texte de la Biblia Hebraica Stuttgartensia, Alliance Biblique Universelle - Société Biblique Française 2007, ISBN 978-2-85300-710-8, Giona 2.1 e seg.; pag. 1902
- ^ Giona/Ionà, Erri de Luca, Feltrinelli, 1995, ISBN 88-07-82122-2, p. 29
- ^ Herman Melville, Moby-Dick [1], Penguin Classics, 2003, ISBN 0-14-243724-7, Cap. 32, p. 145-157
Voci correlate
- Canto delle balene
- Caccia alla balena
- Carne di balena
- Fanon
- Mammalodon colliveri o mammalodonte
- La ragazza delle balene (un film del 2002 che ha vinto numerosi premi internazionali)
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni sulla balena
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «balena»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla balena
- Wikinotizie contiene l'articolo Aliscafo si scontra con una balena in Giappone
Collegamenti esterni
- Balene, balenottere e capodogli sul sito del WWF Italia
- (EN) Balena azzurra, su acsonline.org. URL consultato il 21 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2007).
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 31349 · LCCN (EN) sh85146352 · GND (DE) 4064432-7 · BNE (ES) XX529236 (data) · BNF (FR) cb119407776 (data) · J9U (EN, HE) 987007556030505171 · NDL (EN, JA) 00567084 |
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