Utente:Fatt-1/Paola Angelini
http://www.urbinonews.it/2017/04/urbino-davide-monaldi-a-palazzo-ducale/ http://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/08/Fuocoapaesaggio.-Paola-Angelini-Matrice-2014.-Photo-Giacomo-De-Don%C3%A0.jpg http://www.premiocombat.it/2012/paola-angelini-86405
Paola Angelini (San Benedetto del Tronto, 1983[2]) è una pittrice italiana.
Biografia
Diplomata nel 2008 in pittura all'Accademia di belle arti di Firenze, nel 2011 frequenta un corso di Fotografia (presso la Fondazione Studio Marangoni di Firenze)[3] e nel 2017 consegue un master in Fine Arts al Kask Conservatorium di Gent (in Belgio).[4]
Nel 2013 prende parte ad un laboratorio artistico presso l’Università Iuav di Venezia, tenuto da Marta Kuzma e Bjarne Melgaard,[5] con cui espone per la prima volta[6] alla Biennale di Venezia, dando un ufficiale avvio alla sua carriera artistica.[2][7]
Il critico d'arte Christian Caliandro sottolinea come sovrapponga nelle sue opere più livelli di idee e figure, creando una "sospensione del tempo".[8] In particolare è sostenuta dal critico Andrea Bruciati che la porta a esporre nuovamente alla Biennale di Venezia[6] e a varie mostre collettive a Verona,[9] Venezia,[10] Palermo[11] e Modena.[12]
Vittorio Sgarbi evidenzia la qualità pittorica di una sua opera esposta nel 2017 dal centro d'arte Dolomiti Contemporanee.[13][14]
Collezioni
- In seguito al Premio Lissone 2012, la sua opera Il grande Animale fermato entra a far parte del Museo d'arte contemporanea.[15]
- Una sua opera viene acquisita dal laboratorio artistico Vestfossen Kunstlaboratorium di Fabrikkgata ubicato in Norvegia, entrando a far parte della collezione Morten Viskum collection.[3]
- La sua opera Battaglie del centauro (2014) fa parte della collezione Imago Mundi – Luciano Benetton Collection (curatore Luca Beatrice).[16][17]
- Una sua opera, da lei ritenuta "la peggiore", fa parte dell'ironica collezione del gallerista Roberto Fassone, costituita dalle "opere peggiori".[18]
- Nel 2017 la sua opera Giardino mosaico I è stata acquisita dal Museo Ettore Fico di Torino.[19]
Riconoscimenti
- (2012) Giunge finalista al Premio Lissone.[20]
- (2013) Vince la sezione Pittura & Grafica del Premio celeste con l’opera A guardare il cielo si diventa cielo, cercando di dipingere senza farsi coinvolgere dal soggetto.[21]
- (2013) Viene prescelta dalla critica d'arte Cristiana Collu al premio Level 0 durante la mostra ArtVerona.[22]
- (2013) Arriva finalista al Premio Cairo[23] (di Cairo Communication), gestito dal mensile Arte Mondadori.[24]
- (2014) Prende parte e viene selezionata al Premio d'Arte Città di Treviglio (in Lombardia), A che gioco giochiamo?.[25]
- (2014) Risulta finalista al Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee 2014 (Pieve di Soligo) curato da Carlo Sala.[26]
- (2014) È assegnataria di un Atelier presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia.[27][28]
- (2017) Riceve una menzione al premio Concorso Icona 2017 della fiera ArtVerona, per l'opera Giardino Mosaico III.[29]
Alcune esposizioni
Mostre personali
- (2008) Tiene la prima mostra personale Nell'aria alla galleria Pu Ri’ Contemporary Art di Mondolfo.[30][31]
- (2012) Tiene una mostra personale a Oslo, presso la Galleria Rod Bianco.[2][32]
- (2012) Ha la mostra personale E' stato catturato un grande animale presso la galleria ArteCore di Bari.[3]
- (2013) Tiene la mostra personale A guardare il cielo si diventa cielo a Prato presso la galleria Vault.[3]
- (2016) Paola Angiolini pratica una performance work in progress, lavorando in pubblico per una settimana al Palazzo Pretorio di Prato.[33]
- (2016) Espone al laboratorio artistico Marsèlleria di Milano con la mostra What is orange? Why, an Orange, Just an Orange!.[34]
- (2017) Espone al Palazzo Pretorio di Prato, con la mostra Forme del tempo.[35]
- (2017-2018) Espone con una personale al Palazzo Ducale di Urbino, presso la Galleria nazionale delle Marche.[36][37]
Biennale di Venezia
- (2011) Espone al padiglione norvegese della Biennale di Venezia, con un atelier temporaneo ospite di Bjarne Melgaard.[38][30][39]
- (2013) Espone nuovamente alla Biennale di Venezia partecipando alla mostra Yellowing of the Lunar Consciousness organizzata da Andrea Bruciati.[6]
- (2015) Durante i giorni di anteprima della biennale, partecipa al progetto di Rob Pruitt, che consiste nel mercatino artistico delle pulci Rob Pruitt’s flea market allestito al fine di dare risalto all'aspetto commerciale dell'arte.[40][41]
Altre mostre collettive
- (2013) Espone alla mostra collettiva Le figlie di Eva organizzata da Andrea Bruciati presso la galleria Fama di Verona.[9]
- (2013) Partecipa alla mostra The name, the nose al Museo Laboratorio - Ex Manifattura Tabacchi di Città Sant'Angelo, organizzata da Raul Zamudio.[42]
- (2014) Espone con Giuseppe Abate presso la Galleria internazionale d'arte moderna di Ca' Pesaro.[43]
- (2014) Espone alla mostra collettiva Visioni per un inventario presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia organizzata dallo storico artistico Andrea Bruciati.[10]
- (2015) Espone per la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia alla mostra FluxBooks:...to the Future organizzata da Stefano Coletto e Angela Vettese.[44]
- (2015) Espone presso il Villino Favaloro di Palermo, alla mostra Le Stanze d'Aragona curata da Andrea Bruciati e Helga Marsala.[45][11]
- (2015) Partecipa alla mostra collettiva The waiting a cura di Chiara Casarin presso Ca' dei Ricchi (Perugia).[46]
- (2015) Al Museo nazionale della montagna di Torino, prende parte alla mostra Passi erratici.[47]
- (2015) Partecipa, a Torino, a una mostra organizzata da Luca Beatrice per la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.[5]
- (2016) Espone alla mostra Le stanze d'Aragona. Pratiche pittoriche in Italia all'alba del nuovo millennio presso RizzutoGallery di Palermo, a cura di Andrea Bruciati e Helga Marsala.[48]
- (2016) Espone al Castello di San Terenzo con la mostra Sedotti e abbandonati dedicata alla botanica immaginaria, una parte della mostra itinerante La fine del nuovo.[49]
- (2016) Partecipa alla mostra Versus. La sfida dell’artista al suo modello in un secolo (a cura di Andrea Bruciati, Daniele De Luigi e Serena Goldoni) presso la Galleria civica di Modena.[12]
- (2016) Partecipa alla mostra collettiva This is Today tenuta a Portorose (Slovenia).[50]
- (2017) Alcune sue opere vengono esposte al Centro Pecci nella collettiva TU35 Expanded.[51]
- (2017) Con Gabriele Di Matteo, Robert Smithson e Luigi Carboni espone presso la galleria Otto Gallery di Bologna.[52]
- (2017) Presso il Museo di Castelvecchio di Verona, espone alla fiera artistica Iconoclash di ArtVerona.[53]
- (2018) Partecipa alla esposizione Rethinking Media presso la Galleri Brandstrup (a Gent, in Belgio), con Amalie Jakobsen e Øyvind Sørfjordmo.[4]
Note
- ^ Chi sono le 20 artiste italiane da conoscere, Germano D'Acquisto su Marie Claire, 27 Febbraio 2015
- ^ a b c Paola Angelini, Associazione Culturale Asilo Bianco
- ^ a b c d Paola Angelini, Premio Celeste
- ^ a b Paola Angelini, Galleri Brandstrup
- ^ a b Paola Angelini, Galleria Massimo De Luca
- ^ a b c Yellowing of the Lunar Consciousness, Arte.it
- ^ Closing of 'Beyond Death: Viral Discontents and Contemporary Notions about AIDS', a teaching programme led by Bjarne Melgaard in Venice, Office for Contemporary Art Norway
- ^ Inpratica. Critica come fraternità (IV): Paola Angelini, Artribune
- ^ a b Le figlie di Eva, Arte.it
- ^ a b Visioni per un inventario, Arte.it
- ^ a b Le Stanze d'Aragona,Arte.it
- ^ a b Versus. La sfida dell’artista al suo modello in un secolo, Inside Art
- ^ Sgarbi in visita a Monte Ricco e al Villaggio Eni di Borca, Corriere delle Alpi
- ^ Il Forte di Monte Ricco, la chiesa di Nostra Signora del Cadore e l'ex villaggio, Il Gazzettino
- ^ Ciò che l'apparire lascia trasparire, Arte.it
- ^ About Paola Angelini, Imago mundi
- ^ Imago Mundi – Luciano Benetton Collection: Praestigium Italia, Artribune
- ^ Roberto Fassone. Una collezione di opere "cancellate", Arteecritica
- ^ Ecco i premi assegnati durante le fiere a Torino. Nuove opere arricchiscono le collezioni in città, Artribune
- ^ Ecco i 26 finalisti del Premio Lissone, Mbnews
- ^ A guardare il cielo si diventa cielo, Premio Celeste
- ^ Level 0, ArtVerona
- ^ Laura Pugno vince la 14esima edizione del Premio Cairo con le sue “Proposte di sé”, Artribune
- ^ Premio Cairo, Cairo Communication
- ^ Premio d'Arte Città di Treviglio. A che gioco giochiamo?, Arte.it
- ^ Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee 2014, Arte.it
- ^ Mostra di fine residenza, Fondazione Bevilacqua La Masa
- ^ Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia – Atelier 2014 – Paola Angelini, Artribune
- ^ Artverona/07. La carta dorata di Flavio Favelli e tutti i vincitori degli altri premi, Exibart
- ^ a b Paola Angelini, Premio Combat
- ^ Paola Angelini - Nell'aria, Exibart
- ^ Exhibited artists, Rod Bianco
- ^ Paola Angelini, Artribune
- ^ Paola Angelini, What is orange? Why, an Orange, Just an Orange!, Marsèlleria
- ^ Pretorio Studio. Forme del tempo: Paola Angelini, Museo di palazzo Pretorio
- ^ Urbino _ A Palazzo Ducale “Spazio K”: le opere di Elena Mazzi, Urbinonews
- ^ Essere-presenti-scomparendo (VI). La fine dell’inizio, Artribune
- ^ In Biennale anche la sambenedettese Paola Angelini, Rivieraoggi
- ^ L’allieva e il maestro. Bjarne Melgaard porta Paola Angelini in Biennale e da lì l’occasione: una mostra a Oslo con la galleria Rod Bianco., Arte.it
- ^ Rob Pruitt’s Flea Market in Venice, Corriere.it
- ^ Il mercatino delle pulci (degli artisti) di Rob Pruitt, Exibart
- ^ The name, the nose, Arte.it
- ^ Art Night Venezia 2014, (PDF) Comune di Venezia
- ^ FluxBooks, Fondazione Bevilacqua La Masa
- ^ Dopo tredici anni riapre il Villino Favaloro, Meridionews
- ^ The waiting,Arte.it
- ^ Cervino - Passo erratici 2015, Museo Nazionale della Montagna
- ^ Le stanze d'Aragona. Pratiche pittoriche in Italia all’alba del nuovo millennio, Arte.it
- ^ “La fine del nuovo”, mostra itinerante d’arte contemporanea, Cronaca4
- ^ This is Today Inaugura il 19 Ottobre alle ore 18:00 presso la Galleria Civica di Pirano e al Monfort di Portorose, Italia Art Magazine
- ^ Al Centro Pecci 25 giovani artisti in mostra con TU35 Expanded, Insideart
- ^ "Quidditas": 4 artisti, 2 diverse generazioni, una mostra corale“, BolognaToday
- ^ ArtVerona 2017, due eventi collaterali alla Gam e al Museo di Castelvecchio, Veronasera