Alessandro Maggi

regista teatrale italiano (1966-)
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Alessandro Maggi (Pordenone, 1966) è un regista teatrale italiano.

Biografia

Nato a Pordenone nel 1966, si laurea nel 1999 in Economia e Commercio all'Università di Bologna. La sua attività in teatro comincia nel 1992, e lo vede impegnato prima come attore, poi come regista assistente e infine come regista.

La sua carriera di attore annovera esperienze con Luigi Squarzina (1997, La guerra di Carlo Goldoni)[1], Ernesto Marcucci (2000, La dodicesima notte di William Shakespeare) e Benno Besson, con cui nel 2000 lavora alla messa in scena de L’amore delle tre melarance di Carlo Gozzi (presentato alla Biennale di Venezia)[2] e de Il cerchio di gesso del Caucaso di Bertolt Brecht con il Teatro Stabile di Genova[3].

Nel 2007 assiste Lluis Pasqual nella regia de La famiglia dell’antiquario di Carlo Goldoni, per la Biennale di Venezia. Tra il 2007 e il 2008 lavora ancora come assistente alla regia in Peccato che sia una sgualdrina di John Ford e ne L’impresario delle Smirne di Carlo Goldoni (Teatro Stabile del Veneto), sempre per la Biennale.

Nei primi anni da regista, Maggi si occupa del teatro antico, curando le regie dell'Andromaca di Euripide, per il 62° Ciclo di spettacoli classici al Teatro Olimpico di Vicenza (2009-2010)[4], delle Nuvole di Aristofane, per il XLVII Ciclo di rappresentazioni classiche al Teatro greco di Siracusa[5].

Partecipa come regista a diverse edizioni di Napoli Teatro Festival: nel 2011-2012 cura la regia di Igiene dell’assassino, adattamento del romanzo di Amélie Nothomb, con Eros Pagni[6]; nel 2014 dirige, in prima assoluta, Peggy Guggenheim – Donna allo specchio di Lanie Robertson[7].

Dal 2014, ha un sodalizio artistico con Alessandro Preziosi, per cui cura la supervisione artistica di Don Giovanni di Molière (2014)[8] e che dirige in Van Gogh – L'odore assordante del bianco di Stefano Massini (2017, Napoli Teatro Festival e per il Festival di Spoleto, 60° edizione)[9]. Nel 2016, torna a lavorare sui testi di Amélie Nothomb, dirigendo l'adattamento di Ritorno a Pompei per il Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale[10]. Nel 2018 ha messo in scena Diario di un pazzo, da Gogol, con Nando Paone (produzione Sardegna Teatro; debutto al Napoli Teatro Festival 2018)[11].

Dal 2017 è membro del membro della Commissione tecnico-scientifica del Teatro Civico di La Spezia. Dal 2018 è direttore artistico di FAcT – Festival of Academic Theatre, festival del teatro universitario organizzato a Pisa dagli allievi e dalle allieve della Scuola Normale Superiore[12]. Dal 2019 è membro del Comitato di indirizzo del Teatro degli Impavidi di Sarzana[13].