Children of Bodom
Template:Gruppo Template:Da fare/avviso I Children of Bodom sono un gruppo Melodic Death Metal formatosi nel 1993 a Espoo in Finlandia.
Il gruppo porta il nome di un macabro omicidio avvenuto presso il lago Bodom non distante dalla loro cittadina d'origine, strage passata alla storia con il nome massacro del Lago Bodom.
I testi dei Children of Bodom, scritti in lingua inglese, si concentrano solitamente su argomenti di morte o violenza, su problemi personali e sulla guerra. Gli ultimi album hanno però visto un cambio radicale di tendenza e hanno presentato testi di matrice più ostile, vicini a quelli prodotti dallo stile heavy metal.
Biografia
Gli esordi (1993-1997)
I Children of Bodom furono fondati nel 1993 dal chitarrista Alexi Laiho e dal batterista Jaska Raatikainen con il nome IneartheD. Entrambi i musicisti si conoscevano fin dall'infanzia e avevano perciò iniziato insieme ad avvicinarsi all'heavy metal e specialmente al death metal e a gruppi come gli Stone, gli Entombed e gli Obituary che influenzarono fortemente il loro stile. Dopo poche settimane dalla fondazione, il bassista Samuli Miettinen completò la prima formazione del gruppo, permettendo così agli allora IneartheD di registrare il loro primo demo, intitolato Implosion of Heaven, rilasciato nell'agosto 1993.
Nel 1995 Samuli, il maggiore compositore del gruppo, dovette lasciare la band dopo due anni di permanenza in seguito al trasferimento della sua famiglia negli Stati Uniti. Egli fu sostituito da Henkka "Blacksmith" Seppala, musicista che i due fondatori avevano conosciuto anni prima a scuola, e Alexi divenne il principale autore dei brani degli IneartheD. Intanto Jaska aveva ingaggiato un nuovo chitarrista per la band, Alexander Kuoppala, e un tastierista, Jani Pirisjoki, con i quali il gruppo pubblicò il suo secondo demo nel 1996.
Con la nuova formazione gli IneartheD registrarono anche un terzo demo, intitolato Shining, che assicurò alla band la partecipazione ad alcuni piccoli concerti. Dopo questa uscita, Alexi licenziò Pirisjoki e assunse come nuovo tastierista un amico di Jaska, il talentuoso pianista Janne Wirman. Questo nuovo ingresso portò nuove influenze musicali alla band, le stesse che assicureranno il futuro successo del gruppo.
Nel 1997 gli IneartheD pubblicarono con una piccola etichetta belga il loro primo album, intitolato Something Wild. Il disco presentò ottime tracce che saranno, come nel caso di Lake Bodom, The Nail e Touch like angel of death, delle pietre miliari per il futuro del gruppo. Poco dopo questa uscita, la band fu contattata dalla Spinefarm Records che assicurò un contratto al gruppo e la pubblicazione del disco in tutta la Nazione. Per concretizzare definitivamente questo importante risultato, la band cambiò il suo nome in Children of Bodom, ispirandosi ai tragici fatti avvenuti nel Massacro del Lago Bodom.
Something Wild (1997-1999)
Con l'intenzione di promuovere l'uscita di Something Wild, il gruppo partecipò ad un concerto della band symphonic black metal Dimmu Borgir a Helsinki nel tardo 1997 e grazie a questo show fu contattato dalla Nuclear Blast, che assicurò ai Children of Bodom un contratto per la pubblicazione dei loro dischi in tutta Europa.
Something Wild fu così ufficialmente rilasciato nel novembre 1997 insieme al video musicale del brano "Deadnight Warrior", diretto da Mika Lindberg con un budget di soli 1000€. Nel disco si sentirono molto le influenze di Yngwie Malmsteen, una delle principali influenze del gruppo. Nel 1998 la band iniziò un tour Europeo insieme agli Hypocrisy, ai The Kovenant e agli Agathodaimon.
Mesi dopo la fine del tour, il gruppo pubblicò due nuovi singoli, "Towards Dead End" e "Children of Bodom", di cui quest'ultimo fu inserito in una compilation della Spinefarm Records, rimanendo nelle classifiche finlandesi per molte settimane consecutive. Nel settembre dello stesso anno la band partì per un nuovo tour.
Hatebreeder e Follow the Reaper (1999-2002)
Due anni dopo, nel 1999, dopo quasi un anno di registrazioni, i Children of Bodom incisero il loro secondo album, intitolato Hatebreeder. Prima dell'uscita ufficiale, fu rilasciato in Finlandia, accompagnato da un video musicale, il singolo "Downfall", che fu nuovamente inserito nelle classifiche Europee.
Nel luglio 1999 questi successi permisero ai Children of Bodom di organizzare tre concerti in Giappone insieme ai Sinergy e agli In Flames. Proprio durante questi show fu registrato il primo disco live del gruppo, intitolato Tokyo Warhearts.
Terminata una nuova serie di tournèe, i Children of Bodom tornarono negli Abyss studio di Peter Tägtgren in Svezia, nei quali avevano registrato tutte le precedenti pubblicazioni, per iniziare a produrre le tracce per un nuovo album. In questo periodo furono registrate otto tracce, tra cui la celebre "Kissing the Shadows".
Le registrazioni definitive presero luogo nell'agosto-settembre 2000 e il nuovo album, intitolato Follow the Reaper, fu rilasciato nel tardo 2001 in tutto il mondo insieme al video della traccia "Everytime I Die", prodotto col regista finlandese Tuukka Temonen.
Hate Crew Deathroll e Are You Dead Yet? (2002-oggi)
Nel febbraio del 2002 i Children of Bodom iniziarono a comporre nuove tracce per il loro successivo album. Le registrazioni presero luogo nell'agosto dello stesso anno e nel gennaio 2003 l'album uscì in Finlandia con il titolo definitivo Hate Crew Deathroll. Il disco rimase nelle classifiche per un totale di tre settimane, diventando il primo album della band a essere catalogato come Disco d'Oro.
I Children of Bodom iniziarono il loro primo tour mondiale nel 2003 e lo terminarono nel tardo 2004, ottenendo vari sold-out che portarono fama al gruppo anche in Nord America. Durante il tour però Alexander decise di lasciare i Children of Bodom a causa di ragioni personali, venendo sostituito da Roope Latvala, già fondatore del seminale gruppo metal finnico Stone e idolo chitarristico di Laiho, che lo vuole con sè a tutti i costi. La nuova formazione fu presentata il 16 agosto a Mosca.
Terminati i concerti, i Children of Bodom rilasciarono un EP intitolato Trashed, Lost & Strungout e il singolo "In Your Face", nuovo successo del gruppo. Nel tardo 2005 fu pubblicato un nuovo album, intitolato Are You Dead Yet?, che presentò un nuovo stile musicale del gruppo, dai tratti più semplici e caratterizzato da riff di chitarra più pesanti. L'album divenne il maggiore successo musicale della band, ottenendo la premiazione di Disco d'Oro in Finlandia e salendo alla posizione #16 in Germania e in Svezia e alla #17 in Giappone. Tra le canzoni da ricordare ci sono la title-track, Living dead beat e Trashed, lost & strungout. Il primo singolo ad essere estratto da questo nuovo album fu In your face.
Nel giugno 2006 la band partecipò al The Unholy Alliance Tour suonando assieme agli Slayer, ai Lamb of God, ai Mastodon, agli In Flames e ai Thine Eyes Bleed, per poi partire per un tour europeo nell'ottobre-novembre.
Il dibattito sul genere
Diversi critici contestano l'appartenenza dei Children Of Bodom al genere "melodic death metal" o al Symphonic black metal Al contrario, diversi fan del melodic death metal, sostengono che sia un pregiudizio dovuto alla troppa differenza di certe band dai gruppi death metal americani che contribuirono alla nascita del genere.
L'attribuzione al genere power viene contestata anche in questa maniera: secondo chi è contrario alla tesi del power, le due prerogative centrali del power sono, infatti, la cantabilità delle arie (ritornelli) eseguite da voci tenorili (o con estensioni verso l'alto ancora più marcate); e, soprattutto, la dominanza del modo maggiore nella struttura compositiva formale. Entrambi questi elementi sono tendenzialmente assenti dalla musica dei Children Of Bodom, dove le modulazioni in modo maggiore sono solo funzionali allo sviluppo di temi prevalentemente in modo minore o, comunque, destinati a risolversi in episodi tonali drammatici. Chi sostiene che invece si tratti di un gruppo power ritiene sia fondamentalmente errato giudicare principalmente dalla voce e dalla cantabilità (soprattutto i fan del power americano, ma è una questione più lunga su cui non ci dilunghiamo), privilegiando l'aspetto prettamente chitarristico e ritmico: infatti, i riff veloci e potenti dei Children Of Bodom sono maggiormente riconducibili alla tradizione power/speed che al death e al thrash/death americano di fine anni '80 da cui sono, effettivamente, ben diversi, così come la doppia cassa ad effetto "elicottero" è molto più simile a quella dei gruppi power piuttosto che all'uso che ne venne dato da gruppi come Morbid Angel o Death.
Alcuni fan del gruppo ritengono che attingano al repertorio di generi molto vasto, death, power, black, neo-classical, a volte anche thrash e gothic metal, ma spesso vengono prese come semplici influenze isolate.
Ultimamente si sta rivalutando la loro evoluzione stilistica e si tende semplicemente a definirli power/death (stando al sito AllMusicGuide) senza troppi giri di pensiero, soluzione che in molti casi lascia soddisfatte entrambe le parti.
Curiosità
- Follow the Reaper è l'unico album dei Children of Bodom ad avere il logo del gruppo nella parte inferiore della copertina. Tutte le altre pubblicazioni presentano lo stemma posto al vertice dell'immagine.
- Il simbolo dei Children of Bodom è la Morte, resa dalla solita rappresentazione di una figura scheletrica vestita con una tunica nera con cappuccio e con in mano una lunga falce, scherzosamente soprannominata Roy dalla band.
- La loro traccia "Needled 24/7" prende spunto dal celebre film di guerra del 1986 Platoon.
Cover
I Children Of Bodom non hanno mai eseguito una cover di "The Trooper" degli Iron Maiden e di "The Final Countdown" degli Europe, al contrario di come molti pensano.[1]
- "No Commands" degli Stone (contenuto nel singolo Downfall e nell'edizione giapponese di Hatebreeder)
- "Mass Hypnosis" dei Sepultura (contenuto in Sepultural Feast - a Tribute to Sepultura[2] e nell'edizione giapponese di Something Wild)
- "Don't Stop At The Top" degli Scorpions (contenuto nell'edizione deluxe di Something Wild e nella versione finlandese deluxe di Follow the Reaper)
- "Shot In The Dark" di Ozzy Osbourne (contenuto nell'edizione giapponese di Follow the Reaper)
- "Hellion" degli W.A.S.P. (contenuto nel singolo Hate Me e nella versione deluxe europea/statunitense di Follow the Reaper)
- "Aces High" degli Iron Maiden (contenuto in A Tribute to the Beast[3])
- "Somebody Put Something In My Drink" dei The Ramones (contenuto nel singolo You're Better off Dead, nell'edizione giapponese di Hate Crew Deathroll e nell'edizione statunitense di Are You Dead Yet?)
- "Silent Scream" degli Slayer (contenuto nell'edizione deluxe di Something Wild, nel singolo Needled 24/7 e nell'edizione deluxe di Hate Crew Deathroll)
- "Rebel Yell" di Billy Idol (contenuto in Bestbreeder from 1997 to 2000 e nell'edizione inglese di Are You Dead Yet?)
- "Latomeri" degli Klamydia (contenuto nell'EP Seokset)
- "Bed Of Nails" degli Alice Cooper (contenuto nell'Ep Trashed, Lost and Strungout - Are You Dead Yet?)
- "She Is Beautiful" di Andrew W.K. (contenuto nell'Ep Trashed, Lost and Strungout - Are You Dead Yet?)
- "Oops, I Did It Again..." di Britney Spears (contenuto nel singolo In Your Face single nell'edizione giapponese di Are You Dead Yet?)
- "Talk Dirty To Me" dei Poison (contenuto nell'edizione giapponese di Are You Dead Yet?)
- "We're Not Gonna Take It" dei Twisted Sister (Suonato in un live a Valencia nel 2001)
- "Too Young To Fall In Love" dei Mötley Crüe (Suonato in un live a Londra nel 2006)
Formazione
Attuale
- Alexi "Wildchild" Laiho - chitarra e voce (1993-)
- Roope Latvala - chitarra (2003-)
- Jaska W. Raatikainen - batteria (1993-)
- Henkka "Blacksmith" Seppala - basso (1995-)
- Janne Wirman - tastiera (1997-)
Ex Componenti
- Alexander Kuoppala - chitarra (1995-2003)
- Samuli Miettinen - basso (1993-1995)
- Erna Siikavirta - tastiera (per breve tempo durante il tour Europeo del 1998)
- Jani Pirisjoki - tastiera
Tutti i componenti

Discografia
Anno |
Titolo |
Etichetta |
Classifiche |
Premi |
Tipologia |
|---|---|---|---|---|---|
| 1997 | Something Wild | Spinefarm Records | #20 Finlandia | - | Album |
| 1999 | Hatebreeder | Spinefarm Records | #6 Finlandia, #76 Germania | - | Album |
| 1999 | Tokyo Warhearts - Live in Japan | Spinefarm Records | #33 Finlandia | - | Live |
| 2001 | Follow the Reaper | Nuclear Blast | #3 Finlandia, #38 Austria, #46 Germania, #88 Francia, #98 Italia | - | Album |
| 2003 | Hate Crew Deathroll | Spinefarm Records | #1 Finlandia, #36 Svezia, #45 Germania, #74 Francia | Disco d'Oro (Finlandia) | Album |
| 2003 | Bestbreeder from 1997 to 2000 | Spinefarm Records | - | - | Raccolta |
| 2005 | Are You Dead Yet? | Spinefarm Records | #1 Finlandia, #16 Germania, #16 Svezia, #17 Giappone, #67 Francia, #79 Svizzera | Disco d'Oro (Finlandia) | Album |
| 2006 | Stockholm Knockout Live | Spinefarm Records | - | - | Live |
Singoli
Anno |
Titolo |
Album |
Gruppo |
Classifiche |
Tipo |
|---|---|---|---|---|---|
| 1994 | Implosion of Heaven | - | IneartheD | - | Demo |
| 1995 | Ubiquitous Absence of Remission | - | IneartheD | - | Demo |
| 1996 | Shining | - | IneartheD | - | Demo |
| 1997 | The Carpenter | - | Children of Bodom | - | Singolo Split |
| 1998 | Children of Bodom | Hatebreeder | Children of Bodom | #1 Finlandia | Singolo |
| 1998 | Downfall | Hatebreeder | Children of Bodom | #1 Finlandia | Singolo |
| 2000 | Hate Me! | Follow the Reaper | Children of Bodom | #1 Finlandia | Singolo |
| 2002 | You're Better Off Dead! | Hate Crew Deathroll | Children of Bodom | #1 Finlandia | Singolo |
| 2003 | Needled 24/7 | Hate Crew Deathroll | Children of Bodom | - | Singolo |
| 2004 | Trashed, Lost & Strungout | - | Children of Bodom | #1 Finlandia, #89 Germania | EP |
| 2005 | In Your Face | Are You Dead Yet? | Children of Bodom | #1 Finlandia | DVD-Singolo |
Videografia
DVD
Video musicali
| Video | Album |
|---|---|
| Are You Dead Yet? | Are You Dead Yet? |
| Trashed, Lost and Strungout | Are You Dead Yet? |
| In Your Face | Are You Dead Yet? |
| Living Dead Beat | Are You Dead Yet? |
| Sixpounder | Hate Crew Deathroll |
| Needled 24/7 | Hate Crew Deathroll |
| Everytime I Die | Follow the Reaper |
| Downfall | Hatebreeder |
| Deadnight Warrior | Something Wild |
Note
- ^ COBHC, su cobhc.com. URL consultato il 18-05-2007.
- ^ Mass Hypnosis su allmusic.com
- ^ Aces High su allmusic.com
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Children of Bodom
Collegamenti esterni
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